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Redazione Comicus

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La Marvel presenta 1985

  • Pubblicato in News

Alla Brighton Comic Expo, tenutasi lo scorso weekend, è stata diffusa la prima immagine promozionale di 1985, che sarà l'ultimo lavoro di Mark Millar per la Marvel prima della scadenza del suo contratto di esclusiva.
L'uscita è prevista per il 2006, anche se lo scrittore britannico - che poche settimane fa ha annunciato il suo ritiro dalle scene per almeno sei mesi a causa di motivi di salute - ha rivelato di avere già praticamente completato la sceneggiatura.

Poco o nulla si sa della storia, se non che sarà incentrata su un ragazzino che si troverà a vivere tutti gli avvenimenti accaduti nel Marvel Universe nel 1985.

Millar ha dichiarato che il progetto unirà fotografia, illustrazione e arte digitale in un modo mai visto prima.
Ad affiancarlo per la parte grafica ci saranno Steven Parke e il fotografo Stephen John Phillips, non nuovi a questa commistione di mezzi espressivi, già sperimentata per il volume I, Paparazzi pubblicato in casa Vertigo.




Daniele Sacco

MC: Superman Returns, V for Vendetta...

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Torna, con la consueta abbondanza di notizie, Movie Comics, la rubrica più longeva di ComicUS.it. Questa volta la parte del leone la fa Superman Returns, di cui è stato finalmente diffuso il primo trailer ufficiale. Si continua con il serial TV di Aquaman, per tornare nell'ambito cinematografico con X-Men 3, Wonder Woman, Spider-Man 3 e tanto altro!
Siete ancora lì? Correte ad aggiornarvi sulle pellicole dei vostri fumetti preferiti!






Carlo Del Grande

Una nuova Guerra Kree-Skrull?

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La saga originale, ideata da Roy Thomas e apparsa sulla testata dei Vendicatori nei primissimi anni '70, è ormai passata alla storia.
Ora sembra proprio che in casa Marvel sia giunto il momento di un revival, almeno a giudicare dalle parole di Joe Quesada, che nella sua chiacchierata settimanale con Newsarama ha indicato Young Avengers 11 come il punto di inizio della Guerra Kree-Skrull II.

Attendiamo nuove rivelazioni per scoprire quanto questa saga abbia a che fare con quella Silver Age e se abbia qualche relazione con la natura mutaforma di uno dei protagonisti della serie di Allan Heinberg e Jim Cheung.





Daniele Sacco

Ivo Milazzo sulla sorte di Ken Parker

  • Pubblicato in News
Ai microfoni di Antonio Salvatore Sassu del quotidiano "la Nuova Sardegna", il disegnatore Ivo Milazzo, cocreatore insieme a Giancarlo Berardi di quel Ken Parker che ha proiettato il fumetto italiano verso una nuova era, ha rivelato alcuni retroscena sull'attesissimo e tanto vociferato quanto ancora dubbio ritorno del personaggio in una serie nuova di zecca che riprenda le avventure di "Lungo Fucile" da dove erano rimasti nella prima serie.

(...) Ken [è] un personaggio che ha una storia editoriale travagliata quanto quella personale.

Esatto. Attualmente in edicola c'è la ristampa di Ken Parker, edita da Panini. Ristampa che ci sta dando buone soddisfazioni e che ha coinvolto anche nuovi appassionati. Ma il fatto è che anche loro tra un anno saranno nella situazione dei vecchi lettori, cioè si troveranno col gancio al collo senza sapere come andrà a finire la storia di Ken Parker.

Ma se la ristampa va bene perchè non pensare a una nuova serie?

Noi abbiamo anche pensato alla storia finale della saga di Ken, ma oggi gli editori tendono a investire meno di prima. Mentre noi, per concludere il periodo rimasto aperto, chiediamo un minimo di garanzia per il lettore, cioè un percorso editoriale con un ben definito numero di episodi.

Questo editore potrebbe essere sempre Panini?

No, Panini aveva la buona volontà ma non ha osato, c'era troppo rischio economico.

Come mai non ha rischiato?

Spesso i nuovi editori sono sviati da un percorso editoriale di un certo tipo, mentre Ken il lettore lo conquista attraverso la qualità. Mi rendo conto che i tempi non sono facili, però io vedo che Ken, nonostante siano passati 30 anni dal suo esordio, continua a riscuotere un buon successo. E questo ci soddisfa, ci fa brillare dal punto di vista professionale e ci dà la prova della nostra giusta scelta professionale.

Ringraziamo Emiliano Longobardi per la preziosissima segnalazione. Ne approfittiamo per un appello verso la Paninicomics per un ripensamento, con la speranza che possa presto tornare un personaggio talmente importante, non solo storicamente, ma anche affettivamente per generazioni di lettori, non ultima quella conquistata dalle ristampe edite proprio da Paninicomics.


Marco Rizzo
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