The Amazing Spider-Man 2: analisi delle scene eliminate del Blu-ray
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Lo scorso aprile abbiamo avuto modo di vedere in anteprima The Amazing Spider-Man 2, scrivendo un'approfondita recensione. Per chi non l'avesse visto al cinema, è ora disponibile la versione home video del film in DVD e Blu-ray.
La pellicola, e in generale il nuovo corso cinematografico dell'arrampicamuri diretto da Mark Webb, ha diviso nettamente il pubblico fra sostenitori della nuova saga e denigratori. Se, per evitare ripetizioni con la recensione linkata in precedenza, non esporremo qui un giudizio dettagliato sul film, è interessante soffermarsi sui contenuti extra della versione home video che offrono numerosi spunti di riflessione.
Bisogna subito dire che, in quanto a contenuti speciali, il Blu-ray di The Amazing Spider-Man 2 è davvero ricco: oltre al commento del regista per la pellicola, sono presenti 140 minuti circa di materiale extra. Se la parte più corposa è dedicata alla realizzazione della pellicola, vale la pena di soffermarsi sulle scene eliminate e alternative visibili anche con il commento del regista.
Questo materiale è in questo caso molto importante in quanto, come noto, la pellicola è stata oggetto di vari tagli e ripensamenti. Va citata in apertura, la scelta di togliere il personaggio di Mary Jane (interpretato da Shailene Woodley) dalla trama. Purtroppo, nota dolente, queste scene non sono state incluse nel Blu-ray. Ad ogni modo il materiale presentato è non solo ricco, ma anche in grado anche di farci comprendere al meglio alcune parti o scelte del film.
La scena principe è quella che si svolge dopo la morte di Gwen, al cimitero nel Queens, in cui Peter Parker (Andrew Garfield) incontra suo padre (Scott Campbell). Una situazione molto emotiva che, come rivela il regista, i due attori non hanno voluto provare proprio per darle un impatto e una veridicità maggiore. Vediamo Richard Parker, ancora vivo, che si avvicina alle spalle di Peter mentre il ragazzo fissa la tomba di Gwen. Fra i due c'è un intenso scambio di battute che porterà ad alleggerire le responsabilità del ragazzo.
La scena è stata alla fine tolta sia perché avrebbe dato un ulteriore shock allo spettatore dopo la morte di Gwen, sia per non deresponsabilizzare eccessivamente Peter dalle sue colpe con un facile deus ex-machina, ma anche per non togliere valore alla figura di May Parker, punto di riferimento principale per il ragazzo.
Una scelta, a nostro modo di vedere, giusta. Il ritorno di Richard Parker sarebbe stato per giunta forzato e alquanto inutile.
Webb, nel commentare le scene, parla spesso di due versione del film. In particolare in una lunga sequenza con Peter e Harry Osborn (interpretato da Dane DeHaan) alla Oscorp. Qui c'era anche una sequenza vista in uno dei primi trailer in cui Harry mostra dei file in cui Peter era tenuto sotto stretta osservazione dalla Oscorp per poi, dopo, vedere un filmato con i padri dei due ragazzi nel loro laboratorio. Una scena che, a nostro modo di vedere, avrebbe chiarito qualche aspetto in più e dato maggiore logicità allo sviluppo della trama.
Fra le sequenze tagliate che più mancano al film, merita un ruolo di primo piano quella della trasformazione di Harry. Non solo perché nella pellicola la suddetta trasformazione appare troppo rapida ed inefficace, ma anche perché la realizzazione visiva risulta davvero interessante. Fra i motivi della sua eliminazione c'è anche quello legato al target, la scena mostrata al pubblico aveva spaventato eccessivamente i bambini e per questo si è pensato di eliminarla.
Tra l'altro, eliminata anche l'uccisione di Menken della Oscorp perché considerata eccessivamente cattiva.
Per quanto riguarda i nemici di Spider-Man, c'è un'apprezzabile scena di Max Dillon (Jamie Foxx) con la madre malata nel suo appartamento. Vista la poca empatia che si crea col personaggio, è stato un peccato non vederla nella pellicola.
Naturalmente, molte parti sono state eliminate o abbreviate per problemi di minutaggio o perché risultavano fine a se stesse. Se ad esempio quella con il becchino che analizza il corpo di Max Dillon, prima che si trasformasse in Electro, è sì divertente (oltre che, al tempo stesso, cattiva) ma decisamente evitabile, dispiace non aver visto la scena con Flash Thompson, molto breve tra l'altro, il giorno del diploma.
In definitiva, questo materiale mostra alcune parti che avrebbero dato vigore al film, insieme ad altre belle da vedere ma fine a se stesse. Di sicuro la loro visione risulterà interessante per chi vuole scoprire qualche retroscena della pellicola. Peccato che altro materiale sia stato tenuto da parte, avrebbe arrichito ulteriormente questo Blu-ray e soddisfatto ancor di più la curiosità dei fan.