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Focus On: Alphas

I telefilm a tema soprannaturale o fantastico sono sempre stati una componente ricca e ben presente nell'offerta televisiva americana, spesso presentando un mix di altri generi in modo da renderli appetibili al di fuori del pubblico dei puri appassionati. Il “sottogenere” supereroistico non ha mai avuto grandi fortune, anche quando cercava un traino con adattamenti di film o fumetti, ed è quindi rimasto sempre poco esplorato, ma negli ultimi anni la tendenza pare essersi invertita, complice probabilmente il rinnovato interesse del cinema per i franchise soprattutto della Marvel. Va detto che, nonostante i molti progetti, quelli realmente di successo restano ben pochi: al di là della lunga corsa di Smallville, solo Heroes ha potuto vantare un buon seguito, mentre altre serie come The 4400 o Mutant X hanno fondamentalmente solo vivacchiato per qualche annata. All'elenco si è aggiunta nell'anno appena passato anche questa Alphas.

Creata da Zak Penn e Michael Karnow, la serie prende il nome da alcuni esseri umani nati con una piccola deformazione nel cervello che li dota dei poteri più disparati (forza, controllo mentale, sensi iper-sviluppati...), la cui esistenza è tenuta segreta dal governo. Un gruppo di Alphas, guidati dal dott. Rosen, cerca per conto del governo altri Alphas per portarli a collaborare o, in caso decidano di darsi al crimine, per rinchiuderli in una struttura adeguata.
Sullo sfondo, un'organizzazione terroristica di Alphas (Red Flag) porta avanti la propria lotta convinta che gli umani "normali" non li accetteranno mai. Il tema portante non è certamente nuovo, e fa palesemente riferimento agli X-Men della Marvel, con il dott. Rosen che ad ogni episodio assomiglia sempre più a Charles Xavier, fino a ricalcarne pienamente il ruolo nell'episodio conclusivo della prima stagione. Ma come spesso succede nei serial di questo tipo, le connotazioni fantastiche fanno quasi sempre da sfondo a trame più classiche di impianto mistery-drammatico, con una spolverata di sentimentalismo che dovrebbe, almeno in teoria, attrarre un pubblico più mainstream.

Il pilot era promettente, mostrando un approccio al mondo superomistico diverso da quello già visto nei citati Heroes o The 4400, con un personaggio come il dott. Rosen che si presentava eccentrico e dalle motivazioni non proprio limpide (e che può vantare un interprete di grosso calibro come David Strathairn).
Purtroppo, le promesse sono state tutte disattese: in breve Rosen è diventato buonista e privo delle "eccentricità" mostrate inizialmente, i protagonisti sono rimasti dei bozzetti senza personalità, del tutto mancanti di carisma e fin troppo schematici. E trovandosi a gestire un personaggio difficile come quello di Gary (un autistico in grado di leggere ogni tipo di segnale), si è scelto di impoverirlo delle proprie caratteristiche riducendolo ad una macchietta.
Nemmeno le storie sono incisive, a volte decisamente tremende (come "Catch and release", che vede come guest star Summer Glau, nota per essere presente in tutti i serial fallimentari), altre con premesse intriganti che vengono però sviluppate in modo maldestro (come "A short time in paradise" o "Blind spot").
Una prima stagione priva di una vera direzione, di personaggi carismatici, incapace a creare un contesto narrativo sufficientemente complesso e articolato.
La serie si è trovata sull'orlo della cancellazione, venendo infine rinnovata per una seconda stagione a partire dall'estate prossima, ma con un cambio non indifferente nel team produttivo: Ira Steven Behr (noto per il suo peraltro ottimo lavoro su Star Trek: Deep Space Nine) verrà sostituito da Bruce Miller, che per il canale aveva già gestito Eureka, affiancando un altro orfano di DS9 come Robert Hewitt Wolfe.
Se questa sostituzione porterà ad un miglioramento della serie, ovviamente è tutto da vedere.
Una curiosità: la serie è ambientata nello stesso universo narrativo di altri due telefilm dello stesso network, Eureka e Warehouse 13.

Network: SyFy
Produzione: Universal Cable Production
Prima messa in onda USA: 11/07/2011
Prima messa in onda ITA: inedita
Stagioni: 1 (rinnovata)
Episodi: 11

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