Spider-Island: piovono ragni

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"Big Time", grande solo nel titolo, è servito a dare un colpo di spugna al “Brand New Day” riconsegnandoci un Peter Parker che sembra la diretta continuazione, come atmosfere classiche, cast di personaggi e situazioni, di quello delle origini di Stan Lee e Ditko. Le basi appena messe da Dan Slott, Humberto Ramos e Marcos Martin stanno per subire un bello scossone con la saga “Spider-Island”, di Slott e Ramos, che rinfrescherà l'estate degli americani con una pioggia di uomini ragno.

Lo starting point di questa saga sarà il numero 667, ma le sue premesse si vedranno già dal 659 dove inizia la storia “Infested”. Tutto ruota intorno ad un virus, ad un'epidemia misteriosa che conferisce di colpo i poteri dell'Uomo Ragno a sedicimila cittadini newyorkesi. Da qui il caos nell'isola di Manhattan invasa da arrampicamuri normali e non. Non solo il lattaio, l'impiegato e il vicino svilupperanno il senso di ragno e la capacità di sparare le tele, ma anche super criminali come Shocker ed eroi come Occhio di Falco verranno colpiti dalla ragno mania. J. Jonah Jameson, sindaco di New York, di fronte al suo più grande incubo che diventa realtà, non potrà far altro che dichiarare in quarantena l'isola di Manhattan con la speranza di fermare l'invasione degli ultra Spider-Man.

Non si sa ancora se il virus si limiterà alle serie ragnesche, ma alcuni teaser con Capitan America, Cage e Iron Fist in abiti ragneschi fanno pensare che la malattia possa contagiare altri eroi e ad altre collane. Riuscirà l'Uomo Ragno a scoprire chi c'è dietro a tutto questo e a combattere con migliaia di americani con i suoi stessi poteri? Il virus cambierà totalmente l'universo ragnesco che non sarà più lo stesso, come recitano gli strilloni della Marvel, oppure tutto si rivelerà come la solita influenza di stagione che passa con un paio di starnuti e tutto torna come prima?