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Tiny Tasty Toast Of Terrors: un ricettario da paura per la lotta contro i tumori, intervista al Rêverie Studio

Navigando tra gli oscuri meandri del web, siamo stati colpiti da un progetto che ci è subito parso elettrizzante nella sua unicità e bellezza. Si tratta di un artbook dal titolo accattivante, oltre che scioglilingua, Tiny Tasty Toast Of Terrors, creato dal Rêverie Studio con il contributo di numerosissimi artisti, scelti attentamente nel panorama nostrano. Un'opera che raccoglie 56 illustrazioni originali accompagnate da altrettante ricette gastronomiche, ognuna affidata ad un artista differente. Ma la peculiarità del progetto non si esaurisce nella pregiata selezione artistica offerta o nei suggerimenti culinari: tutti i ricavati della vendita degli artbook verranno devoluti direttamente alla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori. Un obiettivo nobile che mette l'arte al servizio della ricerca e dell'assistenza sanitaria. Acquistando quindi questo prodotto, non solo vi porterete a casa un gioiellino artistico, ma contribuirete anche ad una nobile causa.

Abbiamo quindi intervistato le persone che si celano dietro al Rêverie Studio, nelle figure di Elisa Serio, Connie Daidone e Marta Zaccarini, che hanno gentilmente risposto ai nostri quesiti, spiegandoci meglio quest'iniziativa e il bellissimo messaggio che vi sta dietro.

Innanzitutto, benvenute su Comicus!
Partiamo da una presentazione: come nasce il Rêverie Studio e da chi è formato?

Marta: Il Rêverie Studio nasce più o meno nel marzo 2015, durante la Children Book’s Fair di Bologna. Ricordo esattamente il momento: stavamo pranzando nella mensa della fiera, e abbiamo iniziato a parlare di quanto ci sarebbe piaciuto creare qualcosa che potesse essere bello e allo stesso tempo utile.
Così è nato Folkfools, il primo artbook di beneficenza di Rêverie Studio, a tema Miti e Leggende.
Io sono stata indubbiamente ispirata dall’iniziativa di Coloraptus a cui avevo partecipato precedentemente!

Comunque i membri di Rêverie Studio ad oggi sono: Elisa Serio, Connie Daidone, Marta Zaccarini, Federica Monsellato, Vittoria Barulli, Mauro Delli Bovi e Stefano Martinuz.

L’arte spesso ha svolto un ruolo fondamentale nella mobilitazione di fondi per beneficenza e per cause nobili. Non è però una cosa da tutti far nascere un progetto simile, soprattutto se consideriamo la spontaneità e la trasparenza dell’iniziativa. Parlateci un po’ di questa vostra lodevole impresa.

Connie: Rêverie, in francese, vuol dire  “sogno/fantasticheria”, che non si riferisce solo al sogno dell’essere artista, ma di fare qualcosa, nel concreto, per aiutare chi ha più bisogno. Il “sogno” quindi, diventa il rendersi utile. Il nostro sogno è aiutare a realizzare i sogni. E l’unico modo che abbiamo è tramite le nostre mani, cuori e cervelli, uniti a raggruppare quanto più persone vogliano aiutarci. Per questo ringraziamo tantissimo non solo tutti gli artisti coinvolti negli artbook, ma anche chi l’artbook lo compra, perché aiutandoci dimostrano di essere nella nostra stessa “squadra”.

Questo è il secondo anno che realizzate un artbook di beneficenza raccogliendo i contributi di diversi artisti, dopo FolkFools dell’anno scorso. Come è stata accolta la precedente raccolta? Quali sono stati i risultati?

Elisa: La prima esperienza è andata benissimo, abbiamo raccolto 1.765,50 euro che abbiamo donato all'associazione. La gioia e soddisfazione più grandi sono stati i messaggi di ringraziamento da parte dell'associazione che ha gradito ed apprezzato tantissimo i nostri sforzi.
Speriamo di migliorare sempre di più!

Connie: Dato il riscontro positivo, quest’anno abbiamo deciso di mirare un po' più “in alto” ed abbiamo scelto l’ente attuale.
L’anno scorso il tema erano le creature fantastiche perché la tartaruga è un animale quasi mitologico, e non volevamo che rimanesse solo nelle leggende. Quest’anno abbiamo puntato sui mostri, perché vogliamo aiutare chi contro il proprio mostro ci lotta ogni giorno armato di chemioterapia e coraggio.

Come vengono selezionati gli artisti che partecipano a questa iniziativa? Accettate candidature oppure scegliete voi i diretti interessati, chiedendone la disponibilità?

Marta: Entrambe le soluzioni!
A volte abbiamo dei nomi precisi in mente, quindi pensiamo noi a contattare personalmente gli artisti e a proporre l’iniziativa. In alternativa, accettiamo sempre nuovi partecipanti, selezionandoli dopo la visione di Portfolio.
Tramite i messaggi privati della pagina stiamo scoprendo disegnatori veramente interessanti!
In ogni caso, sulla pagina ufficiale di Rêverie Studio abbiamo pubblicato un “vademecum” di cose da sapere prima di proporsi. : )

L’anno scorso, i proventi di FolkFools sono stati devoluti al Lampedusa Turtle Group, il campo di volontariato a tutela della nidificazione della tartaruga marina. Quest’anno la scelta è virata al sostenimento della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, l’ospedale pubblico milanese dedicato esclusivamente alla cura delle neoplasie maligne. Come scegliete l’associazione che beneficerà del ricavato?

Elisa: Decidiamo in generale a cosa rivolgere le nostre attenzioni, poi ci informiamo meglio facendo ricerche, fino a trovare l’associazione che meglio si sposa con i nostri intenti.
L’anno scorso ad esempio, volevamo concentrarci su qualcosa che aiutasse il mondo animale, quindi la salvaguardia della Caretta Caretta, quest’anno volevamo dedicarci al mondo degli “uomini”.

Quale sarà il tema delle illustrazioni raccolte in Tiny Tasty Toast Of Terrors? Abbiamo visto per ora dei layout grafici davvero interessanti a tema culinario, che come già dal titolo si intuisce sarà un elemento chiave.

Connie: Per Tiny Tasty Toast of Terrors abbiamo deciso di unire l’orrido al dilettevole! Si tratterà di un vero ricettario di cucina a tema mostruoso! Tutte le ricette sono assolutamente commestibili, solo “rinominate” per adattarsi al mood generale dell’opera. Le illustrazioni mostreranno un lato della cucina meno “benedettiano” di quello a cui siamo abituati e speriamo perciò di strapparvi un sorriso!

Troveremo anche vostre illustrazioni all’interno dell’albo?

Elisa: Sì anche noi partecipiamo attivamente all'artbook non solo come organizzatrici del progetto, ma anche con il contributo economico e con le illustrazioni!

Parlateci un po’ della struttura che avrà questo lavoro: numero di pagine, tipo di edizione, quante illustrazioni verranno pubblicate… L’albo sarà pronto per Lucca Comics & Games 2016. Dovrà essere preordinato in precedenza? Quali sono le modalità?

Marta: L’artbook sarà composto da più di 110 pagine interamente a colori; il formato è 16,8 x 24 cm e conterrà 56 illustrazioni originali e inedite accompagnate dalle rispettive ricette.
Come ogni artbook di beneficenza è a tiratura limitata, quindi è fondamentale seguire i vari aggiornamenti sulla pagina ufficiale, e prenotare la propria copia durante il periodo di prevendita!

Per preordinare basta mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. specificando il numero di copie da preordinare, le dediche richieste, spedizione o ritiro durante Lucca Comics and Games 2016, e la modalità di pagamento scelta.
Le modalità di pagamento disponibili sono due: ricarica Postepay o pagamento tramite Paypal.
Vi rimandiamo in ogni caso al post ufficiale, che potete trovare qui:

Ricordiamo che il ricavato verrà versato sul fondo del IRCC dedicato alla ricerca e alla cura dei tumori.

"Il ricavato potrà essere usato dall’IRCCS nei seguenti modi:

-Ricerca volta a determinare nuovi metodi di cura più efficaci e veloci.
-Nuove frontiere di controllo del cancro finalizzate a effettuare analisi genetiche su persone sane per quantificare il loro rischio di sviluppare un tumore, e, in seguito, intervenire efficacemente creando un programma di cura personalizzato e interventi specifici.
-L’IRCCS assicura ai malati oncologici terminali il controllo dei sintomi fisici e psico-emozionali per il mantenimento di una migliore qualità di vita".

Vi consigliamo quindi caldamente di sostenere e promuovere questa iniziativa di beneficenza a cui hanno aderito ben 57 artisti, per tutti i motivi che sono emersi in questo articolo. Gli artisti che hanno partecipato a questo artbook sono:
Connie Daidone, Elisa Serio, Vittoria Barulli, Federica Monsellato, Marta Zaccarini, Marta Marini, Mattia de Iulis, Bianca Mansani, Roman Roland Kuteynikov, Benedetta Fiore, Esther Alba Cristofori, Valeria Ietti, Giulia Priori, Valeria Tenaga Romanazzi, Flaminia Spinelli, Diana Mercolini, Martina Saviane, Alessandra Baccaglini, Enrica Eren Angiolini, Mauro Dellibowie, Greta Traldi, Serena Ferrero, Guido Salto, Sara Antonellini, Silvia Belli, Stefano Martinuz, Daniele Orlandini, Mario Del Pennino, Marga Biazzi, Eleonora Suri Bovo, Ilaria Gelli, Mai Più, Nicola Pezzato, Andrea Tentori Montalto, Mirko Docfile Failoni, Martina Andrea Batelli, Carmine Cassese, Alessia Sagnotti, Rerin Kin, Silvia Tidei, Ariel Vittori, Silvia Coeleth Rizzo, Lonnom Bao, Francesca Farinelli, Brian Freschi, Anna Ferrari, Erica D’Urso, Marvi Manzoni, Valentina Pinto, Paola Cocchetto, Alessandra Andra Rostagnotto, Francesco Castelli, Claudia SG Ianniciello, Elisa Romboli, Laura Galli, Lorenzo Massaro, Marco Leoni, con cover realizzata da Antonio De Luca.

Qui trovate la pagina Facebook del progetto, mentre a questo indirizzo quella del Rêverie Studio.

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