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Life 26

L’emancipazione finale. Il tempo dei saluti, ma anche dei sorrisi e delle lacrime. Con l’aggiunta di qualche sorpresa. Il fumetto di Keiko Suenobu si congeda dopo ventisei volumi, usciti in Italia in più di cinque anni. Ottanta capitoli per una corsa ad ostacoli verso la consapevolezza di sé. Verso un bivio che accomuna tutti: scegliere di vivere davvero, oppure no.

L’Ayumu delle ultime pagine non è la stessa delle prime. Dopo aver raccolto l’eredita della protagonista di Vitamin, delizioso tankobon  autoconclusivo con cui Planet Manga ha aperto la strada a Life, la giovane ha affrontato a poco a poco le proprie debolezze, attraversando soprusi indicibili e momenti di vero terrore. La Suenobu ha forzato spesso la mano, e ci riserva qualche brivido anche prima del gran finale.

Life 26 resta l’ultimo tassello di un fumetto per ragazze che supera i tralicci del suo stesso genere. Una storia profonda e universale, quella di una ragazza fragile e insicura con il vizio di procurarsi dei tagli all’altezza dei polsi. Perché Ayumu è autolesionista, come tante ragazze che soffrono rinchiuse nel loro silenzio.

Una narrazione dilatata più di un fumetto di supereroi targato Brian Michael Bendis, ma che ha saputo trascinare nonostante le lungaggini e tutti gli eccessi di crudeltà di cui la protagonista è stata vittima. Sarebbe servita la metà delle pagine per raccontare il romanzo di formazione della giovane Ayumu. È stato un viaggio un po’ troppo lungo, ma anche tanto intenso.

Dati del volume

  • Editore: Panini Comics
  • Autori: testi e disegni di Keiko Suenobu
  • Formato: brossurato, 224 pagine in b/n
  • Prezzo: € 5,50
  • Voto della redazione: 7
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