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Redazione Comicus

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Guerra segreta 1/3

GUERRA SEGRETA # 1/3 (Marvel Mega 33/34/36, Panini Comics, brossurato, 48 pagine a colori, 2,80 € cadauno) Testi di Brian Michael Bendis, disegni di Gabriele Dell’Otto

Presentato come uno degli eventi più epocali che la casa delle idee abbia mai prodotto, giunge anche nel nostro paese, dopo oltre un anno di attesa, il terzo e conclusivo volume di Guerra Segreta, ennesimo inciucio superomistico orchestrato dal bravo Brian Bendis e dipinto, con rara maestria, da Gabriele Dell’Otto.

Purtroppo il risultato finale non è propriamente all’altezza delle aspettative. Se è vero, infatti, che Guerra Segreta, nella sua giusta collocazione temporale, doveva fungere da prodromo ai grandi eventi che le si sono susseguiti (da Vendicatori Divisi a Civil War, passando attraverso gli eventi di House of M) è altrettanto vero che Bendis sembra poco a suo agio con i personaggi; Wolverine, ad esempio, non va al di là della solita caratterizzazione di bulletto nervoso sempre pronto a sfasciare tutto, mentre i rapporto tra alcuni personaggi come l’Uomo Ragno e Daredevil sembra più simile a quello dell’universo Ultimate che al classico cosmo Marvel.

La cosa più buffa, però, è che la guerra narrata su queste pagine è talmente segreta che non viene mostrata neanche al lettore… i personaggi non la ricordano, i lettori non la leggono… e per fortuna che in qualche dialogo qua e là qualche personaggio ben informato dei fatti lancia qualche accenno.

Delle matite di Dell’Otto non parlo, da sole meritano l’acquisto… e forse meritano anche la prenotazione della probabile ristampa in volume.



Stefano Perullo

The complete Peanuts 3

THE COMPLETE PEANUTS vol. 3 (Panini Comics, cartonato, 330 pagine in b/n, € 25,00) Testi e disegni di Charles Schultz

Questa meritevole ristampa della Panini ha permesso agli appassionati più giovani (compreso il sottoscritto) di conoscere i Peanuts dei primi anni ’50, molto acerbi e lontani anni luce da come sarebbero diventati più in là: le gag erano soprattutto “fisiche”, Snoopy non parlava, alcuni personaggi fondamentali come Lucy Van Pelt non erano ancora stati introdotti, mentre ce n’erano molti anonimi che col tempo sarebbero scomparsi.

Questo terzo volume è importante, perché segna l’inizio della svolta per Charles Schultz e il suo mondo a fumetti: la strisce si fanno meno prevedibili, le psicologie dei personaggi più definite, inoltre cominciano a emergere vari tormentoni (il baseball, l'amore di Lucy per Schroeder, l’aquilone di Charlie Brown, l’egocentrismo sempre più spiccato di Snoopy), alcuni dei quali terranno banco sulla strip per decenni, fino a diventarne paradigmatici.
Anche lo stile grafico dell’autore diventa sempre più essenziale, portando avanti l’evoluzione cominciata negli anni precedenti.

Un cenno va fatto all’edizione, davvero perfetta, nonostante il prezzo un po’ troppo alto. Banalotta l’introduzione di Matt Groening, troppo celebrativa nei confronti della strip, ma in fondo è davvero possibile non esserlo?



Giulio Capriglione

Ultimate Fantastic Four 10

ULTIMATE FANTASTIC FOUR 10 (Paninicomics, spillato, 48 pagine a colori, € 2.50) Testi di Mike Carey, disegni di Jae Lee

Terminata ormai la saga di “Zona-N” del duo Ellis/Kubert, in cui abbiamo potuto fare la conoscenza di Nihil, i nostri F4 Ultimate si ritrovano catapultati in una nuova avventura che stavolta ha come padri Mike Carey e Jae Lee.
“Think Tank”, questo il nome della nuova saga, ci propone innanzitutto l’inserimento di un nuovo super-cattivo che, in quanto contrario alle ragioni che hanno spinto il governo ad accettare Reed Richards nel progetto del Baxter Building, prepara il “bentornati a casa” al nostro quartetto. La storia viaggia veloce e porta verso un finale che dà adito a risvolti davvero succosi. Ma se la trama, fino ad ora, risulta ben strutturata e orchestrata, quello che appare sotto tono è il lavoro di Lee. Come citato del resto nelle note dell’albo, Lee avrà sicuramente avuto poco tempo per le consegne date le troppe silhouette e le scene in cui l’uso del Photoshop aiuta le sue matite. Il prodotto comunque rimane sempre di buon livello e come detto sopra il finale vi metterà addosso tanta curiosità…

Vittorio "The Slim" Candido



Carlo Del Grande

Questo non è il mio corpo

QUESTO NON E' IL MIO CORPO - Manga San 6 (Kappa Edizioni, 264 pagine, brossurato, b/n, € 9,50) testi e disegni di Moyoco Anno

Manga San è una collana che la Kappa Edizioni ha lanciato da pochi mesi per presentare dei fumetti giapponesi meno commerciali e più “all’europea”. Finora sono stati pubblicati titoli piuttosto interessanti e particolari, come What a wonderful world! di Inio Asano e Witches di Daisuke Igarashi. Purtroppo non risulta essere un titolo altrettanto valido Questo non è il mio corpo di Moyoco Anno (compagna di uno degli autori del lungometraggio animato di Akira). Il tema dell’anoressia è trattato in maniera troppo superficiale, a causa anche di personaggi troppo stereotipati e che non riescono a coinvolgere il lettore. Sebbene poi sia una lettura molto veloce, le pagine sono addirittura troppe in considerazione del fatto che non accade quasi nulla di concreto, se non pochi eventi ripetuti. Il tratto sottile e nervoso della Anno non contribuisce a entrare in sintonia con le vicende raccontate. Un passo falso, insomma, nel cammino di una collana da tenere in ogni caso in buon riguardo.



Andrea Antonazzo
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