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Berserker Unbound di Jeff Lemire e Mike Deodato Jr. per la Dark Horse

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Lo scrittore Jeff Lemire e l'artista Mike Deodato Jr., daranno il via questo agosto a un nuovo progetto per la Dark Horse Comics: Berserker Unbound, il primo lavoro in casa Dark Horse non appartenente all’universo Black Hammer per Lemire e il primo progetto non-Marvel di Deodato dopo anni di esclusiva aziendale. Ricordiamo che il disegnatore aveva annunciato l'addio alla Casa delle Idee proprio ieri in un lungo post su Facebook.

"Non sto esagerando quando dico che questo fumetto ha le battaglie più epiche che abbia mai disegnato! Berserker Unbound è un punto di svolta nella mia carriera ", ha ammesso Deodato Jr. in una dichiarazione.

Berserker Unbound racconterà la storia di un implacabile guerriero giunto, attraverso un wormhole, in una moderna metropoli urbana. Non solo il guerriero dovrà adattarsi a ciò che lo circonda, ma dovrà anche salvaguardare questo nuovo mondo da un mago crudele che cerca di annientare ogni cosa sul proprio cammino.
Insieme a Lemire e Deodato Jr., la squadra avrà anche il colorista Frank Martin e il letterista Steve Wands.

"Non appena ho avuto la possibilità di lavorare con Mike Deodato su Thanos alla Marvel sapevo che sarebbe stato l'inizio di una bella partnership", ha dichiarato Lemire. "Mike è un artista incredibile e, con Berserker Unbound, ho provato a modellare una storia con tutti i suoi molti punti di forza. Berserker Unbound è molte cose. Ha magia, azione e sangue, ma ha anche il cuore. E non è affatto quello che sembra essere. Siamo entrambi molto entusiasti di lavorare insieme a Dark Horse, con Frank Martin e Steve Wands, per costruire il mondo di Berserker".

Berserker Unbound #1, il primo numero di quattro, sarà in vendita il 7 agosto 2019 e, oltre alla cover regular di Deodato, avrà una cover variant disegnata da Mike Mignola.

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(Via Paste)

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Xerxes 1-3, recensione: il prequel-sequel di 300 di Frank Miller

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Frank Miller (Ronin, Il ritorno del Cavaliere Oscuro, Sin City) ritorna nell’Antica Grecia dopo l’indimenticabile 300 per raccontarci ancora dello scontro impari fra Persiani e Greci ma, questa volta, con un’ottica leggermente diversa. Si chiama infatti Xerxes - La caduta della casa di Dario e l’ascesa di Alessandro l’ultima fatica del fumettista statunitense, una miniserie di cinque numeri che vede Miller come sceneggiatore e disegnatore e Alex Sinclair (All Star Batman & Robin) come colorista e che sembra collocarsi prima e dopo quella battaglia delle Termopili (480 a.C.) che Miller aveva raccontato in 300.

Un prequel-sequel, dunque, in cui storia, mito e violenza si intrecciano su un arco temporale di un secolo e mezzo, dalle Guerre Persiane fino all’avvento di Alessandro Magno, che, in questi primi tre numeri ambientati a cavallo delle vicende di Leonida e dei suoi trecento soldati, racconta dello sbarco in Attica di alcuni manipoli persiani per ordine di Dario, padre di Serse. Ad accoglierli ci saranno però gli Ateniesi guidati dal capitano Temistocle, da Milziade e da Eschilo, il drammaturgo, in un primo numero ricco di azione che sembra fatto più per introdurre i personaggi e l’ambientazione che per portare avanti le vicende: la figura di Dario, l’iniziatore della lunga guerra fra Greci e Persiani, è appena accennata all’inizio dell’albo e Serse, suo figlio, è del tutto assente nel primo numero che ricalca, in tono minore, le atmosfere di 300.
Anche qui, infatti, abbiamo i Greci contro i Persiani, ma qualcosa è cambiato: il capitano dell’esercito ateniese, il rude e coraggioso Temistocle, simile in molti aspetti a Leonida, non combatte da solo, ma è affiancato da Eschilo, che nella rilettura di Miller diventa un letale esperto di armi bianche, e da un androgino Milziade. La scelta di affiancare a Temistocle due comprimari scongiura una somiglianza con 300 che sarebbe stata davvero notevole.

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Allo stesso modo i soldati che i protagonisti guidano non sono i valorosi e addestrati Spartani, ma "un’accozzaglia di sarti e vasai, di fabbri e pescatori". Manca quella dimensione epica, fra storia e leggenda, che aveva caratterizzato 300, sebbene le scene d’azione siano preponderanti ed il numero si concluda con la colossale battaglia di Maratona: se si considera che buona parte dello spillato è occupata da scene di combattimento, la parte dedicata allo svolgimento dell’intreccio è davvero esigua, visto anche il numero non elevato di pagine, appena trentasei.

Bisogna aspettare il secondo numero perché Miller si discosti dal modello: qui, infatti, la figura di Serse assurge a protagonista delle vicende narrate, lasciando la Grecia per la sfarzosa, calda Persia. La scelta di raccontare l’origine del dio-imperatore adottando il punto di vista del villain è sicuramente originale, sebbene a volte si abbia l’impressione che la narrazione si dipani troppo velocemente, sorvolando con noncuranza svolte nella trama che avrebbero meritato maggiore spazio.

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Per quanto riguarda il comparto visivo, l’aggettivo ‘spartano’ risulta più che mai azzeccato: Miller sceglie il formato verticale che, al contrario del panoramico formato orizzontale, è poco adatto a rendere con la dovuta spettacolarità le scene di combattimento di massa, sebbene gestisca la griglia con grande libertà ed efficacia. Il tratto, invece, è quello inconfondibile di Miller, sebbene, si tenda spesso ad una stilizzazione che nuoce soprattutto alla resa delle splash-page e dei campi larghi, nonostante i tentativi di Sinclair di riempire con il colore tavole che altrimenti sembrerebbero troppo vuote. L’ambientazione persiana del secondo e terzo numero, invece, e in particolare l’ingioiellatissima figura di Serse, forniscono a Miller l’occasione di rappresentare con perizia di dettagli lo sfarzo ed il lusso dell’impero persiano, raggiungendo in alcune tavole risultati davvero pregevoli.

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Questi primi numeri di Xerxes - La caduta della casa di Dario e l’ascesa di Alessandro, in Italia per Magic Press, presentano una serie di pecche a livello grafico e di narrazione, pecche che ci sembrano ancora più grandi se paragonate a 300, vero e proprio fratello maggiore di questa miniserie, da cui pure Miller cerca, con intelligenza, di discostarsi. Nonostante i difetti, tuttavia, la natura prettamente action delle vicende narrate e la curiosità di scoprire qualcosa di più dell’universo narrativo di 300 permettono comunque una lettura scorrevole e tutto sommato piacevole. Attendiamo gli ultimi due numeri, previsti in autunno, per poter formulare un giudizio conclusivo.

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SDCC18: Dr. Horrible di Joss Whedon ritorna come fumetto

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A dieci anni dal suo debutto sotto forma di musical, Dr. Horrible's Sing-Along Blog, torna ancora a deliziare i nostri palati ma questa volta in una nuova veste tutta a fumetti. Joss Whedon infatti, creatore e produttore dell'apprezzatissimo musical, scriverà un volume unico per la Dark Horse.

Il musical, nato come risposta allo sciopero degli sceneggiatori durante il 2007-2008 e subito diventato cult, segue le vicende di Billy (interpretato da Neil Patrick Harris) che sogna di sconvolgere il mondo sotto le spoglie del super cattivo Dr. Horrible e e dei suoi continui fallimenti ad opera dell'incapace e insensibile eroe di turno Capitan Hammer (interpretato da Nathan Fillion).
Nel nuovo capitolo della serie dal titolo Dr. Horrible: Best Friends Forever scopriremo che dietro il  difficile e riottoso rapporto tra Dr. Horrible e Capitan Hammer si cela una profonda amicizia.

Il volume, in uscita il 14 novembre, vedrà ovviamente ai testi Whedon coadiuvato dai disegni di Josè Maria Beroy e Sara Soler.

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Il Mignolaverse si espande con nuove avventure per Hellboy e il BPRD

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Dark Horse Comics ha annunciato l'uscita di tre nuovi titoli appartenenti all'universo di Hellboy creato da Mike Mignola per la fine di quest'anno, con la promessa di gettare nuova luce verso nuovissimi angoli del mondo del “diavolo rosso”.

Ad avviare le danze sarà la miniserie Crimson Lotus di cinque numeri, in cui sarà presentato il più grande nemico di Lobster Johnson, al suo primo titolo solista. Scritto da Mignola e da John Arcudi, con i disegni di Mindy Lee e le cover di Michelle Madsen e Tonci Zonjic, Crimson Lotus esplorerà la drammatica infanzia della spia, coinvolta già da ragazzina nella guerra russo-giapponese.

Hellboy and the B.P.R.D.: 1956, sarà un'altra miniserie di cinque numeri, sempre scritta da Mignola, accompagnato questa volta da Chris Roberson, e disegnata da Yishan Li, Mike Norton e Michael Avon Oeming, con le cover di Dave Stewart e Dave Johnson. Il demone sovietico Varvara, spingerà la sua squadra a seguire i propri capricci, ed Hellboy verrà inviato in missione in Messico. Ma doppiogiochisti sono al lavoro su trame clandestine, sia all'interno del B.P.R.D. che fuori.

Il volume unico Hellboy Winter Special 2018 presenterà, invece, tre racconti a tema invernale, tra cui una storia di Mignola e Ben Stenbeck su Hellboy e un Capodanno che andrà nel verso sbagliato. Fábio Moon e Gabriel Bá ritorneranno con B.P.R.D.: Vampire, mentre Tonci Zonjic sarà autore unico di una nuova storia su Lobster Johnson. Dave Stewart sarà il copertinista dell'albo.

"Fin dall'inizio sapevo che Hellboy sarebbe stato un racconto sui mostri che combattevano i mostri", ha detto Mignola in un comunicato stampa. "Ho iniziato con un teaser di 4 pagine su un cane malconcio in una stazione di servizio che si trasformava nel dio egizio Anubis […]. C'è un intero mondo di mostri là fuori, quindi c'è ancora molto lavoro da fare per Hellboy.".

Crimson Lotus uscirà in USA il 21 novembre, Hellboy and the B.P.R.D.: 1956  il 28 novembre, mentre Hellboy Winter Special 2018 è previsto per il 12 dicembre.

(Via CBR)

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