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Bao e Moore: il quarto titolo

writing_for_comics_alan_moore_by_bookmaster11-d4gqkswAlcuni giorni fa sono stati annunciati tre dei quattro titoli di Alan Moore che Bao pubblicherà a partire dall’autunno.

Dopo la notizia dei tre titoli legati a La Lega degli Straordinari Gentlemen, abbiamo raggiunto i vertici di Bao Publishing per saperne di più di queste nuove; Michele Foschini (direttore editoriale) e Caterina Marietti (editore di Bao Publishing) hanno acconsentito a questa chiacchierata con noi, spiegandoci il valore che questi volumi hanno, prima di tutto, per loro e rivelandoci il titolo che chiude il poker mooriano che l’editore ha in serbo per i lettori italiani, il saggio Scrivere fumetti (Writing for comics, originariamente pubblicato in quattro puntate sulla rivista britannica “Fantasy Advertiser” e pubblicato in Italia alcuni anni or sono da ProGlo Edizioni).

La Lega degli Straordinari Gentlemen è uno degli ultimi lavori di Moore, forse tra i più cari all'autore, che ha deciso di portarlo avanti e concluderlo anche dopo l'avventura della ABC. Quale pensate che sia il punto forte di questa storia? Cosa vi ha convinti a volerla avere tra i vostri titoli?

La forza della Lega sta nel fascino dei protagonisti e nella modalità di interazione che l'autore ha studiato per farli coabitare nell'ambiente narrativo da lui scelto. Un manipolo di icone letterarie vittoriane... a chi non piacerebbe leggere le loro avventure? Quanto a perché abbiamo voluto la Lega nel catalogo BAO... be', Alan Moore. 'nuff said.

Che tipo di edizione avete in programma per i tre cicli della Lega degli Straordinari Gentlemen? Volume, edizione omnibus o entrambe?

Si tratterà di tre volumi cartonati con sovraccoperta. Stiamo studiando, con gli autori e l'editore americano, l'apparato a corredo, che sarà veramente interessante, a giudicare dal materiale a nostra disposizione. È presto per entrare nei dettagli, ma lo faremo appena approntato il progetto generale della collana.

In cosa differiranno le nuove edizioni rispetto a quelle che abbiamo potuto leggere e ammirare in precedenza? Avete parlato di un ricco corredo di materiali inediti... potete darci un'anticipazione del contenuto dei volumi?

Ancora no, ma sarai il primo a saperlo, promesso!

Avevate parlato di quattro titoli e ne avete annunciati tre; qual è il titolo che manca all'appello?

Si tratta del saggio Scrivere fumetti, un volume che riteniamo essenziale tanto per capire la scrittura mooriana quanto per avvicinarsi alla forma mentis dello sceneggiatore di fumetti, tramite le annotazioni del migliore di tutti.

Per quando è prevista la sua uscita?

Per la prima metà del 2013.

Sbaglio o questo è il vostro primo libro non a fumetti ma sui fumetti? Una deviazione estemporanea o l'inizio di un'apertura anche alla saggistica?

Siamo da sempre aperti alla non-fiction. Stiamo per dare alle stampe Supergods di Grant Morrisn, dopotutto!

Writing for comics, pur essendo forse il più conosciuto, non è che una parte dei saggi e degli articoli di Alan Moore sul fumetto. Che possibilità ci sono secondo voi di veder raccolta anche il resto della sua produzione saggistica?

Vedremo.

Da cosa differisce la vostra edizione rispetto alla precedente?

Dovremmo vedere la precedente, per poterti rispondere. Ancora una volta: noi facciamo libri che prescindono da un'eventuale precedente vita editoriale dei titoli. Cerchiamo di fare il prodotto migliore possibile, ogni volta, senza sentirci legati da fattori decisi da altri soggetti editoriali in passato.

Quali saranno allora le caratteristiche del volume che i lettori si troveranno in mano?

Ci sarà un corredo grafico, ai capitoli del libro, che completerà l’esposizione delle quattro lezioni in cui si divide il volume. Anche in questo caso è ancora presto per entrare nei dettagli.

Quale credete sia, a vostro parere, la lezione più importante racchiusa in questo volume?

Difficile da riassumere. Questo libro ha il respiro del fondamentale Aspetti del romanzo di E. M. Forster: è divulgativo, ma rigoroso, mostra le meccaniche, ma denuda l'anima di chi ne scrive. È un libro veramente importante per comprendere il suo autore, ma anche il medium fumetto. E il suo punto di vista non ha precedenti o eguali nella critica del fumetto.

Personalmente dopo aver letto dei quattro titoli, considerando che la ristampa di Supreme è già stata annunciata da un altro editore, pensavo che uno dei vostri titoli sarebbe stato la miniserie 1963 realizzata assieme a Stephen Bissette e Rick Veitch e pubblicata da Image. Nel vostro futuro vedete altri lavori di Moore, magari anche materiale già precedentemente edito? C'è già qualcosa in programma?

Ancora niente di programmato, ma sappiamo per certo che ci saranno altre opere firmate Alan Moore. Per ora, però, abbiamo annunciato abbastanza, non trovi?

So che è ancora presto per parlarne, ma... Jerusalem? Quando mai dovesse uscire quale sarebbe l'interesse di Bao verso il nuovo romanzo di Moore?

Per scaramanzia, mai parlare di opere la cui data di uscita è inconoscibile.

Ultimamente il nome di Moore è riemerso in ambito comic book mainstream per via delle miniserie che, da giugno, faranno da prequel a Watchmen. L'annuncio di Before Watchmen ha letteralmente spaccato in due il mondo del fumetto: qual è il vostro parere su questa operazione?

Che farà fare a qualcuno un mucchio di soldi.

Grazie di tutto. Un'ultima cosa... ci sono probabilità di trovare Alan Moore, prima o poi, a uno stand Bao?

Il signor Moore lascia rarissimamente Northampton, per cui è decisamente improbabile. Certo, se mai cambiasse idea, lo accoglieremmo come merita.

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