Non è ancora uscito il primo numero del fumetto, previsto per quest'estate, che il nuovo lavoro di Brian Wood per Dark Horse, intitolato Briggs Land, sarà adattato a serie TV dallo stesso autore per AMC.
Descritto dallo stesso Wood come "il culmine di tutto ciò che ho realizzato in venti anni da fumettista, portando tematiche sociali e politiche nelle storie, mettendo sotto la lente alcuni dei più inquietanti elementi della cultura americana", il fumetto ruota attorno alla comunità rurale di Briggs Land, popolata da un movimento secessionista antigovernativo negli Stati Uniti. Quando Grace Briggs prende le redini della comunità dopo l'arresto del marito, si scatena una guerra intestina che rischia di portare i federali dritti da loro.

"Io e AMC abbiamo per anni cercato qualcosa da realizzare insieme e finalmente abbiamo trovato in Briggs Land la scelta ideale. Con AMC posso lavorare su di una tela molto più grande e questo mi permette di lavorare sulla storia dello show televisivo in modo che si aggiunga a quella del fumetto e viceversa".

Briggs Land #1 sarà scritto da Wood su disegni di Mack Chater e colori di Lee Loughridge ed esordirà il 17 agosto nelle fumetterie americane.

Pochi giorni dopo la messa in onda del primo episodio della seconda stagione di Fear the Walking Dead, la AMC ha annunciato di aver rinnovato la serie per una terza stagione da 16 episodi, prevista per il 2107.
A dar man forte a questa decisione c'è stato sicuramente l'ottimo successo di ascolti di questa premiere andata in onda il 10 aprile, che ha ottenuto i seguenti numeri di spettatori: 8,8 milioni di persone hanno visto l'episodio, inclusi 5,7 milioni di adulti tra i 25 e i 54 anni, con 5,3 milioni di adulti tra i 18 e i 49, classificandosi al #2 degli ascolti per uno show via cavo e al #7 nella storia delle serie TV americane.

“Quello che Dave Erickson e Robert Kirkman hanno creato in Fear The Walking Dead è da applausi. Guardare Los Angeles cadere a pezzi negli occhi dei protagonisti e vederli prendere decisioni e cercare di capire le nuove regole del mondo – è qualcosa di fresco, inquietante e affascinante e siamo tutti pronti a seguire questi personaggi. Come dice Victor Strand 'L'unico modo per sopravvivere in un mondo folle è fare propria la follia'. Ringraziamo i milioni di fan per aver fatto loro la follia di questo mondo e non vediamo l'ora di poter navigare verso il futuro”, ha dichiarato Charlie Collier, presidente della AMC.

Fear The Walking Dead sarà co-creata da Robert Kirkman e Dave Erickson, quest'ultimo è anche lo showrunner della serie mentre Kirkman stesso è produttore esecutivo insieme a Gale Anne Hurd, David Alpert e Greg Nicotero. Nel cast ci sono Cliff Curtis e Kim Dickens nei panni della coppia protagonista, mentre Frank Dillane e Alycia Debnam Carey interpreteranno i figli avuti da lei in una precedente relazione.

Nella serie TV di prossima uscita che adatterà il fumetto controverso The Preacher di Garth Ennis e Steve Dillon, il giovane attore Ian Colletti sarà Arsface, Faccia di Culo nella traduzione italiana, come vi abbiamo già riportato, ma ora possiamo vedere come verrà reso questo personaggio sul piccolo schermo nella prima immagine ufficiale che ritrae il personaggio. Potete trovarla qui sotto. Qui invece le prime immagini ufficiali di Cassidy e Tulip.

Preacher è un dramma soprannaturale, contorto e con una comicità dark, che segue un predicatore del Texas di nome Jesse Custer che, insieme alla sua ex-fidanzata Tulip e a un vagabondo irlandese di nome Cassidy, avanza in un mondo folle, molto più grande di lui.
Preacher è una co-prodozione Sony Pictures Television e AMC Studios e sarà prodotto da Evan Goldberg e Seth Rogen per la Point Grey insieme alla Original Film di Neal Moritz. Il pilot è scritto da Sam Catlin (Breaking Bad) e sarà diretto da Rogen e Goldberg. Nel cast Dominic Cooper (Jesse), Joseph Gilgun (Cassidy), Ruth Negga (Tulip), Ian Colletti (Arseface), Lucy Griffiths (Emily Woodrow), W. Earl Brown (Sceriffo Hugo Root), Jamie Anne Allman (Betsy), Derek Wilson (Donny) e Elizabeth Perkins (Vyla Quinncannon). Le musiche saranno affidate a Dave Porter (Breaking Bad). Il primo episodio andrà in onda su AMC il 22 maggio.

Dopo la recente notizia in cui vi abbiamo parlato dell'intenzione da parte di Disney di boicottare future riprese negli Studios in Georgia qualora venisse approvata la legge che permetterebbe la discriminazione sessuale nello stato, anche Time Warner e AMC hanno deciso di scendere in campo contro tale possibilità.

“Noi della Time Warner crediamo che la diversità in qualunque sua forma sia il cuore pulsante del nostro sistema e la chiave del successo del nostro business. Ci opponiamo fermamente al linguaggio e agli intenti discriminatori del decreto sulla libertà religiosa della Georgia, che chiaramente viola i principi e i valori dell'inclusione e della possibilità per le persone di vivere e lavorare senza essere discriminate”, si legge nel comunicato della compagnia.

“Tutte le nostre divisioni – HBO, Warner Bros. e Turner – hanno diversi interessi lavorativi in Georgia, ma nessuno più di Turner, partecipante attivo della campagna Georgia Prospers, una coalizione di uomini d'affari che desiderano dar vita ad una Georgia che dia il benvenuto a tutte le persone. Il Georgia bill HB 757 è una forte contraddizione di questa campagna, dei valori che abbiamo a cuore e per i posti di lavoro che offriamo ai nostri dipendenti. Chiediamo urgentemente che il Governatore Deal eserciti il suo diritto di veto”.

Ma anche The Walking Dead è girato tutto in questo stato, e quindi AMC ha deciso di scendere in campo contro la discriminazione.

"Come compagnia, AMC Networks crede che le discriminazione di qualunque sorta sia riprovevole. Applaudiamo la scelta del Governatore Deal di essersi opposto alla precedente versione di questa legislazione e chiediamo che bocci anche l'attuale".

Con tre major di questa portata che si oppongono e con così tanti soldi in gioco, è molto probabile che il Governatore, pur di non perdere l'importante contributo nell'economia dello stato di queste produzioni cinematografiche, rigetti la legislazione sotto accusa, ma per ora dalla classe politica georgiana non è ancora arrivata alcuna risposta.