In Carne e Ossa
- Scritto da Redazione Comicus
- Pubblicato in Recensioni
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Non molti fumetti occidentali hanno come fulcro della loro narrazione le relazioni interpersonali.
L’israeliano Koren Shadmi, illustratore di successo prestato al fumetto, sembra non curarsi di ciò e mette assieme una serie di storie brevi incentrate sulle dinamiche di relazione uomo-donna.
I suoi racconti, disegnati con un tratto delicato ma deciso allo stesso tempo, non passano inosservati, grazie a situazioni surreali degne di David Lynch e mai gratuite.
Storie che fanno pensare, tanto che una di esse si aggiudica il Gran Guinigi lucchese.
Resta però un po’ di amaro in bocca. E no, non a causa del nichilismo che pervade l’opera, quanto per un cliché che storia dopo storia tende a ripetersi: la donna cinica, forte, a volte inconsapevole del proprio potere mette sotto scacco l’uomo, passivo, impotente, se non apertamente raggirato. Segno dei tempi? Può darsi e giustamente ogni autore ha i suoi argomenti, ma non è detto che il lettore (e soprattutto la lettrice) apprezzi.
L’israeliano Koren Shadmi, illustratore di successo prestato al fumetto, sembra non curarsi di ciò e mette assieme una serie di storie brevi incentrate sulle dinamiche di relazione uomo-donna.
I suoi racconti, disegnati con un tratto delicato ma deciso allo stesso tempo, non passano inosservati, grazie a situazioni surreali degne di David Lynch e mai gratuite.
Storie che fanno pensare, tanto che una di esse si aggiudica il Gran Guinigi lucchese.
Resta però un po’ di amaro in bocca. E no, non a causa del nichilismo che pervade l’opera, quanto per un cliché che storia dopo storia tende a ripetersi: la donna cinica, forte, a volte inconsapevole del proprio potere mette sotto scacco l’uomo, passivo, impotente, se non apertamente raggirato. Segno dei tempi? Può darsi e giustamente ogni autore ha i suoi argomenti, ma non è detto che il lettore (e soprattutto la lettrice) apprezzi.
Andrea "Zio-P" Poli