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A Panda piace – Il bis

Hello Kitty, trema.
Il panda nerd è tornato, e senza perdere smalto. Né il pelo, né tantomeno il vizio di sorprendere e di strappare sorrisi. La solita pioggia di pagine autoconclusive. E di lacrime, lacrime dal ridere. Il solito vortice di strisce verticali, quasi fosse roba della migliore tradizione.
A Panda piace, ma forse a qualcuno non piacerà.
Senza saperlo, Giacomo Bevilacqua gioca a fare il nuovo Schultz. Citandolo e scimmiottandone il genio. Come nella tavola in cui si dice che a Panda piace stare solo. Lui di schiena, a terra, intento a disegnare qualcosa. E sembra quella dolce malinconia che solo il padre dei Peanuts sapeva generare.

Ecco di nuovo, dunque, il buffo orsetto bianco e nero del fumettista romano. Che nella vita fa anche cose serie, ma che forse in Panda ha trovato il massimo della serietà possibile. La sintesi di un linguaggio chiamato fumetto. Lo modella, lo usa e lo riusa come più gli fa comodo. Perché in fondo quel mondo lo conosce. Lo sa fare suo perché in fondo un po' suo lo è davvero. In A Panda piace - Il bis è tempo di una nuova selezione di tavole prese dal web, che divertono e profanano i mostri sacri della nostra immaginazione.

E che consacrano Panda come un fenomeno pop che non può che salire alla ribalta.
Altroché Hello Kitty.

Dati del volume

  • Editore: Edizioni Bd
  • Autori: testi e disegni di Giacomo Bevilacqua
  • Formato: brossurato, 112 pagine in b/n
  • Prezzo: € 9,90
  • Voto della redazione: 10
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