Variante 1-4
- Scritto da Redazione Comicus
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Spesso si abusa dei generi, ma non si deve mai essere troppo sicuri del risultato. Le storie tornano, si ripetono. Con i loro punti fermi, le loro varianze. Sembra uno strano gioco di parole, ma Iqura Sugimoto non poteva trovare titolo migliore. Variante è la ciambella col buco in un mare di dolci così uguali da aver nauseato il palato. La tragedia di Aiko, della sua e delle altre famiglie. Quegli esperimenti di alterazione genetica che portano, puntuali, alla nascita di nuovi mostri. Quei personaggi così scontati, quelli che non mancano mai ma che sono i primi a emozionare.
Cose già lette, o già viste in altra sede. Perché Sugimoto non ha scritto niente di nuovo, ma il suo è un “vecchio” fatto di pezzi ben incastrati. Di colpi di scena che arrivano quando pensi di aver capito tutto. Di sentimenti, a volte sfumati, a volte nitidi, ma sempre forti. Di quelle sensazioni da comune mortale che t’incollano alla pagina, perché in fondo siamo tutti alla ricerca del nostro “posto nel mondo”. È un meccanismo consumato, ma che ancora funziona.
Cose già lette, o già viste in altra sede. Perché Sugimoto non ha scritto niente di nuovo, ma il suo è un “vecchio” fatto di pezzi ben incastrati. Di colpi di scena che arrivano quando pensi di aver capito tutto. Di sentimenti, a volte sfumati, a volte nitidi, ma sempre forti. Di quelle sensazioni da comune mortale che t’incollano alla pagina, perché in fondo siamo tutti alla ricerca del nostro “posto nel mondo”. È un meccanismo consumato, ma che ancora funziona.
Simone Celli