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Paul Jenkins sulla cresta dell'onda

Paul Jenkins è in un periodo di iperattività: sta ultimando per la DC Comics la miniserie Batman: Jekill & Hide, imperniata su Due Facce, sta scrivendo un videogico per console intitolato Hulk: Ultimate Destruction (il cui character design è a cura del grande Brian Hitch) e gli sono stati affidati importanti incarichi dalla Marvel.
Il primo fra questi è Marvel Mythos, una serie di volumi dipinti dal bravissimo Paolo Rivera che rinarrano le origini dei principali personaggi del Marvel Universe. Supervisionato da Tom Brevoort, il progetto aspira ad unire armoniosamente le origini narrate decenni fa con quelle presentate nei recenti film dedicati agli eroi Marvel. Il primo volume ad uscire pare sarà quello dedicato agli X-Men. Non si sa però quale sarà la cadenza delle uscite, visto che si attenderanno le tempistiche di Rivera.
Altro importante progetto Marvel è la miniserie di Sentry che ha scritto per i disegni di John Romita Jr. L'intenzione è di far aumentare l'importanza del personaggio (che ricordiamo, fu creato da Jenkins stesso) nel cosmo Marvel, vista anche la sua presenza tra gli Avengers come sostituto, per molti versi, di Thor. La miniserie si collega all'imminente story arc di New Avengers scritto da Bendis imperniato proprio su Sentry.
Insieme ad Humberto Ramos, invece, Jenkins realizzerà la miniserie in sei numeri Revelations per la Dark Horse. Si tratta di un thriller investigativo ambientato... in Vaticano. Protagonista un detective londinese, Charlie Nothern. Sulla mini lo scrittore dichiara: "Non è un attacco alla chiesa cattolica. Cerco di capire cosa ci sia intorno."
Gradito ritorno per The Pitt, il personaggio di Dale Keown. Jenkins scriverà la miniserie in tre parti in cui il gigantesco alieno incontrerà The Darkness, il personaggio della Top Cow che recentemente proprio Jenkins e Keown hanno ripreso. In mezzo ai due antieroi, il giovane Tim, la spalla di The Pitt.


















Marco Rizzo
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