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SDCC'13:The Walking Dead festeggia 10 anni

Attenzione: la seguente news potrebbe contenere spoiler!

Da The Walking Dead #112The Walking Dead compie dieci anni il prossimo ottobre e festeggia uno straordinario e meritato successo qui al SDCC'13 nel panel dedicatogli. Un successo ampliato se possibile e ribadito dalla serie TV e dal videogame della Telltale, tra l'altro premiato come miglior videogioco dell'anno.

Il creatore della serie, Robert Kirkman, gongola e scherza col pubblico, fingendo uno spoiler a proposito del lungo story-arc in arrivo naturalmente in ottobre, in dodici episodi, All Out War,  accennando cioè alla morte di Rick, il personaggio principale, nel numero di prossima uscita. La nuova run ha quindi proseguito lo scrittore, porterà chiarezza e concluderà alcuni intrecci del passato ancora aperti e giungerà al culmine per quanto riguarda lo scontro serrato tra Rick unitosi alla comunità del Kingdome da una parte e il tremendo, bestiale Negan, uno scontro ha continuato, che ha in mente fin da quando ha iniziato a scrivere la serie. I dodici episodi usciranno in soli sette mesi e per questo Kirkman ha spiegato ci sarà bisogno di aiuto, ovvero la testata vedrà l'arrivo di Stefano Gaudiano come inchiostratore delle tavole di Charlie Adlard e ha aggiunto che il colorista Dave Stewart  sta preparando una cover speciale del numero uno della serie in occasione del decimo anniversario.

DeadUna domanda immancabile dal pubblico è stata riguardo i suoi personaggi preferiti. Kirkman ha citato Tyreese e Axel nonché tutti quelli già morti a cui si è affezionato come gli stessi lettori, ma poco importa ha concluso, come se la legge che governa una storia trascenda il volere del suo stesso autore. Quindi ha parlato della serie televisiva, a cui ha contribuito e in cui, ha detto essersi divertito molto, rivelando che essa è stata un diversivo stimolante al fumetto e che non vede nulla di strano che i due plot abbiamo preso direzioni diversi in cui gli stessi personaggi principali differiscono molto tra loro da comics a TV, per non parlare del personaggio ad hoc, Daryl Dixon, che non esiste nel fumetto. Secondo Kirkman è giusto che le storie nei due media non si influenzino a vicenda, ma godano di vita propria.

Quando qualcuno gli ha chiesto se la serie possa andare avanti senza Rick, la riposta scontata è stata sì, la serie ha un sacco di personaggi di carattere ha risposto l'autore. Nessuno, come il lettore ha imparato, è protagonista e la scomparsa di Rick ha concluso, potrebbe avvenire presto. Eliminare personaggi che neanche lui aveva previsto di fare, per i quali addirittura aveva già elaborato sviluppi, ha confessato, è un ottimo stimolo a generare nuove idee e svolte impreviste per la serie.

La domanda più legittima è stata quella riguardante l'immagine o il logo con la scritta "Dead" che ha incuriosito un po' tutti. Kirkman ha potuto solo dire che se ne saprà di più sabato, allo Skybound panel. 
Infine gli è stato chiesto quale siano il suo fumetto preferito e la serie TV del momento, The Walking Dead a parte naturalmente, e il responso è stato The Savage Dragon, Manhattan Project e Saga tanto per rimandare in casa Image mentre tra le serie televisive Breaking Bad e Sons of Anarchy.

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