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Uncle Sam

Uncle Sam è l'incarnazione dello spirito patriottico americano e, grazie a Will Eisner, anche un personaggio dei fumetti sin dai tempi della Golden Age. Uncle Sam è l'icona di un'intera nazione, gli Stati Uniti d'America. Un Paese pieno di contraddizioni, soprattutto quando, definendosi "la terra degli uomini liberi", decide di andare in guerra (da cui anche il celebre manifesto di Zio Sam che punta l'indice, con sotto la scritta "I Want You in the US Army").
Nell'America pre-11 settembre, Uncle Sam è anche il protagonista di questa miniserie Vertigo (due numeri, usciti originariamente nel 1997) scritta da Steve Darnall e realizzata da Alex Ross col suo consueto stile pittorico. Una miniserie raccolta da Planeta DeAgostini in un volume cartonato purtroppo martoriato da fin troppi refusi.

Il protagonista di questa storia è molto diverso dal personaggio che combatteva con ardore i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Uncle Sam è un barbone, un vecchio disilluso che canta motivetti patriottici che più nessuno conosce, che si confonde tra la moltitudine come uno dei tanti disperati che affollano la nazione di cui dovrebbe rappresentare lo spirito patriottico.
Ed è proprio su questo elemento che Darnall incentra la sua trama: dopo più di duecento anni di vita di una nazione, Uncle Sam non ne rappresenta solo gli aspetti migliori, ma anche e soprattutto i peggiori. La sanguinaria Guerra Civile, lo schiavismo, il massacro del popolo indiano, il mettere a tacere con la forza i diritti civili. Elementi che perseguitano Uncle Sam nelle sue visioni e nei suoi vagabondaggi (veri o presunti che siano) in giro per gli Stati Uniti. Ne nasce una dicotomia, tra l'Uncle Sam "vecchio" e quello "moderno", generato quest'ultimo dal consumismo, dall'avidità e dal potere mediatico.

Non è certo il primo sguardo critico che il mondo del fumetto dà alla società statunitense, non è il primo attacco al cosiddetto sogno americano (che per Darnall è un obiettivo fallito già in partenza), ma è comunque una storia ben scritta, anche se con qualche occasionale e inevitabile scivolone nella retorica. Non è, né si proponeva di essere, una storia piena d'azione. C'è infatti una sola scena di battaglia e molto sui generis. Bene si sposano per queste atmosfere, dunque, i dipinti di Alex Ross (ritenuto a volte fin troppo statico, fin dai tempi di Marvels).

Dati del volume

  • Editore: Planeta DeAgostini
  • Autori: testi di Steve Darnall, disegni di Alex Ross
  • Formato: cartonato, 128 pagine a colori
  • Prezzo: € 15,95
  • Voto della redazione: 7
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