Durante un'intervista a THR, Frank Miller ha parlato del progetto del film su Batman insieme a Darren Aronofsky (regista di The Wrestler e de Il cigno nero) mai andato oltre la fase di sceneggiatura. Il motivo? Per la Warner Bros. era troppo dark. Ecco il commento del fumettista/regista:

"Era la prima volta che ho lavorato su un progetto di Batman con qualcuno la cui visione del personaggio era più oscura della mia. Il mio Batman era troppo buono per lui. (...) Abbiamo tirato fuori una sceneggiatura, e siamo stati ben ricompensati, ma poi la Warner Bros. l'ha letto e ha detto: 'Non vogliamo fare questo film'. L'esecutivo voleva fare un Batman che poteva far vedere ai suoi figli. E questo non lo era. Non aveva dentro i giocattoli. La Batmobile era solo una macchina truccata. E Batman aveva voltato le spalle alla sua fortuna per vivere una vita di strada in modo da poter sapere ciò che le persone stavano passando. Ha costruito la sua Batcaverna in una parte abbandonata della metropolitana. Ha creato Batman di sana pianta per combattere il crimine e una forza di polizia corrotta".

Il film era progettato, ricordiamo, dopo la delusione di Batman & Robin, la Warner optò poi per la trilogia di Christopher Nolan, indubbiamente più matura ma decisamente meno estrema di quella proposta da Miller e Aronofsky. Magari, però, la sceneggiatura potrebbe essere riutilizzata per una versione a fumetti...

Intanto, sempre nel corso dell'intervista, THR ha chiesto a Miller se guarderà Batman V Superman o la seconda stagione di Daredevil, entrambe molto ispirate ai suoi lavori. L'autore ha dichiarato di no, che non ha motivo di essere possessivo ma, una volta che ha lavorato a un personaggio riesce a vederlo solo nella sua visione, dunque guardare questi spettacoli lo metterebbe solo di cattivo umore.
Alla domanda se è stato pagato per l'utilizzo di Elektra o della trama utilizzata, Miller ha risposto di "no. Non so neppur se sanno che io esista. Vediamo se mi accrediteranno per la creazione di Elektra".

Dark Knight III: The Master Race #1 ha fatto il suo esordio da qualche settimana, e noi vi abbiamo recensito l'albo qui.

Il prossimo 23 dicembre, all'antivigilia, uscirà il secondo numero della miniserie scritta da Frank Miller e Brian Azzarello e disegnata da Andy Kubert e Klaus Janson. Anche per questa occasione la DC Comics ha pensato di realizzare delle variant cover affidandole ad artisti del calibro di Jim Lee, Cliff Chiang, Klaus Janson, Eduardo Risso e allo stesso Miller. Le trovate tutte nella gallery in basso.

Se state attendendo il 25 novembre per il primo capitolo dell'atto finale della saga del Cavaliere Oscuro, abbiamo ottime notizie per voi. Frank Miller, infatti, ha annunciato a Newsarama che ha deciso di realizzare un quarto capitolo di The Dark Knight che seguirà le vicende di The Dark Knight III: The Master Race.
Ma se il terzo capitolo è realizzato in collaborazione con Brian Azzarello, Andy Kubert e Klaus Janson, Miller ha dichiarato che il quarto capitolo (in quattro episodi) lo realizzerà interamente da solo.

Insomma, dopo The Dark Knight III: The Master Race, e il prequel Dark Knight Returns: The Last Crusade disegnato da John Romita Jr., l'universo del Cavaliero Oscuro si espanderà ancora.

Si è tenuto al New York Comicon un panel molto importante per la DC Comics e per il fumetto in generale: "The Dark Knight 30th Anniversary" ha tributato i dovuti onori al graphic novel scritto da Frank Miller, proprio un mese prima dell'uscita nelle fumetterie americane di The Dark Knight III: The Master Race, a cui testi troveremo ancora Miller insieme a Brian Azzarello, con alle matite il disegnatore Andy Kubert e Klaus Janson agli inchiostri. (Potete dare un primo sguardo alle tavole nella gallery in basso). Tutti e quattro erano presenti all'evento, anche se Miller è comparso a sorpresa, insieme a Jim Lee della DC.

Si è parlato dell'importanza avuta da The Dark Knight non solo nel medium del fumetto, ma anche nella cultura popolare, per poi passare più nello specifico a questo nuovo episodio, che è stato voluto da Miller per far ritorno alla sua grande passione: il fumetto, per l'appunto. Inoltre, la conclusione di questo nuovo capitolo rappresenta il completamento più corretto per la saga creata dall'autore.

"Sono andato nello studio di Frank, abbiamo parlato molto di questa storia e sembrava un progetto davvero divertente su cui potevamo lavorare assieme", ha detto Azzarello.
"Ho creato un regno in cui Batman avrebbe potuto operare e ho cercato di rimanere fedele al personaggio, e ora Brian sta espandendo la storyline che ho introdotto. Ma questi sono personaggi DC, e rimangono tali -- siamo nel loro mondo. Quello che posso dire è che hanno scelto un team perfetto. Non avrei potuto essere più entusiasta" ha aggiunto Miller.

"È magnifico poter lavorare ancora con Frank" ha detto Janson, "c'è solo un motivo per cui Dark Knight Returns è stato un così grande successo, ed è Frank Miller".
"È la continuazione di quello che Frank ha creato con Dark Knight e lo è ancora di più quando c'è Klaus a inchiostrarlo", ha commentato Kubert.

"Il fumetto avrà incluso un minicomic," ha specificato Lee said. "Il primo sarà disegnato da Frank Miller e inchiostrato da Klaus. È una storia incentrata su Atom. Nel leggerla, troverete qualcosa che non vi sareste mai aspettati e sarete trascinati in questo magnifico mondo". Il secondo minicomic invece sarà illustrato da Eduardo Risso (100 Bullets). La serie di minicomic si chiama Dark Knight Universe e, a quanto detto da  Azzarello "Questo vuol dire che potremmo vederne delle altre [ambientate in questo universo]? Bah. Sì, certo", "Il che significa sì" ha specificato Lee.

"Anche solo essere parte di tutto questo, è davvero incredibile", ha confidato Kubert. Lee ha quindi parlato della "progressione" dei disegni di Kubert: "Sei riuscito a creare una narrativa anche solo usando le forme e le dimensioni delle vignette. È molto lirico e davvero bello".

Si è poi passati al momento delle domande, da cui è emerso che Miller dirigerebbe molto volentieri un nuovo film e che Sin City 3 potrebbe anche farsi. Infine si è parlato anche della cover di Superman disegnata da Miller che è stata derisa da un grande gruppo di lettori, di cui vi abbiamo parlato qui, soprattutto per via della visibilità della forma del sesso del supereroe, ma Miller ha così commentato: "non so proprio di cosa stiate parlando".

È stata infine mostrata anche una delle tante cover variant di The Dark Knight III, realizzata da Matt Wagner, che prende ispirazione dall fine fatta dal Joker in The Dark Knight Returns, che ha postato su Facebook.

(Via CBR)