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Vita e morte di Luigi XIV. Il Re Sole, la recensione del volume Mondadori Comics

Quando si affronta il compito di raccontare la biografia di Luigi XIV di Francia, meglio conosciuto come il Re Sole, emblema stesso dell'assolutismo e dell'aristocrazia pre-rivoluzionaria, non può non venire in mente lo splendido film di Roberto Rossellini, che nel 1966 ne descrisse con minuzia documentaristica le fasi di presa del potere. Di fronte a tale pietra di paragone il rischio maggiore era di diventare ripetitivi, didascalici e noiosi era dietro l'angolo. Questo pericolo è stato evitato in modo abile e intelligente da Jean-David Morvan, Federique Voulyzè nel volume Mondadori Comics.

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Nella prima parte dell'opera, quella più ampiamente in debito verso la pellicola del regista italiano e intitolata Luminoso come il sole, gli autori mostrano come il delfino Luigi Deodato di Borbone diventi il Re Sole attraverso una serie di “quadri” o scene con poca azione ma molta tensione, grazie ad una narrazione che gioca coi flashback, dialoghi misurati ed essenziali e un montaggio serrato di episodi e momenti cruciali: il rapporto con il potentissimo cardinale Mazzarino, vero e proprio deus ex machina della Francia fino alla sua morte e protettore dell'erede al trono; la presa di coscienza del giovane monarca; l'eliminazione degli avversari politici; l'edificazione della regga di Versailles; la scelta della sfarzo come simbolo di potere e strumento di accentramento; la guerra contro gli Olandesi. Ne risulta un racconto d'insieme estremamente compatto, unito dal fil rouge della presa del potere, ma scorrevole e fluido nella lettura.
La seconda parte dell'opera (Versailles) si concentra primariamente sulla vita di palazzo e, forse perché copre un arco di tempo più lungo – si conclude con la morte del monarca – risulta meno consistente e più sfilacciata: ci sono molte, molte cose da raccontare e mostrare e troppe poche pagine per farlo.

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Il risultato complessivo comunque restituisce bene tutte le contraddizioni incarnate dal Re Sole, anche grazie al comparto grafico curato da Renato Guedes: simbolo vivente del privilegio aristocratico, Luigi XIV viene mostrato durante gli eventi mondani di corte, nello splendore di arredi, vestiti e acconciature dell'epoca, con il rosso e l'oro come colori prevalenti, ad alto contenuto simbolico anch'essi; il manierismo con cui sono rappresentate dame di corte, favorite e gentiluomini benché poco dinamico visivamente trasmette bene l'idea dell'immobilismo della corte a favore del Re. A questa magniloquenza, ricostruita in modo accurato dal disegnatore brasiliano pescando a piene mani dalla ritrattistica del '600 (Luigi fu anche patrocinatore di artisti, architetti e letterati), fanno da contraltare i momenti privati, che spesso coincidono con le decisioni politiche preganti e decisive del monarca: primi e primissimi piani del re o dei pochi che lo circondano, che sfumano o emergono dai neri, i chiaroscuri come cifra stilistica di un potere che è questione assoluta e personale (“lo Stato sono io”), ma anche privata e solitaria, quasi claustrofobica. Versailles, così suggestiva e lussureggiante, assume allora gradualmente i contorni di una prigione dorata, da cui si può comandare, osservare e controllare, ma all'interno della quale la vita di Luigi, dei suoi consiglieri e dei nobili è alla merce dello stesso caos che sembra contraddistinguere la fine del 17° secolo: le malattie, la decadenza e la morte, le tensioni sociali e religiose, lo stato di guerra.

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Unico neo negativo forse il finale che, se da un lato richiama intelligentemente l'incipit e il tema quasi religioso della successione, dall'altra scade in dialoghi eccessivamente scontati e sentimentali, poco in linea con il carattere del re raccontato mostrato fino a quel momento. Difficile, molto difficile, dicevamo, raccontare in poco meno di cento pagine tale complessità umana e sociale, e Morvan, Voulyze e Guedes ci sono riusciti in modo soddisfacente.

Dati del volume

  • Editore: Mondadori Comics
  • Autori: Testi di Jean-David Morvan e Frédérique Voulyzé, disegni di Renato Guedes
  • Genere: Storico
  • Formato: 21x28, 104 pp., col., C
  • Prezzo: 12,99€
  • ISBN: 9788869264344
  • Voto della redazione: 7
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