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Box Office: Superman vola al debutto con 217 milioni di dollari

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Il ritorno dell’Uomo d’Acciaio ha colpito nel segno. Il nuovo Superman diretto da James Gunnqui la nostra recensione, ha esordito con 217 milioni di dollari a livello globale, divisi tra 122 milioni negli Stati Uniti e 95 nel resto del mondo. Nonostante un’accoglienza internazionale un po’ tiepida (forse anche per via del suo spirito profondamente americano), il film ha centrato l’obiettivo: rilanciare l’eroe simbolo della DC con una visione più umana e ottimista. Tra i migliori risultati esteri: Regno Unito (9,8 milioni), Messico (8,8), Brasile (5,9) e Australia (5,3). Scarso invece il risultato in Cina, dove ha raccolto appena 6,6 milioni.

A vestire i panni di Clark Kent c’è David Corenswet, affiancato da Rachel Brosnahan nel ruolo di Lois Lane. In questa nuova versione, Superman deve affrontare una sfida non solo fisica, ma anche mediatica: dimostrare al mondo che sta davvero combattendo per il bene, nonostante i tentativi di Lex Luthor (interpretato da Nicholas Hoult) di screditarlo. Questo film rappresenta il primo tassello del nuovo universo DC costruito da Gunn e Peter Safran, con già in cantiere titoli come Supergirl e Clayface.

Nel resto del box office:

Jurassic World Rebirth continua a macinare incassi, raggiungendo i 529 milioni di dollari globali grazie a un solido secondo weekend internazionale da 68 milioni.

In terza posizione troviamo F1: The Movie che ha raccolto 38,5 milioni internazionali nel weekend e ora viaggia verso i 400 milioni globali — ad oggi, il più grande successo cinematografico targato Apple.

Ma l’exploit più atteso è quello di Lilo & Stitch: il live-action Disney è ormai a un soffio dal traguardo del miliardo, con 994 milioni incassati in otto settimane. Una vera e propria sorpresa, soprattutto considerando il flop parallelo di Elio della Pixarqui la nostra recensione, che si ferma a 117 milioni totali, ben al di sotto delle aspettative.

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Superman, recensione: la nuova vita del DCEU

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Comunque vada a finire in termini di successo al botteghino o di accoglienza della critica, a James Gunn bisogna almeno riconoscere il merito di essere riuscito a fare in modo che l’uscita di un film dedicato a Superman venisse di nuovo considerato un evento da non perdere. In effetti, complice anche la generale stanchezza verso i cinecomic, mostrata negli ultimi anni dagli spettatori, l’Uomo d’Acciaio pareva non essere più un personaggio in grado di spingere il pubblico a riempire le sale cinematografiche. Molti hanno accusato di questo il povero Zack Snyder, la cui visione troppo dark di Superman e soci (che, per inciso, a noi non è mai piaciuta) è stata, tuttavia, una precisa scelta stilistica, perfettamente in linea con le sue opere precedenti. In realtà, i veri colpevoli sui quali puntare il dito sono i dirigenti della DC Films, per l’approccio a dir poco dilettantesco con cui hanno cercato di fronteggiare i successi dei Marvel Studios, rischiando seriamente di ridimensionare pesantemente l’importanza di uno degli universi fumettistici più noti al mondo.

Tra i fattori che di sicuro hanno giocato a favore di Gunn ci sono la fama acquisita con i tre film dei Guardiani della Galassia e il buon lavoro svolto nelle sue prime incursioni in casa DC (il lungometraggio The Suicide Squad – Missione suicida e la serie televisiva di Peacemaker), ma non bisogna neppure sottovalutare l’accorta e intelligente campagna promozionale, che ha trovato nei coinvolgenti trailer usciti negli ultimi mesi la sua massima espressione. Proprio i trailer, però, hanno messo in evidenza una potenziale criticità della pellicola, dato che, anche gli osservatori meno attenti, per quanto distratti dalle trascinanti musiche di John Murphy e David Fleming (che omaggiano in maniera chiara quelle composte da John Williams e Hans Zimmer per le precedenti trasposizioni su grande schermo dell’Uomo d’Acciaio) hanno notato le brevi scene in cui compaiono altri supereroi in azione, il che ha ingenerato in alcuni il timore che il regista americano non riesca a fare a meno di utilizzare nelle sue storie un numero elevato di comprimari, con la conseguenza di annacquare la vicenda principale, pur di concedere un minimo di spazio a tutti. Qualche perplessità l’ha suscitata anche la presenza di Krypto, il cane di Superman, che è sembrato suggerire un tono del film eccessivamente leggero. Due motivi di preoccupazione che, purtroppo, vista la pellicola in anteprima, hanno realmente pesato negativamente sul risultato finale.

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Per quanto riguarda il primo punto, Mr. Terrific, la Lanterna Verde Guy Gardner, Hawkgirl (personaggio che nella trama non ha nessuna ragion d’essere) e Metamorpho vengono inseriti nella narrazione in maniera del tutto pretestuosa e senza una valida giustificazione, se non quella di permettere a Gunn di divertirsi con i suoi soliti siparietti comici, facendo apparire alcuni passaggi come una versione in salsa kryptoniana di Star-Lord e compagnia. Il paradosso è che a farne le spese è la redazione del Daily Planet, dove, tolti Lois Lane e Jimmy Olsen, altri comprimari storici – Perry White incluso - vengono mostrati quasi solo per accontentare i fan. A proposito di Krypto, invece, le sue scorribande faranno di sicuro la felicità dei bambini e forse sorridere qualche adulto di bocca buona, ma il minutaggio a lui dedicato doveva essere senz’altro inferiore. Tali mancanze, tuttavia, potrebbero essere considerate secondarie se la trama nel suo complesso dimostrasse di possedere uno spessore più elevato. Qualità che, al contrario, si palesa solo a tratti. Quando c’è da mettere il cuore davanti ai muscoli oppure occorre far emergere la purezza d’animo e il senso di giustizia del protagonista, Gunn torna a essere il fuoriclasse che conosciamo e stilare un elenco dei momenti della pellicola dove sono i sentimenti a farla da padroni sarebbe persino troppo lungo. Basti citare il commuovente finale, che non lascerà indifferenti neppure i più cinici tra gli spettatori.

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Se, però, parliamo delle parti supereroistiche vere e proprie, allora il discorso cambia, tanto che l’unica scena di combattimento degna di nota si esaurisce in una convenzionale scazzottata, quasi totalmente priva di pathos. Non possiamo, poi, non segnalare la scoperta intenzione del regista di utilizzare gli avvenimenti raccontati come metafora della società occidentale o di crisi geopolitiche tuttora di attualità. Il messaggio è così chiaro e netto che non è possibile fraintenderlo, ma, per quanto i temi affrontati siano assolutamente condivisibili (l’impiego delle fake news come fattore destabilizzante delle istituzioni, il dominio incontrastato del capitale, lo sdoganamento della guerra come mezzo per risolvere le contese), la maniera con cui vengono argomentati – soprattutto i riferimenti all’invasione dell’Ucraina e alla drammatica situazione di Gaza –  ci è parsa un po’ semplicistica, a tratti pure parodistica (si pensi al ridicolo dittatore in combutta con Lex Luthor), finendo addirittura per depotenziarli invece che metterli in evidenza.

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Venendo agli interpreti, sulla bravura di Rachel Brosnahan avevamo pochi dubbi, Superman ha solamente confermato lo straordinario talento di un’attrice, per la quale è facile presagire un futuro luminoso a Hollywood. La sua recitazione priva di sbavature viene abilmente sfruttata da Gunn per far emergere la Lois Lane arguta e determinata (ma anche fragile, a volte) che abbiamo imparato ad amare nei comic book. Lo stesso dicasi per Nicholas Hoult, che ha già avuto, in passato, un’esperienza significativa nei cinecomic, avendo impersonato il mutante Bestia in due film degli X-Men. Di lui è ben nota la capacità di tratteggiare character sopra le righe, estremizzandone gli aspetti distintivi. Non sorprende, quindi, la sua fenomenale performance nei panni di Lex Luthor. Un malvagio senza speranza, visibilmente compiaciuto della sua mancanza di scrupoli. Meno scontata, invece, la prova offerta da David Corenswet. Il giovane attore di Philadelphia, però, si è rivelato una scelta azzeccatissima, esibendosi in un’interpretazione dell’Uomo d’Acciaio che definire esemplare è poco, in particolare nei tanti passaggi in cui occorreva mettere in primo piano l’umanità del personaggio.
Per quanto riguarda il resto del cast, vale la pena citare solo Edi Gathegi, che, a dispetto di una caratterizzazione un po’ stereotipata, ci regala un Mr. Terrific più che dignitoso.

Superman è un film con luci e ombre, non il capolavoro in cui molti confidavano, benché la nostra sincera speranza è che siano le prime a risaltare, altrimenti per la tanto agognata riscossa dei cinecomic bisognerà attendere ancora a lungo.

Voto: 6,5

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Il drone show di Roma per il lancio del film Superman

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Si è tenuto a Roma, la sera del 3 luglio, uno spettacolare drone show a Castel Sant’Angelo che ha rappresentato un momento di grande impatto visivo e innovazione tecnologica, celebrando l’imminente uscita del nuovo film di Superman diretto da James Gunn, previsto per il 9 luglio 2025. L’evento ha coinvolto 500 droni che hanno disegnato nel cielo simboli e immagini ispirate al personaggio, dimostrando come le tecnologie emergenti possano essere utilizzate efficacemente per promozioni culturali e cinematografiche, creando un ponte tra patrimonio storico e innovazione digitale.

Di seguito il video dell'evento:

“Superman”, il primo film dei DC Studios in arrivo sul grande schermo, è pronto a volare nei cinema di tutto il mondo quest’estate, distribuito da Warner Bros. Pictures. Con il suo stile inconfondibile, James Gunn trasporta il supereroe originale nel nuovo universo DC reinventato, con una miscela unica di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e da una profonda fiducia nella bontà del genere umano.

Il film è prodotto da Peter Safran e James Gunn – responsabili dei DC Studios – e diretto dallo stesso Gunn su una sua sceneggiatura, basata sul personaggio della DC, Superman, ideato da Jerry Siegel e Joe Shuster.

Del film sono protagonisti David Corenswet nel duplice ruolo di Superman/Clark Kent, Rachel Brosnahan come Lois Lane e Nicholas Hoult nei panni di Lex Luthor. Fanno parte del cast anche Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nathan Fillion, Isabela Merced, Skyler Gisondo, Sara Sampaio, María Gabriela de Faría, Wendell Pierce, Alan Tudyk, Pruitt Taylor Vince e Neva Howell.

Produttori esecutivi di “Superman” sono Nikolas Korda, Chantal Nong Vo e Lars Winther. Dietro la macchina da presa, Gunn si è avvalso del lavoro di suoi collaboratori fidati, tra cui il direttore della fotografia Henry Braham, la scenografa Beth Mickle, la costumista Judianna Makovsky e il compositore John Murphy, oltre al compositore David Fleming, ai montatori William Hoy e Craig Alpert.

DC Studios presenta una produzione Troll Court Entertainment/The Safran Company, un film di James Gunn, “Superman”. Distribuito da Warner Bros. Pictures, il film arriverà al cinema il 9 luglio 2025.

SUPERMAN

Al cinema dal 9 luglio
Diretto da James Gunn
Con David Corenswet, Rachel Brosnahan e Nicholas Hoult
Sinossi: “Superman”, il primo film dei DC Studios in arrivo sul grande schermo, è pronto a volare nei cinema di tutto il mondo quest’estate, distribuito da Warner Bros. Pictures. Con il suo stile inconfondibile, James Gunn trasporta il supereroe originale nel nuovo universo DC reinventato, con una miscela unica di racconto epico, azione, ironia e sentimenti, consegnandoci un Superman guidato dalla compassione e da una profonda fiducia nella bontà del genere umano.

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Superman - Il primo eroe, nuovo collana con la Gazzetta dello Sport

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In edicola con Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera arriva la nuova collana Superman - Il primo eroe, realizzata in collaborazione con Panini Comics, che presenta le storie più belle del personaggio in concomitanza dell'uscita del film diretto da James Gunn.

Il primo numero uscirà il prossimo 24 giugno al costo di 7,99€ più il prezzo del quotidiano.
Di seguito il piano completo con le 32 uscite previste.

    All star Superman I - 24/06/2025
    All star Superman II - 01/07/2025
    Stagioni parte I - 08/07/2025
    Stagioni parte II - 15/07/2025
    Unchained I - 22/07/2025
    Unchained II - 29/07/2025
    L’ultimo figlio di Krypton - 05/08/2025
    Su, nel cielo - 12/08/2025
    Man of steel - 19/08/2025
    Per il domani I - 26/08/2025
    Per il domani II - 02/09/2025
    Fuga da mondo Bizarro - 09/09/2025
    Alieno americano - 16/09/2025
    Terra uno I - 23/09/2025
    Luthor - 30/09/2025
    Superman e la legione dei super-eroi - 07/10/2025
    Terra uno II - 14/10/2025
    Diritto di nascita I - 21/10/2025
    Diritto di nascita II - 28/10/2025
    Red son - 04/11/2025
    Brainiac - 11/11/2025
    Terra uno III - 18/11/2025
    Kryptonite - 25/11/2025
    Domani - 02/12/2025
    Lost I - 09/12/2025
    Lost II - 16/12/2025
    Origini segrete - 23/12/2025
    La morte di Superman - 30/12/2025
    L’uomo d’acciaio - 06/01/2026
    Identità segreta - 13/01/2026
    Camelot Cade I - 20/01/2026
    Camelot Cade II - 27/01/2026

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