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Alessandro Monaco

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I 10 più bizzarri nemici di Batman

  • Pubblicato in Focus

Ora che l'ennesimo reboot in casa DC Comics ha mescolato le carte a Gotham City, vogliamo fare un salto indietro nel passato e mostrarvi, grazie a questo bell'articolo apparso su Newsarama, la galleria dei 10 più bizzarri nemici di Batman.

Ovviamente la storia editoriale di Batman è costellata di avversari assolutamente strani e "patetici", come Mr. Camera, King Tut o Blue Archer, ma qui parleremo di quei nemici che sono apparsi molto spesso sulle collane dedicate al Cavaliere Oscuro e che resteranno per sempre nella storia a causa del loro improbabile aspetto e trovate bizzarre.

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10. Killer Moth

Drury Walker, conosciuto anche come Cameron van Cleer decide di diventare per il crimine quello che Batman rappresenta per la giustizia, e proprio per "emulare" il suo antagonista, decide d'indossare un costume che richiama molto le coloratissime farfalle di Lisa Frank.
A parte l'ironia, la "falena assassina", dopo numerosi tentativi di emergere nella criminalità di Gotham, prontamente sventati dalla bat-family, arriverà nel tempo a stringere un patto diabolico con Neron e diventare così una grottesca falena umana  chiamata Charaxes. Ma ciononostante la sua fama di nemico "sfigato" continuerà puntualmente a perseguitarlo.

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09. Cluemaster

Il suo nome è Arthur Brown, un presentatore di giochi a premi caduto in disgrazia, il quale per assicurare un tenore di vita adeguato alla sua famiglia, decide di darsi al crimine.
Le sue caratteristiche? Un appariscente costume arancione e l'abitudine di lasciare indizi sul suo prossimo colpo per sfidare l'ingegno del Cavaliere Oscuro. Molto originale, vero?
Sfortunatamente, dopo aver cercato di spiegare al mondo criminale di non essere un semplice imitatore dell'Enigmista, il povero Arthur rimarrà ucciso durante una missione della Suicide Squad.

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08. Anarky

Recentemente riapparso su Detective Comics in un ciclo di Francis Manapul e Brian Buccellato, Anarky appare per la prima volta su Detective Comics #608 del 1989.
Frutto della mente di Alan Grant e Norm Breyfogle il personaggio è un giovane ragazzo che decide di affrontare il crimine in maniera del tutto anarchica, ovvero senza affrontarlo affatto!
Indossando un lungo abito rosso e un cappello da strega coordinato, portando sin dai 12 anni un collare speciale per renderlo più alto rispetto all'età, Anarky è stato anche protagonista di una serie regolare durata 8 numeri.
Ma si sa: gli anni '90 sono stati il culmine del trash fumettistico.

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07. Tweedle-Dee e Tweedle-Dum

Direttamente dalla fantasia di Lewis Carrol, loro sono i forzuti scagnozzi del Cappellaio Matto, uno degli avversari più pazzi e sanguinari di Batman.
Dumfrey e Deever Tweed sono due cugini identici.
La cosa meravigliosamente bizzarra di questi personaggi è che per giustificare la sostituzione di Dumfrey dopo la sua morte, gli autori abbiano deciso di ricorrere a una retcon, come apparso su Detective Comics #841, introducendo un fratello gemello, tale Dumpson, al suo posto e al fianco di Tweedle-Dee.

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06. Humpty Dumpty

Humpty Dumpty appare per la prima volta in Arkham Asylum: Living Hell #1 del luglio 2003, ad opera di Dan Slott e Ryan Sock.
Anche lui famoso per le storie di Lewis Carrol, ma personaggio della tradizione popolare inglese, lo ritroviamo coinvolto nell'epopea batmaniana con risvolti macabri e psicopatici.
Humphry Dumpler nasce a Gotham City, e crescendo diviene un uomo massiccio e tongeggiante dalla testa a forma di uovo, e la tendenza a parlare in rima, ragion per cui viene soprannominato Humpty Dumpty.
Ossessionato dal desiderio di riparare cose, infrangerà la legge più volte per aver sabotato oggetti complessi mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini come ad esempio il deragliamento di un treno della metropolitana o una devastante reazione a catena all'interno della Torre dell'Orologio di Gotham City che porta alla morte di decine di persone per le strade.
Fermato da Batgirl, Humphry si rivelerà anche come killer paranoico mostrandole il cadavere della nonna, ridotta in pezzi in un momento di follia e ricucito alla meglio con una serie di lacci.
Davvero un caso psichiatrico da Manicomio Arkham...

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05. The Outsider

Costui altri non è che Alfred Pennyworth, apparentemente morto per salvare Batman e Robin in una storia apparsa nel 1966 su Detective Comics#356 e riportato in vita dallo scienziato Brandon Crawford con poteri psichici come la telecinesi. The Outsider proverà ad uccidere il dinamico duo, raccogliendo attorno a se una patetica "Lega delle Cavallette" e guidando una versione criminale della Batmobile, il tutto mostrando un nuovo look fisico ovvero una pelle bianchissima e marcata da tanti cerchietti neri.
Sconfitto dal dinamico duo, tornerà ad essere Alfred (e dimenticando completamente di essere stata un così buffo supercriminale) a seguito di un bombardamento radioattivo.
Il personaggio è stato poi recentemente ripreso durante la saga Forever Evil, dove The Outsider altri non è che la versione criminale di Alfred Pennyworth proveniente da Terra-3 e ambasciatore del Sindacato del Crimine.

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04. Dr. Double X

Il dottor Simon Ecks scopre il modo per separare l'aura energetica degli esseri umani dal loro corpo fisico.
Sperimentando la cosa su se stesso, darà vita al Dr. Double X, criminale fatto di pura energia dai fantastici poteri che più e più volte  esordio in Detective Comics #261 del 1958) affronterà Batman in duelli all'ultimo pugno.
Potenzialmente un gran bel personaggio, tuttavia lasciamo a voi commentare il suo aspetto, non propriamente da "supercriminale" anzi piuttosto buffo.

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03. Crazy Quilt

Lui è un pittore senza nome che lascia indizi nei suoi quadri per suggerire ai suoi seguaci cosa rubare.
Mai metodo fu più sbagliato: bisognerebbe essere appassionati della settimana enigmistica per interpretare certi indizi e si sa che gli sgherri di un criminale raramente brillano per intelligenza!
Stufo di essere sconfitto dal gruppo di ragazzi pestiferi Boy Commandos, decide di trasferirsi nella più "tranquilla" Gotham City, stabilendosi in una casa colorata degna di un film visionario di Joel Schumacher con all'interno un organo capace di influenzare la mente delle persone.
Peccato che Gotham sia dominio di due ragazzi meraviglia come Robin e Batgirl i quali si divertiranno puntualmente a dargliele di santa ragione.

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2. Ten-Eyed Man

Più ci avviciniamo alla vetta, più bizzarri sono i poteri di questi "criminali".
L'"uomo dai 10 occhi" forse è l'unico supercriminale che può essere sconfitto stringendogli energicamente la mano!
Dopo aver perso la vista in Vietnam, Philip Reardon si sottopone a un intervento chirurgico che sposta i suoi nervi ottici nelle dita.
Questa cosa, ovviamente, gli darà il diritto di sfidare Batman a cui, non si sa per quale motivo, lui imputa di essere stato la causa della sua cecità.
Ten-Eyed Man muore durante la Crisi sulle Terre Infinite, su espressa richiesta dell'autore Marv Wolfman il quale aveva stilato una vera e propria "lista nera" di personaggi da far "sparire" subito dal DC Universe.

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01. Kite Man

Ed eccoci qui con il peggiore di tutti.
Charles "Chuck" Brown è un amante del kite e un amante del crimine.
Equipaggiatosi con un set di strambi kite, dal jet-kite al kite-flash lampadina, inizierà la sua carriera criminale salvo farsi sconfiggere da Batman, a sua volta armatosi di suoi ipertecnologici kite, in una furiosa battaglia nei cieli di Gotham.
A renderlo il più patetico nemico di Batman non è il suo essere buffo in se ma il fatto di aver contagiato con la sua stupidità il Crociato Incapucciato, potandolo ad utilizzare anche lui dei kite per affrontarlo.

Dopo questa lunga carrellata, non c'è nulla da meravigliarsi se Batman, così come egregiamente esplorato ad esempio da Grant Morrison, sia un supereroe dalla mente "leggermente" disturbata.
Del resto come dice il detto:"dimmi con chi vai e ti dirò chi sei".

Primo sguardo a Uncanny X-Men #1

  • Pubblicato in News

Il 2 dicembre approderà nei comic book shop americani un nuovissimo team di "incredibili" X-Men guidati da Magneto. Uncanny X-Men #1 sarà scritto da Cullen Bunn e disegnato da Greg Land.

Nell’universo Marvel post-Secret Wars, l'umanità è terrorizzata dalle mutazioni terrigene e gli X-Men, come i mutanti, sembrano essere "la specie in via d'estinzione".
In questa cornice irromperanno Magneto e i suoi soldati (Psylocke, Sabretooth, Mystique e Fantomex): una vera e propria task force che somiglia molto alla X-Force guidata un tempo da Wolverine, composta da mutanti spietati con la "licenza di uccidere".

In tempi di crisi, dove la razza mutante appare accerchiata e minacciata, toccherà a questo gruppo intervenire in maniera proattiva contro le minacce che covano contro di loro.
Riusciranno questi personaggio controversi a non ottenere l'effetto contrario e soprattutto riusciranno ad andare d'accordo tra loro?
Questi sono gli elementi alla base di questo nuovo punto di partenza per i "giovani dotati" un tempo allievi del più moderato Charles Xavier.

Nella gallery in basso potete vedere un'anteprima non letterata del #1.

Frank Miller parla di Dark Knight III: The Master Race e di Carrie Kelley

  • Pubblicato in News

Il 25 novembre uscirà negli USA Dark Knight III: The Master Race, terzo capitolo della saga "ultraeroistica" di Frank Miller dedicata a Batman, coadiuvato dal fedelissimo Klaus Janson e Andy Kubert ai disegni.

Rispondendo ai fan a colpi di tweet (potete leggere qui l'intera conversazione), l'autore ha avuto modo di ragionare su quelli che saranno i temi salienti dall'attesissima miniserie e noi di Comicus vi pubblichiamo alcune interessanti risposte come riportate da CBR.

Miller ha voluto subito precisare che fonte d'ispirazione di questo terzo capitolo siano state le sollecitazioni di Brian Azzarello, il quale è riuscito a far tornare all'autore il desiderio di ripartire con il cavaliere oscuro, tant'è che The Master Race vedrà in appendice la pubblicazione di un mini comic totalmente a cura tra testi e parte grafica dello stesso Miller.

Venendo alla storia, innanzitutto ritroveremo Carrie Kelley, l'alter ego di Robin amatissimo dai fan, in una veste più adulta e ormai pronta a sostituire l'attempato Bruce nel ruolo di protettrice della città di Gotham City.
Miller ha affermato addirittura che Kelley "è più intelligente di Bruce Wayne", cosa che aumenta la curiosità intorno agli sviluppi che quanto detto possa portare alla trama di questa storia. Ricordiamo che l'autore ha dichiarato di voler realizzare una serie sul personaggio.

A chi gli ha chiesto spiegazioni sull'approccio da "bullo prepotente" di questa versione futuristica di Batman, l'autore originario del Maryland, non tralasciando un riferimento alla sua gioventù durante la quale è stato spesso vittima di soprusi da parte di ragazzi più grandi e violenti di lui, ha dichiarato che in realtà Batman semplicemente reagisce in maniera adeguata a quei bulli che non rispettano l'etica e la giustizia, come quello che appunto quando era un bambino privò Bruce Wayne della sua famiglia sterminandola all'uscita di un cinema di Park Row ( subito dopo la tragedia rinominata Crime Alley).

Discutendo di Superman, invece, Miller ha innanzitutto premesso come il personaggio a lui piaccia tantissimo mentre invece lo stesso non si può dire di quello che questa versione di Bruce Wayne prova per l'ultimo figlio di Krypton.

A chi ha criticato la sua opera tacciandola di fascismo/misoginia/razzismo/omofobia, Miller ha sottolineato come la cosa non sia un vero problema, considerandosi assolutamente fiero della sua poetica artistica e lasciando ai lettori il libero arbitrio di valutarla come meglio credono.

Ci siamo quasi allora: ancora qualche giorno e questo nuovo capitolo dell'epopea batmaniana sarà sotto i nostri occhi.

Clay Mann: dagli X-Men all'affascinante Poison Ivy, in esclusiva per DC Comics

  • Pubblicato in News

Il disegnatore Clay Mann ha firmato un contratto in esclusiva con la DC Comics, casa editrice per cui curerà i disegni della miniserie di 6 numeri Poison Ivy: Cycle of Life and Death, dedicata alla sensualissima e velenosa avversaria del Cavaliere Oscuro, alle prese con un'avventura ambientata nei Giardini Botanici di Gotham City.

La mini è scritta da Amy Chu e vede l'ex disegnatore di numerose storie degli X-Men e di albi Valiant occuparsi anche delle cover.
Riportiamo qui alcune considerazioni in merito all'alter ego di Pamela Isley, tratte da una sua intervista recentemente apparsa su Newsarama.

Il noto sito di approfondimento fumettistico ha chiesto all'autore di commentare il suo stile artistico e il suo approccio al personaggio di Poison Ivy.
Clay, ha raccontato ironicamente di come il suo stile sia stato paragonato a quello di un guru del mondo dei comics come Jim Lee ma con una linea più pulita ed "elementare", ispirato ad artisti indipendenti come quelli della Image o Cliffhanger e alla lettura di tantissimi manga.
Per quanto riguarda Edera Velenosa, invece, i riferimenti grafici del disegnatore provengono essenzialmente dal personaggio apparso in Batman the Animated Series, riferimenti che col tempo e una maggiore familiarità verranno personalizzati e contaminati secondo le idee e lo stile più personale dell'artista.
Gli "attrezzi del mestiere" usati da Clay sono molto semplici: matita e pennino, niente di più niente di meno.
Strumenti che conferiscono un'idea di grande semplicità e leggerezza, come lo stesso autore afferma commentando la cover del #2 della mini.
Parlando invece del suo rapporto con la scrittrice Amy Chu, è emerso come il sodalizio sia migliorato via via conoscendola e come lei sia creativa nell'inventarsi sempre nuove idee sulla storia ma anche molto operativa nel rendere "visivamente" la sua versione della sceneggiatura utilizzando un canale Pinterest privato per mostrare le sue idee e suggerimenti.

Non ci resta quindi che aspettare gennaio per la prima uscita di questa miniserie e giudicare con i nostri occhi.

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