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Causa Marvel-Kirby: Tom Goldstein dalla parte del Re

Jack-Kirby art-of-jack-kirbyLa causa che vede contrapposti ancora una volta la Marvel Comics e gli eredi di Jack Kirby, di cui vi abbiamo fornito pochi giorni fa gli ultimi aggiornamenti, vede scendere in campo un nuovo nome: Tom Goldestein, famoso per essere il co-fondatore dello SCOTUSblog.
La causa, ricordiamolo, riguarda i diritti d’autore che la Marvel non ha né riconosciuto nè pagato a Jack Kirby per il suo lavoro alla Casa delle Idee tra il 1958 e il 1963.

La linea dei rappresentanti degli eredi del padre di alcuni dei più grandi personaggi del mondo fumettistico, di cui X-Men e Fantastici Quattro sono solo due esempi, è sempre la stessa e riguarda il comprendere come quella che in quegli anni era la definizione, adottata da tante case editrici oltre la Marvel, di cosa fosse un ‘dipendente’ mettesse i disegnatori in una posizione di chiaro svantaggio o, volendo direttamente riportare le parole del rappresentate legale della famiglia Kirby, Marc Toberoff: "Molte delle nostre opere letterarie e musicali più celebri sono state create prima del 1978 e vendute agli editori in transazioni non-remunerative per coloro che le realizzarono. I Diritti di Recesso erano necessari a causa della ‘posizione negoziale disuguale degli autori'. Sarebbe difficile trovare un esempio migliore di questo che il prolifico Jack Kirby, che ha lavorato nel suo seminterrato con nessun contratto, nessuna sicurezza finanziaria e senza benefici di lavoro, ma senza il quale la Marvel non potrebbe ancora essere nel business di oggi".

Vi terremo aggiornati sui nuovi sviluppi della vicenda.

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