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Criminal: The Last of Innocence

criminal_001“È una storia che riguarda il sesso, le ossessioni e quei fumetti che ci piacevano da bambini”. Con queste parole Ed Brubaker illustra Criminal: The Last of Innocence. Il titolo rievoca volontariamente la crociata del dottor Wertham contro i fumetti violenti. Il liberculo “La seduzione degli innocenti” del famigerato psicologo portò alla chiusura di molte serie crime e al marchio di censura chiamato comics code.

In questo nuovo arco della sua pluripremiata serie, Brubaker miscela, sempre aiutato dalle matite realistiche e senza fronzoli di Sean Philips, i giorni di una giovinezza perduta come quelle letture criminali e quindi bandite con le peggiori paure del dottore censore che vedeva pulsioni omosessuali tra Batman e Robin e che riteneva quei fumetti modelli oltremodo negativi per gli adolescenti dell'epoca. Come le storie precedenti anche quest'ultima sarà ambientata a Central City, la città immaginaria dove il noir vive e grazie al suo autore, profondamente innamorato dal genere, lotta con noi.

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