×

Avviso

There was a problem rendering your image gallery. Please make sure that the folder you are using in the Simple Image Gallery Pro plugin tags exists and contains valid image files. The plugin could not locate the folder: media/k2/galleries/51703
Menu

Il reboot di Terra 2

Attenzione, la seguente news potrebbe contenere spoiler!

EARTH-2-2-Cover_02

La DC ci ha preso gusto e dopo il rilancio dell'universo tradizionale, sta per fare lo stesso con quello alternativo noto come Terra 2. James Robinson che sarà l'autore del progetto sgombra subito il campo da possibili fraintendimenti.

“Della versione precedente rimarranno solo dei nomi molto conosciuti al grande pubblico, tutto il resto verrà cambiato. Un nuovo concetto per un nuovo modo di vedere gli universi alternativi”. Entrando più nel dettaglio lo scrittore spiega “Io e Nicola Scott ci soffermeremo sull'avvento di eroi tradizionali come Batman, Superman e Wonder Woman. Ovviamente avendo a disposizione un'altra terra questi non saranno certo come li conosciamo nel mondo tradizionale, non è affatto detto che dietro le loro maschere ci siano personaggi noti con motivazioni chiare”.

Forte della tradizione qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo Robinson inizia a parlarci dei protagonisti della serie “Jay Garrick, un nome evocativo che ai più ricorderà proprio la vecchia serie sarà un charachter totalmente diverso, giovane e impulsivo. E non sarà l'unico, ci saranno anche Alan Scott e Al Pratt. Interverranno a salvare i tre big da una situazione davvero difficile in cui si troveranno coinvolti nel primo numero in uscita a maggio”. L'esordio della serie vede anche la partecipazione di Helena Wayne nei panni di Robin e Karen Starr in quelli di Supergirl. L'avventura in questione avviene prima della miniserie Huntress (la nuova identità di Helena) e della serie che le vedrà protagoniste nell'universo tradizionale dove Karen diventerà Power Girl.

Robinson è convinto di una cosa “Non sarà un reboot soft come quelli visti in altre testate, seguirà il percorso della revisione abbastanza radicale dell' Action Comics di Grant Morrison”. Il punto fondamentale è “l'evento” che ha spinto questo universo a prendere una strada diversa da quello tradizionale rendendolo, almeno dalle anteprime e da alcuni studi di design dei personaggi, più oscuro. Ovviamente bocche cucite sul “the event”. L'unica certezza è che il nuovo mondo ha almeno cinque anni di vita. La cosa è evidenziata graficamente dal passaggio di Helena adolescente come Robin a quello di abbastanza adulta come Cacciatrice. Un' altro dei concetti su cui Robinson insiste è il seguente “ Non sarà il reboot della Justice Society, ma sarà un discorso molto più generale e vedremmo eroi di diverso tipo. Sarà il racconto di un mondo e non di un gruppo. Non ci focalizzeremo neppure sulla trinità classica. Massima apertura a tutto l'universo supereroistico”.

A proposito dei big “Superman” ci illustra Robinson “deve affrontare una perdita importante. Vedremo le ripercussioni che questa morte avrà su di lui, ma non scopriremo com'è avvenuta. Se mi chiedete chi sia la vittima vi posso dire che è una persona che è sempre stata molto importante per il nostro eroe”. Misteri anche per Wonder Woman, l'ultima amazzone e un enigmatico Wayne (non sembra trattarsi di Bruce) sotto il cappuccio di un Batman che è stato costretto ad uccidere per salvare sua figlia (Helena).

Solo nel finale Robinson torna sull'evento “Non posso dire che sia collegato ai parademoni e al loro padrone che si vedono nelle cover, posso però dire che riguarda Apokolips”. Il sibillino Robison ha seminato diversi indizi facendo il gioco delle tre carte. Vedremo tra due mesi se quelle che ha in mano si riveleranno un poker servito o un bluff.

Galleria immagini

{gallery}51703{/gallery}
Torna in alto