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The Sandman Vol. 2 - Desiderio

Desiderio, fratello minore di Sogno. Desiderio, la creatura più bella e desiderabile che sia mai esistita. Desiderio, l’unico malvagio degli Eterni.

Desiderio. Questo è il titolo del secondo volume della ristampa in edizione assoluta di The Sandman, l’opera a fumetti più famosa del pluripremiato autore inglese Neil Gaiman, edita da Vertigo in America tra il 1989 e il 1996, per l’occasione riveduta, corretta e integralmente ricolorata e ritradotta. Il libro raccoglie il ciclo intitolato "Le Terre del Sogno", costituito dai quattro gioielli "Calliope", "Il sogno di mille gatti", "Sogno in una notte di mezza Estate" e "Facciata", e il lungo arco narrativo "La stagione delle nebbie".

In "Calliope", breve storia disegnata da Kelley Jones, uno scrittore cinico e senza scrupoli rimasto vittima del proverbiale blocco dello scrittore, riesce a catturare e imprigionare la musa Calliope, madre di Orfeo, al fine di trovare l’ispirazione perduta stuprando ripetutamente la semidivinità greca. Ma Calliope è un vecchio amore di Morfeo, e anche se un tempo l’indifferenza del Plasmatore avrebbe sorvolato su quanto accaduto, ora Sogno ha cominciato un lungo percorso di evoluzione interiore, un percorso che conduce al cambiamento… In questa storia, Gaiman riesce ad aggiungere un’importante tessera all’elaboratissimo mosaico che rappresenta la complicata e tridimensionale psicologia del suo protagonista; riesce a farlo senza quasi farlo scendere in campo: come anche nelle altre tre storie che compongono il ciclo "Le Terre del Sogno", qui Morfeo fa poco più che una comparsata… Ma è sufficiente.

"Il Sogno di Mille Gatti" vede come protagonista un gattino coccolato dai suoi padroni: una notte, però, un suo simile lo chiama da fuori dalla finestra… Una vecchia e famosa gatta è giunta in città, e ha qualcosa da dire a tutti i membri della sua specie. Il suo pellegrinaggio è stato lungo, il dolore che porta nel cuore l’ha forgiata. Solo allora il giovane felino apprenderà la verità sui suoi amati padroni e sull’umanità in generale, perché ciò che il vecchio animale racconta gli è stato rivelato in sogno da un grande gatto nero dagli occhi rossi, acquattato sotto un arco sorvegliato da un grifone, una viverna e un unicorno… "Il sogno di mille gatti" crea un’atmosfera onirica e surreale, e riesce a delineare una fortissima personalità ai veri protagonisti della storia: è infatti impossibile non innamorarsi della vecchia gatta e non commuoversi dinanzi al suo straziante racconto. Decisi e perfetti, per la sceneggiatura, i notturni disegni di Jones.

Segue "Sogno in una notte di mezza Estate": la grande fama di questa storia breve è dovuta in buona parte al World Fantasy Award, importantissimo premio letterario che, nel 1991, vide Neil Gaiman vincitore proprio grazie a questa sceneggiatura. In "Sogno in una notte di mezza estate" un giovane e non ancora famoso William Shakespeare incontra uno strano nobiluomo dagli occhi neri che gli commissiona una commedia, mentre tenta di arrabattarsi peregrinando con la sua compagnia teatrale… Inutile dire che ciò che scaturirà da questo sodalizio sarà una delle più oniriche e fantastiche commedie del padre di tutti i drammaturghi. Questa volta la componente artistica è affidata a Charles Vess, uno tra i disegnatori più importanti dell'intera serie, il cui tratto riesce a tradurre in immagini la fortissima componente fantasy e favolistica che pervade la storia, complice anche la presenza nella sceneggiatura degli abitanti di Fairie.

Chiude il primo ciclo raccolto nel volume "Facciata", toccante storia di cui è protagonista Element Girl, alias Urania Blackwell, uno dei molti personaggi dell’universo DC Comics caduti nel dimenticatoio. Gaiman affronta qui il tema del dolore provato da chi è costretto a vivere per sempre (“Who wants to live forever?”, cantavano giustamente i Queen), chiara metafora supereroistica del dolore che la vita stessa può causare, della solitudine vista come una terribile maledizione, e infine della morte, che a volte, può essere persino agognata. Ai disegni Colleen Doran.

"La stagione delle nebbie" è forse uno dei più riusciti e coinvolgenti cicli dell’intera opera The Sandman, già di per sè un capolavoro nella sua completezza. Tutto inizia nel giardino di Destino, il più vecchio e potente degli Eterni. Il vecchio cieco incontra le tre Parche, figure appartenenti al mito greco cui spetta il compito di filare, intrecciare e tagliare le vite degli esseri umani. Destino, stupito (è stupito perché deve esserlo, in realtà conosce passato, presente e futuro) convoca un conclave di tutti gli Eterni, poiché sa che è questo ciò che accadrà. Ed è proprio durante questa riunione famigliare che il fratello minore di Sogno, Desiderio (che con un colpo di genio Gaiman ha voluto gemello della terrificante Disperazione), per provocare il fratello, nomina una persona la cui memoria avrebbe dovuto rimanere sepolta nelle sabbie del tempo: Nada, il più grande amore che il Plasmatore abbia mai conosciuto. E’ da questa concatenazione di casualità che si scatena una vicenda unica per colpi di scena e atmosfere surreali e inimitabili, caratterizzata da un fortissimo romanticismo inteso nel senso antico del termine; un’epopea che vedrà come protagonista assoluto l’Amore, quello con la “A” maiuscola, e come comprimari angeli, creature mitiche e divinità provenienti da tutto il mondo e da tutte le epoche… E persino il Diavolo in persona, le cui decisioni sono il vero cardine della vicenda.

Gaiman intesse una trama a orologeria su più piani narrativi: come sempre accade in The Sandman, mentre Morfeo vive le proprie vicende, alla sua avventura si intrecciano infatti quelle di comuni esseri umani, e la narrazione prosegue su binari paralleli che si sfiorano solo di tanto in tanto, pur mantenendo una grande coerenza e non risultando mai dispersiva.
Nella sceneggiatura di questa lunga storia (otto albi originali di trentadue pagine ciascuno), l’Autore gioca con le religioni, l’antropologia, il mito e la Storia dando prova di possedere una cultura vastissima, senza mai però scadere nel didascalico o nel didattico: perfettamente amalgamate tra loro, le numerosissime matrici dei tanti pantheon che compongono il substrato e il background di "La stagione delle nebbie", contribuiscono ad amplificare l’incredibile potenza narrativa di The Sandman, in un ciclo inferiore forse solo a "Le Eumenidi" per carica emotiva e approfondimento psicologico. Anche i generi in cui la storia affonda le radici sono i più disparati: si passa dal fantasy onirico all’horror più radicale, dal filosofico al drammatico, dalla favola nera alla storia d’amore senza che l’insieme risulti anche solo in un’occasione stridente. L’eterogeneità di The Sandman, qui come in altri cicli narrativi, è infatti un grande punto di forza dell’intera opera.
Eterogeneità che ritroviamo anche nella componente artistica: le splendide tavole de La stagione delle nebbie sono il frutto degli sforzi dei grandi Mike Dringenberg, Kelley Jones e Matt Wagner. I tre autori presentano stili diversi, ma che non stonano né tra loro né con la sceneggiatura di Gaiman. Infine, per quanto riguarda i contenuti artistici del volume, non si può non spendere alcune parole sulle copertine di Dave McKean, da sempre collaboratore e amico di Gaiman: come sempre, le opere del grande artista britannico, crasi perfetta tra fotografia, disegno ed elaborazione digitale, sono un grande valore aggiunto, oltre che sostanzialmente parte integrante, dell'epopea del Signore dei Sogni. Le atmosfere profondamente oniriche dei capolavori di Dave McKean si sposano alla perfezione con gli scenari e le situazioni proprie di The Sandman.

Chiude la lussuosa ed elegante edizione Planeta deAgostini un’ampia sezione di imprescindibili contenuti speciali inediti: le sceneggiature originali di "Sogno in una notte di mezza estate" e del quarto capitolo di "La stagione delle nebbie" e i relativi storyboard, una splendida gallery contenente le illustrazioni di alcuni dei più grandi disegnatori del mondo ispirate a The Sandman (Dave McKean, Jeff Smith, Alex Ross, Terry Moore, Brian Bolland, e molti altri), note e appunti di Neil Gaiman e dei disegnatori delle storie contenute nel volume, approfondimenti di vario genere e diversi bozzetti e interviste.

In definitiva, The absolute Sandman vol. 2 – Desiderio è un volume che non può mancare nella libreria non solo dell’appassionato del fumetto d’alti livelli, ma anche in quella di chi, più in generale, ama la grande letteratura.
Perché The Sandman è senza dubbio uno dei più grandi e importanti fumetti della Storia.

Dati del volume

  • Editore: Planeta deAgostini
  • Autori: Testi di Neil Gaiman, disegni di AAVV
  • Formato: Copertina rigida, 496 pagine a colori e in b/n
  • Prezzo: € 30,00
  • Voto della redazione: 10
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