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L'anteprima di Jimmy’s Bastards #1, il nuovo fumetto di Garth Ennis

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Come vi abbiamo riportato tempo fa, il prossimo 14 giugno uscirà il nuovo fumetto di Garth Ennis Jimmy's Bastards sui disegni di Russ Braun per AfterShock Comics.

Jimmy Regent, la superspia britannica numero uno, ha tutto ciò che serve: intrigo, avventura, una licenza di uccidere chiunque voglia e donne bellissime cadono ai suoi piedi. Ha anche una nuova partner che però non è così impressionata da Jimmy come tutte le altre donne. Ma ora c'è un prezzo da pagare per tutte le conquiste romantiche di Jimmy…

Di seguito, un'anteprima di Jimmy's Bastards #1 diffusa da CBR. Le cover sono ad opera di Dave Johnson e Russ Braun.

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Jimmy's Bastards, il nuovo fumetto di Gath Ennis e Russ Braun per AfterShock Comics

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Il 14 giugno uscirà nelle fumetterie americane Jimmy's Bastards, il nuovo fumetto scritto da Gath Ennis sui disegni di Russ Braun per AfterShock Comics. I due formano un team più che rodato che ha già collaborato su Battlefields, The Boys, Where Monsters Dwell della Marvel e A Train Called Love. Di seguito la trama di questo fumetto à la James Bond in salsa umoristica.

"Jimmy Regent, la superspia britannica numero uno, ha tutto ciò che serve: intrigo, avventura, una licenza di uccidere chiunque voglia e donne bellissime cadono ai suoi piedi. Ha anche una nuova partner che però non è così impressionata da Jimmy come tutte le altre donne. Ma ora c'è un prezzo da pagare per tutte le conquiste romantiche di Jimmy…"

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L'ultimo addio di Garth Ennis all'amico Steve Dillon

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Qualche giorno fa vi abbiamo dato la triste notizia della scomparsa dell'artista Steve Dillon, co-creatore di Preacher insieme a Garth Ennis, con cui ha collaborato a lungo anche su altri fumetti. Ora l'amico di lunga data ha scritto un tributo per il compianto collega, affidando alla pagina Facebook di Dillon il suo scritto. Ecco di seguito il testo tradotto.

"A Steve piaceva farsi un drink o due, e se dobbiamo dire la verità, molti di noi lo conoscevano solo così. Oppure sarebbe più corretto dire che a Steve piacevano i pub, perché è lì che si incontrano le persone, e Steve amava la gente. Trovava le persone infinitamente interessanti, ed era felice di parlare con chiunque.

Ha cambiato la mia vita in un paio di modi. La prima volta è stato con una telefonata, all'incirca verso la fine del '91: "Va bene, amico, sto pensando di venire a New York il prossimo anno, forse per un lungo weekend. Cosa ne pensi?". La seconda volta è stata dopo più di due decenni di brillanti collaborazioni artistiche, dove era sempre stato in grado di rendere impeccabile ogni follia che gli proponevo.

Ci siamo incontrati a Londra nell'estate dell'89, ma è stato solo un anno dopo circa a Dublino che qualcosa è scattato davvero. Dopo che tutti gli altri se ne erano andati, siamo rimasti in piedi fino all'alba e ci siamo scolati una bottiglia di Jameson, parlando di quello che volevamo fare nei fumetti - quello che pensavamo potesse essere fatto con essi, quello che permetteva di fare il mezzo. Posso ricordare una sorta di reciproca "Oh, sì, tu. Tu sei quello giusto. Tu lo capisci". Questo sarebbe continuato perfettamente negli anni a venire.

L'ultima volta che ho visto Steve è stato alla fine della serata di sabato scorso a New York, camminava per la Fifth Avenue per andare al suo albergo dopo avermi augurato un buona notte fuori da Foley. Avrebbe potuto essere la fine di una notte qualsiasi. Non è un brutto ultimo ricordo. Steve è stato testimone al mio matrimonio e un mio caro amico. Penso che probabilmente mi abbia insegnato di più sul significato di questa parola di chiunque altro.

Ho bevuto con Steve Dillon da Dublino a Belfast, da Londra a Glasgow, da San Francisco a New York. Non ho nulla da recriminare. Grazie, amico."

- Garth Ennis

Numerosi altri artisti hanno nei giorni passati espresso il loro cordoglio.

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The Boys di Garth Ennis diventerà una serie TV

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Dopo aver portato sul piccolo schermo per AMC la serie Preacher, Seth Rogen, Evan Goldberg e Neal Moritz daranno vita a un altro fumetto di Garth Ennis per la TV. Parliamo di The Boys, serie Dynamite Entertainment illustrata da Darick Robertson in 72 (più spin-off) numeri, pubblicata in Italia da Panini Comics.

La serie, come riporta Deadline andrà in onda su Cinemax, che trasmette anche Outcast, tratto dal fumetto di Robert Kirkman e Paul Azaceta. Essendo una tv via cavo, Cinemax può rivolgersi a un pubblico più adulto, il che è un bene per il linguaggio e le tematiche della serie.

The Boys tratta di un gruppo di antieroi al soldo della CIA che hanno il compito di contrastare la più grande minaccia del pianeta: i supereroi.

Eric Kripke, creatore di Supernatural, sarà il produttore esecutivo del serial.

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