Kick-Ass

Ormai completato da qualche tempo, a "Kick-Ass" (di cui in questi giorni esce una nuova foto) manca solo l'ultimo passo, ovvero la definizione del distributore che porterà la pellicola nelle sale statunitensi (mentre, a quanto pare, per il mercato internazionale della distribuzione si occuperà la Sony). Sarebbe proprio da questo, inoltre, che dipenderebbe la definizione della data di uscita della pellicola. Anche in vista della definizione del distributore, appunto, il regista Matthew Vaughn ha espresso la sua volontà di "testare" il film in occasione di una convention fumettistica, in modo da poter osservare anche la risposta del pubblico: "Non voglio tentare la sorte, ma direi che probabilmente copieremo il modello di '300', ovvero di mostrare [il film] per la prima volta a [una] Comic-Con, incrociando le dita nella speranza che alla gente piaccia quello che vedrà e, se sarà così, appoggiarsi a questo e farlo uscire nel primo trimestre del prossimo anno, durante lo spring break. Per quanto invece riguarda la convention di San Diego che si terrà la settimana prossima, Vaughn ha rivelato nel dettaglio quale sarà il materiale tratto da "Kick-Ass" che sarà mostrato nel relativo panel: "Ci saranno almeno quattro scene dal primo atto. Poi un montaggio di un minuto su quello che accadrà nei due atti successivi. Sono tutte buone scene. Non le migliori scene del film, ma delineano la sostanza del film". Il regista ha spiegato che la decisione di presentare un'anteprima in questa particolare modalità invece che con un trailer deriva dalla constatazione che troppe volte si è assistito a "grandi trailer per film di m**da": in tal senso, meglio lasciar parlare le scene del film. Sempre riguardo San Diego, è stato inoltre mostrato il poster promozionale realizzato da John Romita Jr. (disegnatore del fumetto) che accompagnerà la pellicola nei giorni della convention. Ancora per quanto attiene i contenuti del film, poi, Vaughn ha voluto sottolineare l'importanza che attribuisce al rispetto che la pellicola saprà tributare all'originale fumettistico: "Il nostro è il genuino adattamento di un fumetto, con gli autori del fumetto coinvolti nella produzione del film. Per me è molto importante che ai fan del fumetto piaccia il film. Io sarò molto più dispiaciuto di chiunque altro se i fan del fumetto odieranno il film". Il regista si è poi detto certo che il film riceverà una classificazione molto restrittiva, probabilmente "R" (minori di 17 anni accompagnati), in ragione dell'estremo livello di violenza contenuto in "Kick-Ass", anche se ha assicurato che non sono presenti scene di sesso. Vaughn ha invece sostenuto che realizzare un film che annacquasse la violenza contenuta nel fumetto non avrebbe avuto senso e non avrebbe fatto altro che tradire l'originale (proprio questa fu una delle ragioni che portò il progetto a divenire un'autoproduzione finanziata dal regista stesso e da altri canali "privati" da lui attivati). Un'ultima precisazione fornita da Vaughn ha infine riguardato l'aspetto di Hitgirl (Chloe Grace Moretz), che nelle immagini uscite finora appare abbigliata con una semplice divisa scolastica: a tal proposito il regista ha assicurato che il personaggio indosserà un costume da supereroe come nel fumetto, solo che non si è (ancora) voluto mostrare questa divisa in fase promozionale.

Iron Man 2

Si sono concluse questa settimana, e precisamente sabato, le riprese di "Iron Man 2". Nei giorni passati il regista Jon Favreau è stato particolarmente generoso di informazioni proprio per quanto riguarda la lavorazione del film e altre piccole curiosità, come la visita al set da parte di "Lanterna Verde", ovvero Ryan Reynolds, che oltre ad essere appena stato scritturato per il ruolo di protagonista in Green "Lantern" è anche il marito di Scarlett Johansson, la quale in "Iron Man 2" interpreta invece la Vedova Nera: un crossover fuori programma, insomma. Nello specifico dei lavori, Favreau ha invece fatto una sorta di cronaca giorno per giorno, raccontando in particolare di alcune scene girate da Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man) e Don Cheadle (James "Rhodey" Rhodes), con la partecipazione anche di Gwyneth Paltrow (Virginia "Pepper" Potts). Altre scene sono poi state girate all'aperto sulla Pacific Coast Highway, un tratto di strada facente parte della State Route 1 in California e che affaccia proprio sull'Oceano Pacifico. Infine, è stato postato su YouTube un video, "rubato" dal set, dell'enorme schermo verde costruito presso la Diga Sepulveda: per quel poco che si vede e si intuisce, è possibile che proprio in quel momento si stesse girando una scena in notturna.
Intanto, nel presentare la propria copertina con la prima immagine ufficiale della Vedova Nera (che è stata poi diffusa con una risoluzione maggiore, come potete vedere cliccando sulla immagine a lato), Entertainment Weekly ha riportato anche delle brevi dichiarazioni di alcuni membri del cast circa il film. Mickey Rourke ha accennato al modo in cui ha voluto caratterizzare il personaggio: "Ho detto a Favreau: 'Non voglio interpretarlo come un monodimensionale s******'. Lui ha lasciato che avessi un cacatua [un piccolo pappagallo, ndr] con cui parlare e in compagnia del quale ubriacarmi mentre costruisco il mio esoscheletro". Gwyneth Paltrow ha invece fatto riferimento al triangolo romantico che si determinerà tra i personaggi di Tony Stark, Pepper e la Vedova Nera, sottolineando come questo in realtà non si risolva in una dinamica classica: "Gli uomini vorrebbero che fosse tutto 'O-oh, le ragazze si accapigliano per Tony', ma non è una cosa così standardizzata". A tal proposito, anche Downey ha parlato del tipo di "romanticismo" presente nella pellicola, spiegando che sarà qualcosa di decisamente diverso da quello visto negli altri film di questo genere: "Siamo arrapati. Non del tipo arrapati da-non-poter-portare-i-tuoi-bambini, ma solo… arrapati". Downey si è anche detto consapevole del fatto che questo secondo film si trovi in una situazione sostanzialmente differente rispetto al primo, quando nonostante il budget la pellicola sbarcò nelle sale quasi come un prodotto underground e durante la produzione non ci furono troppe preoccupazioni rispetto ad alte aspettative; proprio le aspettative generate dal successo del primo episodio, invece, porrebbero il secondo al centro dell'attenzione di molti: "Ora su di noi ci sono molti più occhi invisibili. […] La gente sarà molto più critica. È una loro prerogativa […]. In un certo senso, non c'è altro modo per vincere, se non vincere. Alla grande".
Sempre nell'articolo è inoltre intervenuto Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, il quale è tornato sull'argomento della sostituzione di Terrence Howard con Don Cheadle per il ruolo di Rhodey, commentando in maniera lapidaria: "Siamo dovuti venire ad alcuni difficili accordi". E proprio Cheadle ha parlato a sua volta del passaggio di consegne dal primo al secondo film: "Terrence e io non potremmo essere più diversi. Nel film facciamo esplicito riferimento a questa cosa, in uno scambio di battute. Non stiamo provando a prendere in giro la gente".
Infine, sempre Entertainment Weekly ha mostrato una nuova immagine di Tony Stark (anche questa già intravista in pessima qualità), ritratto in quella che sembra una tuta da Formula 1 (come ricorderete una scena del film si svolgerà nel circuito del Gran Prix di Montecarlo, e sarà addirittura presente una vettura della scuderia Stark). Altre tre immagini ritraggono invece Rhodey con alle spalle Justin Hammer (Sam Rockwell), e di nuovo Tony Stark, prima in compagnia della guardia del corpo Happy Hogan (interpretato dal regista Jon Favreau), e poi a confronto con Pepper.

 

 

Jonah Hex

Quando manca ormai poco più di un anno all'uscita di "Jonah Hex", quantomeno negli USA, e mentre ci si appresta ad entrare nella fase di postproduzione, l'attore John Malkovich, che nella pellicola ha la parte del villain, racconta a Empire qualche piccolo spunto riguardo il film. Malkovich, che finora non si è esposto particolarmente su "Jonah Hex", ha raccontato di essere stato coinvolto nel progetto grazie all'intercessione di Josh Brolin, protagonista del film: "Adoro Josh Brolin. È un mio amico, e mi disse: 'Saresti interessato [a Jonah Hex]?'. E a me piaceva il tipo che lo avrebbe diretto, Jimmy Hayward, quindi gli risposi: 'Sicuro!'". Malkovich ha anche fornito una breve descrizione del suo personaggio, anche se a dire il vero non ha rivelato nulla di nuovo: "Interpreto un latifondista chiamato Quentin Turnbull, che ritiene Jonah Hex responsabile della morte di suo figlio nella Guerra Civile: [la storia] si svolge subito dopo la Guerra Civile Americana. Il 1872, mi pare sia l'anno. Ci sono Josh, Megan [Fox] e Michael Fassbender, che è bravissimo".
Del film è tornato anche a parlare uno degli scrittori della serie a fumetti, Jimmy Palmiotti, che ha ribadito l'ottima impressione ricevuta dalla sua visita al set e dall'incontro con Josh Brolin nel costume di scena. Palmiotti ha anche rivelato che il film trae una grande ispirazione dal fumetto: "Tutti sono stati molto piacevoli, ed erano aggiornati sul fumetto, così tanto che nel film l'art director ha usato molto della nostra serie per allestire le scene. La cover del fumetto con Jonah sulla croce […] è una delle scene del film". Lo scrittore ha inoltre voluto precisare alcune informazioni errate trasmesse dalla stampa circa i contenuti del film: "Buona parte della stampa è stata stramba riguardo al film: voci di zombi, di questo, di quell'altro… e nessuna di queste cose era vera. È un western davvero schietto con alcune cose sfrenate al suo interno".

Ghost Rider

Continua ad avere un minimo di consistenza il progetto di un sequel per "Ghost Rider" (2007). A parlarne nuovamente è stato l'attore Nicholas Cage, interprete nella prima pellicola del protagonista Johnny Blaze. Cage ha per l'appunto confermato che lo studio sta tutt'ora lavorando al progetto, e che, come raccontato già qualche mese fa, l'idea è quella di cambiare marcia rispetto al primo film: "Mi piacerebbe riconcepire la cosa. Mi piacerebbe andare in una direzione del tutto diversa, e penso che questo sia ciò di cui stanno parlando [i produttori]". L'attore ha poi spiegato quali sarebbero le sue preferenze riguardo alla storia, confermando anche quanto detto in precedenza circa un eventuale background europeo e un coinvolgimento della Chiesa Cattolica nello sviluppo della trama: "Farei una storia molto meno western e più internazionale".

Adattamento per Hack/Slash

Una nuova trasposizione in vista dal mondo di carta a quello in celluloide. Si tratta di Hack/Slash, serie pubblicata dalla Devil's Due Publishing, creata e scritta da Tim Seeley e illustrata da vari disegnatori, tra cui anche Stefano Caselli e Skottie Young. Strutturata su una serie di episodi one shot, la storia segue le avventure di una giovane ragazza che, in seguito a un'infanzia problematica, viaggia per il Paese a caccia di mostri chiamati "slasher", in compagnia di un altrettanto mostruoso alleato. Alla regia del film è stato chiamato Fredrik Bond, mentre la sceneggiatura è opera di Justin Marks. Produttori saranno Alexandra Milchan, Adrian Askarieh e Daniel Alter per la Rogues Pictures. L'inizio della lavorazione è previsto per il prossimo inverno.

Fear Agent

Trasposizione in vista anche per Fear Agent, la serie Dark Horse scritta da Rick Remender (il quale aveva accennato a questa possibilità qualche tempo addietro). A produrre la pellicola sarà la Universal Pictures, la quale al momento è tuttavia in una fase di sviluppo piuttosto preliminare, non avendo ancora piani precisi per quanto riguarda lo script. A tal proposito, secondo alcune fonti esiste la possibilità che la Universal coinvolga il produttore Jonathan Shestack e la sua Air Force One, in quanto già proprietari dei diritti di una sceneggiatura per "Fear Agent" realizzata in passato. La serie originale segue la vicenda di un agente spaziale texano e alcolizzato, e si caratterizza per un recupero del genere fantascientifico in chiave avventurosa e horror.

Batman

Presentando i piani futuri della Warner Bros., il presidente dello studio Allan Horn e il presidente della produzione, Jeff Robinov, hanno rinnovato tutti i loro auspici affinché Christopher Nolan torni a dirigere un terzo capitolo della saga cinematografica di Batman, anche se hanno ammesso che al momento nulla è stato ancora deciso in merito.
Di un altro eventuale sequel firmato da Nolan ha parlato questa settimana anche l'attore Michael Caine (interprete di Alfred Pennyworth), il quale ha espresso alcune parole che farebbero ben sperare, pur nella consapevolezza che, come si diceva, nulla al momento è certo: "Non so, ho visto Allan Horn, il boss della Warner Bros., e lui non è che mi abbia detto molto. Io ho detto che sapevo che Chris [Nolan] sta facendo un film adesso […] e così ho detto: 'Batman finirà un bel pezzo in là', e lui mi ha risposto: 'Forse non poi tanto in là'. E queste sono tutte le informazione che ho avuto". Caine ha poi voluto precisare che Nolan è molto riservato nello svolgimento del proprio lavoro, raccontando come in occasione del primo Batman il regista si presentò a casa sua con la sceneggiatura, e alla fine dell'incontro se la riprese riportandola con sé.

Watchmen: home video

Nella già ampia gamma di edizioni previste per l'home video di "Watchmen" se ne aggiunge una nuova, intitolata "Watchmen: The Ultimate Collector's Edition": si tratta di un cofanetto con cinque dischi contenente il film in versione director's cut e con l'integrazione del corto animato "Tales of the Black Freighter", due nuovi commenti del regista Zack Snyder e del cocreatore del fumetto Dave Gibbons, il documentario "Under the Hood" sui primi supereroi, il motion comic e numerosi altri contenuti. Il cofanetto sarà in vendita negli USA a partire dal primo dicembre di quest'anno, ma la sua circolazione sul mercato avrà una durata limitata di soli sei mesi, scadendo il 30 giugno 2010. Ricordiamo che invece i normali DVD e Blu-ray di "Watchmen" usciranno negli Stati Uniti la settimana prossima, mentre per l'Italia si dovrà attendere il mese di settembre (e ancora non è noto se nel nostro mercato sarà disponibile anche la director's cut).
Infine, è stata diffusa in rete una delle scene principali escluse dal montaggio finale della pellicola, e che invece troveranno spazio nella director's cut: si tratta dell'uscita di scena di Hollis Mason (Stephen McHattie), in una scena che vede la presenza anche di Sally Jupiter (Carla Gugino).

Brevi

- L'attore Holt McCallany si è aggiunto al cast di "The Losers", unendosi a Jeffrey Dean Morgan e Zoe Saldana. McCallany interpreterà il ruolo di Wade. Il film, tratto dall'omonima serie della DC, sarà diretto da Sylvain White.

- È stato diffuso un annuncio per il casting in vista del prossimo film live action delle Teenage Mutant Ninja Turtles, previsto per il 2011. Nell'annuncio, valido per persone dai 14 anni in su, è fatta richiesta di esperti in arti marziali per interpretare gli affiliati al Clan del Piede. Si invita a inviare un video dimostrativo di 30 secondi, delle foto, ed è fatto esplicito divieto dell'uso di armi.

- Scontata conferma di quanto affermato dal presidente della Warner Bros., Allan Horn, in occasione del processo sui diritti di Superman, un film sul personaggio non è compreso nel calendario delle uscite della casa di produzione per il 2011. Confermato invece "Green Lantern", e ─ con quello che sembra più che altro un auspicio ─ menzionato anche un sequel per lo "Sherlock Holmes" di Guy Ritchie, il cui primo episodio è in uscita a Natale di quest'anno.

- È partita la prevendita online di una nuova statuetta ispirata ad "X-Men Origins: Wolverine" prodotta da Sideshow Collectibles e ritraente Wolverine (con le fattezze di Hugh Jackman). Alta circa trenta centimetri (in una scala 1:6), la figura presenta un estremo livello di dettaglio.


- Marvel Entertainment ha siglato un accordo con la Hallmark Cards per la produzione di card collezionabili aventi per tema i personaggi Marvel. L'accordo coinvolge tutte le divisioni della Casa delle Idee: fumetti, animazione, cinema.

 

 

Kick-Ass

Ancora in attesa di conoscere la data di uscita di "Kick-Ass", il film diretto da Matthew Vaughn e tratto dall'omonima serie indipendente di Mark Millar e John Romita Jr. è ormai alle fasi conclusive della sua realizzazione, come anche la serie a fumetti. A rivelarlo è stato proprio Romita, disegnatore e cocreatore della serie, il quale ha raccontato di aver ormai concluso il settimo numero e di essere al lavoro sull'ottavo e ultimo episodio (dalla cui uscita, probabilmente, dipenderà in qualche misura anche la data d'esordio del film). Parlando della pellicola, Romita ha anche spiegato che tra il fumetto e il film vi saranno alcune differenze non da poco, seppure nel pieno rispetto dell'originale (visto anche il coinvolgimento ampio e attivo dei due autori durante la produzione): "Le [due] cose devono essere indipendenti, come [Millar] ha insistito, non vogliamo che sembri che sfruttiamo il film come cassa di risonanza e che proviamo a farci dei soldi su. Noi non volevamo fare questo". Romita ha inoltre spiegato qualcosa di più circa le sequenze animate di cui si era saputo qualche accenno nei mesi addietro, e nelle quali, a quanto si sa, dovrebbe aver avuto un ruolo non irrilevante: "Matthew Vaughn è un fan del fumetto, ed è per questo che si è fatta la sequenza di flashback animato. Lui voleva un omaggio al fumetto. Era un fan della mia sequenzialità e del mio storytelling, e ha usato il più possibile di quelle direttrici".
Intanto, MTV ha pubblicato una nuova foto tratta dalla pellicola, ritraente il personaggio di Red Mist interpretato Christopher Minz Palsse. Proprio Minz-Plasse, inoltre, sarà presente nei prossimi giorni alla San Diego Comic-Con assieme al regista e a Romita. I tre parteciperanno al panel dedicato alla pellicola, in occasione del quale si potrebbe avere qualche assaggio del film.

Dead of Night: terminate le riprese

Sono terminate, nella settimana appena conclusasi, le riprese di "Dead of Night", la pellicola ispirata a Dylan Dog diretta da Kevin Munroe e interpretata da Brandon Routh nella parte del protagonista, Sam Huntington, Taye Diggs e Anita Briem, su sceneggiatura di Thomas Dean Donnelly e Joshua Oppenheimer. Nel commentare l'esperienza sul set in Louisiana, il regista ha dato una sua breve lettura delle caratteristiche del personaggio, elogiando inoltre l'interpretazione datane da Routh: "Dylan Dog è un personaggio che miscela in maniera brillante carisma, affabilità e principi profondamente radicati. Non potrei essere più contento del ritratto che ne ha fatto Brandon: lui ha ingranato tutti quegli aspetti in un eroe affascinante, divertente quando entra in azione. Non vedo l'ora di condividere il suo lavoro con il resto del mondo".

Scott Pilgrim Vs the World

Sempre molto attivo in rete, Edgar Wright, il regista di "Scott Pilgrim Vs the World". Non accenna ad arrestarsi la continua infornata di nuove immagini provenienti dal set, di cui vi presentiamo solo una selezione, nell'ambito della quale potete osservare l'ormai abituale mole di gadget e oggettistica in tema con il film, un Brandon Routh orribilmente ossigenato e alcuni set. Sempre a proposito di set, è questo il tema della nona puntata del diario di produzione rilasciata sul videoblog ufficiale della pellicola, la cui promozione si sta sviluppando praticamente di pari passo con la produzione, attraverso un uso intensivo della rete.

 

 

The Avengers: ancora Zak Penn

Nei giorni scorsi è tornato a parlare di "The Avengers" lo sceneggiatore Zak Penn. Nell'introdurre il discorso, Penn ha apprezzato ancora una volta il grande livello di collaborazione riscontrato con i Marvel Studios, che messo a confronto con le lotte e i compromessi di solito necessari nel rapporto con le case di produzione hollywoodiane, si è rivelato uno strumento formidabile per facilitare il lavoro e approdare a un miglior prodotto: la ragione di questa differenza, secondo Penn, risiederebbe nel fatto che tutte le persone al lavoro sui vari film hanno fondamentalmente lo stesso obiettivo, dettato dal loro amore per i personaggi e per le loro storie. È sempre in questo senso che secondo lo sceneggiatore è possibile integrare senza troppi ostacoli le storie raccontate nei vari film e destinate a confluire proprio in "The Avengers": "Il mio lavoro è fare la spola tra i diversi film e assicurarmi che alla fine replicheremo quella struttura tipica del fumetto grazie alla quale tutti questi film siano connessi. Alla [20th Century] Fox mi faceva impazzire il non poter fondere [i Fantastici Quattro con gli X-Men]. […] Ora lo faremo. 'Thor' e 'Captain America' condurranno proprio al film dei Vendicatori, e così anche 'Iron Man 2'". Lo sceneggiatore ha poi spiegato che nonostante il forte ruolo facilitatore svolto proprio dai Marvel Studios, l'operazione di legare fra loro tutti i film in cantiere rimane considerevole, anche considerando la diversità delle persone al lavoro su ognuno di essi; anche per questo, affinché l'integrazione nella cine-continuity risulti più efficace, è stato adottato un metodo di lavoro molto simile a quello usato per il coordinamento delle varie serie a fumetti: "Stiamo imparando mano a mano che procediamo, ed è piuttosto complicato. Ho un incontro alla Marvel questa settimana per fare il punto sulla continuity. C'è proprio un tavolo di lavoro che definisce 'Qui è dove tutto ciò che accade in questo film si allaccia a quell'altro film'. È la stessa cosa che fanno con i fumetti. Pensate quanto è complicato quando si hanno tutti i titoli che quelle compagnie hanno. […] Sì, sarà proprio difficile. L'unica cosa che posso dire è che li sto spingendo a realizzare quante più prove animate possibile per vedere il film in movimento, a disegnare degli storyboard in modo che si possa lavorare tutti sulle stesse idee visuali. Ma le esigenze di produzione hanno la massima priorità".

Spider-Man 4: nuova riscrittura

Nelle settimane scorse il regista Sam Raimi aveva anticipato che a breve lo sceneggiatore David Lindsay-Abaire gli avrebbe consegnato la sua bozza dello script per "Spider-Man 4". Adesso pare proprio che la consegna sia avvenuta, dato che un nuovo sceneggiatore è stato messo al lavoro per operare un'ulteriore riscrittura del film: si tratta di Gary Ross, già alla regia di Tobey Maguire (nuovamente interprete di Peter Parker/Spider-Man) in occasione dei film "Pleasanville" e "Seabiscuit" (per i quali realizzò anche la sceneggiatura). Ross va così a rielaborare uno script passato prima per le mani di James Vanderbilt e in seguito, appunto, per quelle di David Lindsay-Abaire.

Ant-Man

Come già confermato nelle settimane scorse dal presidente di produzione dei Marvel Studios Kevin Feige, il progetto della divisione cinematografica della Casa delle Idee inerente Ant-Man è ancora vivo, e al timone della nuova produzione dovrebbe trovarsi ancora, come annunciato a suo tempo, il regista e sceneggiatore Edgar Wright. Adesso è stato lo stesso Wright a dare nuova conferma alla circostanza, spiegando che l'unico motivo che lo sta tenendo lontano dalla prosecuzione del suo lavoro su "Ant-Man" è il suo attuale impegno nella realizzazione di "Scott Pilgrim Vs the World"; terminata questa esperienza, il regista tornerà al lavoro sul personaggio Marvel: "'Ant-Man' è qualcosa su cui devo ritornare. Ho scritto una bozza prima di iniziare 'Scott Pilgrim' […]. Ma è una cosa su cui devo ritornare. Devo realizzare un'altra bozza prima che 'Scott Pilgrim' sia terminato". Wright ha inoltre affermato di essere piuttosto soddisfatto della sua prima versione della sceneggiatura, ma che c'è la necessità di rimaneggiarla comunque. Anche se il regista non ha specificato le ragioni di ciò, va tenuta presente la possibilità che la Marvel voglia includere Ant-Man nella formazione dei Vendicatori che si vedrà in "The Avengers", e la partecipazione del personaggio a questa pellicola potrebbe in teoria richiedere qualche cambiamento nella sua storia a solo.

Deadpool

Come ormai noto, dopo la sua prima apparizione in "X-Men Origins: Wolverine", Deadpool si appresta a essere protagonista di uno spin-off tutto per sé, e a quanto pare non si sta perdendo tempo. Intervistato in proposito, infatti, l'attore Ryan Reynolds (interprete del personaggio nella pellicola su Wolverine e anche nella prossima) ha spiegato che le cose si stanno muovendo e che si stanno attivamente cercando di muovere i primi, importanti passi: "La [20th Century Fox] sta lavorando su una sceneggiatura e sta provando a trovare un regista. L'obiettivo principale è quello di rimanere fedeli alla fonte originale". Nel sottolineare quest'ultimo punto ─ già più volte richiamato nelle ultime settimane ─ Reynolds si è inoltre espresso favorevolmente anche riguardo il mantenimento di un altro elemento tipico del personaggio nelle sue storie a fumetti: "Abbattere la quarta parete? Oh sì, deve farlo. Lo voglio vedere infrangere la quarta parete", ha concluso l'attore, riferendosi con tale espressione all'eliminazione di qualsiasi mediazione tra storia e spettatore, tra finzione e realtà, tipica appunto delle storie di Deadpool.

Spin-off per Blade

È allo studio uno spin-off che prende le mosse dal primo "Blade", il film del 1998 con Wesley Snipes diretto da Stephen Norrington. Il film, che si caratterizzerebbe come un prequel, si dovrebbe concentrare sul personaggio del Diacono Frost, il villain della pellicola del 1998. A quanto racconta Norrington, ad avere l'idea di sviluppare il personaggio sarebbe stato proprio l'attore che lo impersonò undici anni fa, ovvero Stephen Dorff, il quale dovrebbe dunque tornare nei panni del sanguinario vampiro. Proprio Dorff, già qualche mese fa, descriveva a grandi linee l'idea alla base del progetto: "Sarà un prequel ai film su Blade, la storia del Diacono. È una nuova trilogia creata dal regista. Sarà una figata. Speriamo di girare il film [nel 2009]. Frost è un personaggio che non mi sono mai scosso di dosso". Rispetto a queste dichiarazioni, Norrington ha precisato solo che il progetto è lievemente diverso da quanto riportato, anche se la sostanza non cambia. Inoltre, il regista ha precisato che l'idea iniziale di Dorff "è evoluta in una storia molto interessante. […] Il collegamento a 'Blade' è ancora una grossa parte dell'equazione". Ricordiamo che Norrington è lontano dalla macchina da presa fin dal suo (non proprio amato) adattamento di The League of Extraordinary Gentlemen, risalente al 2003.

Smallville

Ormai conclusa l'ottava stagione di "Smallville", cresce l'attesa per la nona. Negli ultimi giorni è circolata qualche piccola indiscrezione circa alcune possibili linee narrative sulle quali potrebbe svilupparsi la prossima stagione. A quanto pare degli sviluppi sono attesi per il personaggio di Oliver Queen (Justin Hartley), il quale dovrebbe entrare sempre più nel ruolo di supereroe. Sempre secondo la stessa fonte, poi Oliver si troverà al centro di qualche sviluppo romantico che potrebbe coinvolgere diversi personaggi, tra cui, forse Lois Lane (Erica Durance). A confermare questa direzione leggermente soap è stata anche Allison Mack (interprete di Chloe Sullivan), la quale ha affermato in un'intervista che il suo personaggio e quello di Hartley non si metteranno insieme, e che appunto nella nona stagione si tenterà di calcare la mano anche sull'aspetto romantico della serie.

Brevi

- Sono state diffuse alcune foto scattate da una prospettiva aerea che ritraggono l'immenso set con schermo verde realizzato per "Iron Man 2" presso la Diga Sepulveda, in California.

- L'attore Clifton Collins Jr., nonostante le notizie fatte circolare proprio da lui, ha negato di avere alcunché a che fare con "Thor", spiegando di aver avuto con la produzione e con il regista solo qualche contatto poi risoltosi in un nulla di fatto. Clifton ha comunque ribadito le sue impressioni positive sia sulla gente coinvolta, sia su quanto da lui potuto visionare direttamente circa il film in fase di sviluppo.

- Rispondendo a qualche domanda su "Green Lantern", il cosceneggiatore Marc Guggenheim non ha confermato, né negato, le voci circa un possibile cameo di Superman o Clark Kent all'interno della pellicola su Lanterna Verde. Guggenheim ha spiegato che allo stato attuale è impossibile fare una simile previsione, data la continua evoluzione dello script. Lo scrittore ha comunque fatto capire che la cosa non è del tutto impossibile, confermando indirettamente che anche la Warner sta pensando di integrare alcuni supereroi DC in un'unica continuity.

- E a proposito di cameo, pare proprio che per il mitico Stan Lee sia già prevista un'apparizione nel film di Venom. Anche se attualmente lo stadio di sviluppo del progetto concretamente ha solo un primo script, proprio gli sceneggiatori Paul Wernick e Rhett Reese hanno assicurato che la parte del cocreatore dell'Universo Marvel è già stata scritta, e che per di più avrà una funzione precisa.

- Contrariamente a quanto anche da noi riportato la settimana scorsa, è stato annunciato che la regia di "The Smurfs" ("I Puffi") sarà affidata a Raja Gosnell, già responsabile della direzione dei due film su Scooby Doo.

- L'attrice Alexis Bledel, che nel primo "Sin City" interpretò la prostituta Becky, ha dichiarato che lo script per il secondo film è ormai terminato e che il suo personaggio potrebbe tornare: "Qualcuno ieri ci ha detto che c'è uno script. Apparentemente, io tornerò, perché è un prequel", ha spiegato l'attrice, riferendosi al fatto che buona parte della trama dovrebbe riprendere l'arco narrativo "A Dame to Kill For".

- La serie Vertigo 100 Bullets è giunta ormai alla fine della corsa con il centesimo episodio. In un'intervista riguardante il commiato dalla serie, lo scrittore Brian Azzarello ha commentato positivamente la possibilità di una trasposizione live action, facendo intuire che qualcosa è già allo studio: "La televisione: per quella c'è un'idea. È tutto ciò che dirò… o forse qualcosa che non è semplicemente TV".

- Il DVD italiano con il motion comic di Watchmen uscirà il 25 agosto.

- Per l'invidia della comunità nerd, lo scorso giugno uno sconosciuto compratore si è aggiudicato in un'asta su e-bay la mitica batmoto con sidecar usata nel telefilm "Batman" degli anni '60 con Adam West e Burt Ward. La cifra occorsa per aggiudicarsi il prezioso cimelio è ammontata a 29.500 dollari. Il veicolo, tutt'ora funzionante, è ricavato da una Yamaha Catalina 250 cavalli opportunamente modificata.

 

 

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Iron Man 2

Nel recitare la parte di Tony Stark/Iron Man, pare proprio che Robert Downey Jr. si sia immedesimato nel ruolo del supereroe oltre le aspettative: nei giorni scorsi, infatti, l'attore è intervenuto in prima persona sul luogo di un incidente, soccorrendo una comparsa rimasta ferita al termine di una scena. A quanto pare, nessuno a parte Downey si era accorto del pover'uomo che esternava il suo dolore, dovuto allo scontro con uno stuntman rivestito di metallo. Resosi conto della situazione, l'intrepido protagonista del film è irrotto in scena (in quel momento era fuori dalle inquadrature) gridando di fermare le riprese, ed è corso in ausilio del malcapitato, al quale in seguito è stata diagnosticata un'anca rotta.
Nella settimana appena conclusa, inoltre, anche l'inossidabile Stan Lee ha preso parte alle riprese di "Iron Man 2", girando il suo ormai consueto cameo. Se in occasione della prima pellicola il cofondatore dell'Universo Marvel era apparso nei panni di uno pseudo-Hugh Hefner (il padre di Playboy), accerchiato da alcune bellezze femminili, nel sequel attualmente in lavorazione potrebbe invece calarsi nella parte di Larry King, il famoso conduttore televisivo americano specializzato in interviste: a quanto trapelato, infatti, nella scena girata Lee/King chiederebbe a Tony Stark quando vorrebbe presentarsi al suo show.
In merito al suo ruolo nella pellicola sul Vendicatore di Ferro è stato sentito anche Samuel L. Jackson: l'attore ha spiegato che in "Iron Man 2" Nick Fury non avrà ancora un ruolo particolarmente movimentato: "Non questa volta, non ancora. Non abbiamo ancora portato Nick Fury nella zona dell'azione. [In questo film] è ancora più che altro un parlatore". A Jackson è stato poi chiesto se Fury entrerà poi in azione nel film crossover "The Avengers", alché l'attore ha risposto con decisione: "Stiamo puntando a quello, sì!".
Infine, lo scrittore Brian Michael Bendis ha rivelato di aver letto approfonditamente e più volte la sceneggiatura di "Iron Man 2" e di averla trovata estremamente buona".

Marvel Movies (Thor, Captain America, The Avengers)

Brian Michael Bendis è anche parte del gruppo di cervelli della Marvel che si sta occupando di fare da consulente ai Marvel Studios nell'intreccio delle trame e nella tessitura della continuity cinematografica. Così, di recente lo scrittore ha raccontato qualcosa proprio riguardo questa esperienza, ponendo l'accento proprio sul grande impegno dimostrato dalla Marvel nel voler rimanere fedele all'anima dei propri personaggi (e il fatto che altri studi che non abbiano la proprietà dei personaggi non ci mettano lo zampino di sicuro aiuta): "È un po' diverso da ciò come di solito si fa a Hollywood, e questo è un complimento per Kevin [Feige, il presidente della produzione dei Marvel Studios, ndr]. Di solito Hollywood fa come le pare. So che ci sono certi film tratti da fumetti nei quali, per quello che ho sentito, la gente che ci lavora non ha neanche mai letto un fumetto basato sulla cosa cui stanno lavorando". Più nello specifico della sua esperienza ai Marvel Studios, Bendis ha precisato: "Mi hanno chiesto di essere parte di una squadra di persone che portino i loro contributi e diano il loro parere. E per me è grandioso guardare questi scrittori, avere a che fare con questa cosa e maneggiarla. Guardarli è davvero divertente". Inoltre Bendis ha espresso un breve commento anche sulla performance dimostrativa offerta dal regista Kenneth Branagh per "Thor" (episodio già richiamato dal direttore artistico della Marvel Comics Joe Quesada). Bendis ha confermato l'ottima impressione avuta anche da Quesada, descrivendo lo stile messo in scena da Branagh come "shakespeariano, con espressioni fiorenti".
Di "Thor" e di Kenneth Branagh ha parlato anche Doug Finberg, capo del marketing dei Marvel Studios, spiegando come l'intenzione della Casa delle Idee sia quella di creare un franchise improntato a un preciso stile e una precisa visione registici, come già è stato con "Spider-Man" e Sam Raimi e con "X-Men" e Bryan Singer. Finberg ha spiegato anche (confermando quanto già detto la settimana scorsa dallo sceneggiatore di "The Avengers", Zak Penn) che al momento tutti i team sono al lavoro sui vari film e in stretto coordinamento tra loro, in particolare per raccordare e riannodare i vari fili narrativi che dovranno poi sfociare nella pellicola sui Vendicatori. Per quest'ultima, per altro, è molto probabile che non saranno Iron Man, Thor e Capitan America gli unici protagonisti, e l'eventualità che Penn includa altri supereroi finora non ancora visti al cinema è da tener presente. Un ruolo importante in "The Avengers" sarà quello di Nick Fury, interpretato da Samuel L. Jackson (sotto contratto per ben nove film, uno dei quali potenzialmente incentrato proprio su Fury). Infine non bisogna dimenticare la possibilità che anche Hulk torni a movimentare la situazione: Finberg non ha negato alcuna di queste ipotesi. È stato inoltre confermato che il titolo del film sulla Sentinella della Libertà sarà "The First Avenger: Captain America".
Infine, Ed Brubaker, attuale scrittore della serie a fumetti di Cap, ha dichiarato che in base alle sue informazioni Kevin Feige e la dirigenza della Marvel sarebbero propensi a includere il suo nome nella rosa di autori che si occuperanno di prestare il loro contributo creativo per la realizzazione di "The First Avenger: Captain America". Come già nel caso di Iron Man, anche in questo caso della squadra dovrebbe far parte anche Brian Michael Bendis. Brubaker ha inoltre rivelato di aver visionato il materiale inerente al film in una fase piuttosto precoce del suo sviluppo.

Jonah Hex

Mentre le riprese di "Jonah Hex" si avviano alla conclusione, lo scrittore Justin Gray racconta di un incontro avuto da lui e da Jimmy Palmiotti (che insieme sono attualmente autori della serie a fumetti del personaggio) con Josh Brolin, l'interprete principale della pellicola. Gray ha raccontato di aver incontrato Brolin nel suo costume di scena, e che questo ha dato all'occasione un'atmosfera surreale; i tre si sono poi soffermati a parlare del personaggio e del tono della storia: "[Brolin] è stato molto contento di sedersi a parlare con Jimmy Palmiotti e me del [suo] ruolo, del suo ritratto e dell'impostazione generale del film. Amava il ruolo e tu lo potevi vedere fuoriuscire da lui durante le riprese". Gray ha inoltre spiegato quali siano state le sue impressioni riguardo il tono della pellicola: "L'approccio che stanno prendendo è quello più giusto: un western duro e puro che evade dalla percezione che un western dovrebbe muoversi con lentezza".

I Puffi

 

 

 

Spider-Man 4

Nella scorsa puntata vi abbiamo riferito che l'attore Michael Papajohn tornerà a partecipare al franchise cinematografico di Spider-Man anche in occasione della quarta pellicola. A tal proposito, è spuntato nei giorni scorsi un piccolo aggiornamento, per il quale bisogna ringraziare un volenteroso che si è premurato di rivolgere alcune domande di chiarimento all'attore e di comunicarle in seguito alla rete. Pur non facendo luce del tutto su ciò che prevede il suo ritorno nella storia, Papajohn ha fatto intendere senza eccessive ambiguità che tornerà nella parte che fu sua fin dal primo "Spider-Man" (l'"omicida" di zio Ben): "Non ne posso parlare, ma chi ha mai detto che sono morto nel primo film?". Nonostante questo chiarimento, però, pare proprio che la sua parte riserverà quantomeno qualche colpo di scena, e a conferma di ciò sta la reticenza dell'attore nel fornire ulteriori dettagli: "Se ve lo dicessi, poi dovrei spararvi".

Watchmen: home video

In vista dell'uscita del DVD e, soprattutto, del Blu-ray Disc di "Watchmen" (luglio negli USA, settembre per l'Italia), il regista Zack Snyder ha presentato alcune delle funzionalità e dei contenuti presenti nelle versioni home video del film. Riguardo la versione director's cut della pellicola, che conterrà complessivamente 25 minuti in più rispetto al montaggio visto nelle sale televisive, Snyder ha ribadito che questa conterrà alcune scene che alzeranno lievemente il già considerevole livello di violenza del film. Verranno inoltre ampliate alcune sottotrame, recuperando scene dell'opera originale tagliate in fase di montaggio al fine di portare al cinema una pellicola non troppo lunga: in particolare, dovrebbe giovarsene (si fa per dire…) la figura di Hollis Mason, con collegamenti ad altre scene di Rorschach e Gufo Notturno.
Ma il pezzo forte ─ quanto meno nell'edizione Blu-ray ─ sarà il cosiddetto Maximum Movie Mode: questa funzionalità rappresenta di fatto una nuova concezione dei contenuti speciali e dei dietro le quinte, innestando interventi del regista direttamente sulla visione del film. Di fatto, sarà possibile accedere direttamente dalle singole scene ai relativi dietro le quinte, visionando contemporaneamente (in modalità split screen, ovvero a schermi affiancati) sia la scena stessa, sia le fasi della sua realizzazione; il tutto con il regista presente in scena a commentare, indicare e illustrare nel dettaglio tutti i punti di interesse della scena. È possibile avere anche una piccola anticipazione, grazie a un video di anteprima pubblicato dal sito Slashfilm.

Brevi

- È stato annunciato che una anteprima di "Kick-Ass", l'adattamento dell'omonima serie di Mark Millar e John Romita Jr. diretto da Matthew Vaughn, verrà mostrata al pubblico nel contesto della San Diego Comic Con, che si terrà alla fine del mese. Diffusa anche una nuova immagine di Hit Girl (Chloe Grace Moretz).


- Sempre in occasione della San Diego Comic Con, la serie televisiva della ABC, "Middleman", troverà la sua ideale conclusione dopo l'interruzione imposta dal network. In quella occasione, infatti, i protagonisti del serial leggeranno e reciteranno davanti al pubblico l'episodio finale intitolato "The Doomsday Armageddon Apocalypse", mai filmato.

- Nonostante l'annullamento del progetto di trasposizione per Akira, e nonostante in precedenza Joseph Gordon Levitt avesse negato di essere stato coinvolto nello sviluppo della pellicola, ad una nuova domanda sul progetto l'attore ha risposto con un curioso "Non si sa mai".

- In un'intervista al settimanale italiano Grazia, l'attrice Jennifer Garner (già interprete di Elektra in due pellicole) ha espresso il suo deciso interesse a ricoprire la parte di Wonder Woman, nella pellicola eternamente in fase di sviluppo che pare proprio non riuscire a prendere il volo.

 

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Iron Man 2

Questa settimana, in occasione della Cinema Expo tenutasi ad Amsterdam, è stato presentato un primo teaser poster ufficiale di "Iron Man 2" che, come potete vedere, non presenta altro che il logo della pellicola su sfondo nero e l'indicazione dell'anno di uscita (nonostante sia già da tempo nota la data nel dettaglio, ovvero il 7 maggio 2010).
Nel frattempo, dopo gli aggiornamenti della settimana scorsa, il supervisore capo della Marvel Comics Joe Quesada continua a raccontare sprazzi della sua interazione con la produzione del film, riferendo del suo incontro sul set con Mickey Rourke, il quale interpreterà la parte di Ivan/Whiplash. Quesada ha raccontato di aver parlato con l'attore un po' di tutto, e di averlo trovato una persona molto piacevole. Per quel che interessa a noi, comunque, l'editor in chief ha spiegato i motivi per i quali, secondo quanto ha potuto capire lui, Rourke avrebbe deciso di entrare a far parte del cast di "Iron Man 2": "Penso che durante la sua carriera, [Rourke] abbia partecipato a film che si pensava sarebbero stati dei grandi successi, e invece sono diventati più film di nicchia, acclamati dalla critica. Quindi sembrava davvero molto felice di far parte di 'Iron Man 2', di fare un film che sapeva sarebbe stato visto da un sacco di gente e un film che sembrava lui potesse divertirsi a girare". Infine, Quesada ha espresso apprezzamento per tutto il cast, con particolare riferimento al protagonista Robert Downey Jr.
Intanto, in attesa di maggiori novità, continuano senza sosta le riprese del film. In questi giorni, a fare da location all'azione è un grosso complesso edilizio situato sulla 450 Grand Avenue di Los Angeles. In quello che in realtà è un campus scolastico (e di cui potete vedere sotto alcune foto), dovrebbero essere girate alcune scene riguardanti un concerto rock cui prenderà parte anche Tony Stark.

 

 

Infine, sempre in tema di set, sono circolate in rete nuove foto di quello allestito presso la Diga Sepulveda, di cui vi abbiamo parlato qualche settimana fa. Come potete vedere, si tratta in sostanza di un enorme schermo verde, che fa pensare a una qualche scena d'azione in CGI di portata particolarmente estesa in termini di spazialità.

 

 

 

The Avengers: parla lo sceneggiatore

Ancora poco si sa di "The Avengers", salvo ciò che si può desumere dalle notizie riguardanti gli altri film (i due su Iron Man, "The Incredible Hulk", "Thor", e "The First Avenger: Captain America") la cui storia confluirà nel crossover cinematografico. A dare un primo assaggio della faccenda ci ha però pensato lo sceneggiatore Zak Penn, presente nei giorni scorsi al Los Angeles Film Festival. Penn, già sceneggiatore degli ultimi due "X-Men" (nonché dell'ultima pellicola su Hulk), ha raccontato che già in occasione dei film sui mutanti Marvel aveva sentito la necessità di integrare in qualche misura la loro storia con quella di altri personaggi della Casa delle Idee. La cosa era piuttosto problematica, e si sarebbe potuta fare tutt'al più con i Fantastici Quattro (i cui diritti erano in mano alla 20th Century Fox, come anche quelli degli X-Men), ma alla fine le difficoltà prevalsero. Ciò che Penn nota ora, invece, è che nella nuova situazione una tale integrazione tra personaggi e franchise da problema che era è divenuta il vero e proprio obiettivo, soprattutto in considerazione del fatto che i diritti dei personaggi coinvolti sono questa volta gestiti direttamente dalla Marvel: "È tutto un altro mondo; è molto più facile fare cose come quelle, e [alla Marvel] ti incoraggiano [a farlo]". Appurato questo, lo sceneggiatore non ha però nascosto le difficoltà nel portare a termine l'operazione, indipendentemente dalla volontà e dalle intenzioni di tutti. Perché tutto vada nel miglior modo possibile, la Marvel sta organizzando un forte coordinamento tra i vari team al lavoro sui diversi film, e proprio nelle prossime settimane si inizierà a fare il punto per iniziare a vedere come integrare in maniera efficace tutte le linee narrative: "Faranno prima 'Captain America' e 'Thor' [oltre che 'Iron Man 2', ndr], e solo dopo uscirà 'The Avengers'. Vogliono vedere che siamo tutti connessi […]. Avrò un incontro la settimana prossima con la gente che lavora su Thor e Capitan America, e ci troveremo tutti insieme e io vedrò cosa succederà [nei vari film]. Vedrò dove lasciano i personaggi; è abbastanza complicato. […] C'è una squadra di coordinamento che sta delineando quello che deve accadere. [Vedremo] come questo film si incastrerà con quell'altro". Penn ha comunque voluto sottolineare come la Marvel in primo luogo, e in secondo luogo tutti i professionisti coinvolti, siano una grande risorsa per raggiungere l'obiettivo finale con successo: "La Marvel ora è autonoma. Decide il bello e il cattivo tempo. Tutti hanno letto tutti i fumetti. Sanno come fare un gran film".

Dead of Night

Il settimanale L'Espresso ha pubblicato in questi giorni alcune nuove foto (e altre anche già viste) tratte da "Dead of Night", l'adattamento hollywoodiano di Dylan Dog che vedrà Kevin Munroe alla regia e Brandon Routh nei panni del protagonista.

 

 

 

Nei giorni scorsi, poi, proprio Routh ha parlato brevemente del film, descrivendone prima di tutto l'impostazione generale: "I contenuti del fumetto sarebbero probabilmente classificati come 'R' [vietati ai minori di 17 anni non accompagnati, ndr], mentre noi ci stiamo orientando su un 'PG-13' [minori di 13 anni accompagnati, ndr], in modo che più persone possano godersi il film. Non è [solo] sangue e horror, c'è molta più azione pura e semplice, con un pizzico di commedia". L'attore ha inoltre fatto un piccolo riferimento al suo antagonista nel film: "Abbiamo un villain finale che sarà molto eccitante. È una versione più grande e più aggressiva di uno dei mostri classici". Infine, Routh ha spiegato che il suo Dylan Dog sarà un personaggio d'azione, che non si farà problemi quando ci sarà da menare le mani e sporcarsi un po'.

Spider-Man

Curiosa aggiunta al cast di "Spider-Man 4": in un'intervista tenutasi al Wizard World di Philadelphia, l'attore Michael Papajohn, interprete dell'"assassino" di zio Ben nei primi tre film, ha dichiarato che tornerà anche nel quarto episodio della serie. La curiosità risiede nel fatto che nel terzo film il suo personaggio era stato soggetto di una consistente ridefinizione, che ne aveva esaurito la storia di fatto rendendo di poca utilità qualsiasi nuovo flashback. Per di più, già nel primo film il personaggio ci aveva lasciato le penne subito senza troppi complimenti. A ulteriore conferma che il ritorno dell'attore sarà qualcosa di poco scontato e probabilmente riserverà qualche sorpresa, inoltre, è stato lo stesso attore ad affermare di non poter rivelare nulla in merito, facendo capire che si tratta di materia top secret.

Red Sonja

Annunciata da ormai un anno per il 2009, quella di "Red Sonja", pellicola sulla famosa e formosa comprimaria di Conan il Barbaro, è ormai a tutti gli effetti una promessa mancata. Tuttavia, il produttore Joe Gatta è tornato a parlare del film, affermando che, seppure le cose non sono andate come inizialmente programmato, la faccenda è tutt'altro che chiusa, e anzi allo stato attuale sono da considerarsi confermati tanto l'attrice Rose McGowan nel ruolo della rossa guerriera, quanto il regista Douglas Aarniokoski (nonché il coinvolgimento di Robert Rodriguez in qualità di produttore). Gatta ha comunque spiegato a grandi linee che il fallimento dei programmi originari ha un insieme di ragioni: "A causa di diverse questioni e della [crisi economica], abbiamo dovuto cambiare un po' i piani. È frustrante, perché avevamo pensato di fare il film l'anno scorso, prima di 'Conan'". Al contrario, in questo momento la realizzazione di "Red Sonja" sarebbe subordinata proprio al rilancio di Conan e di tutto il suo franchise in generale, e solo dopo l'agguerrita Sonja potrà godere delle attenzioni di Hollywood. D'altro canto, ora che le pedine sulla scacchiera di Conan sono state posizionate con la definizione del nuovo regista (e mentre iniziano ad impazzare i rumor su chi assumerà il ruolo del protagonista), le cose potrebbero iniziare a muoversi più velocemente.

300 (sequel)

Un altro progetto di cui si parla da tempo e che sta continuando a svilupparsi è il sequel di "300", la pellicola del 2006 diretta da Zack Snyder che adattava l'omonimo graphic novel di Frank Miller e Lynn Varley sulla Battaglia delle Termopili. A fornire alcuni minimi aggiornamenti è stato proprio Snyder, che ha confermato come Miller stia stendendo la nuova trama, la quale nei piani dovrebbe essere sviluppata prima sotto forma di un nuovo graphic novel, e solo dopo in forma filmica: "So per certo che Frank lo sta scrivendo proprio in questo momento. Sta tirando dritto, e sembra essersi immerso in [questo lavoro]. Penso che tornerà in Grecia per fare un altro sopralluogo". Il fatto che sia tanto importante che Miller completi prima il fumetto, è probabilmente da collegarsi al particolare processo creativi tipico già del primo film, che di fatto replicava l'aspetto delle vignette originali. Da questo punto di vista, Snyder ha dichiarato che il secondo episodio non dovrebbe differenziarsi dal primo in quanto a tecniche di realizzazione, nonostante Miller abbia già fatto capire che vi saranno scenari su più larga scala: "Penso che useremo la stessa tecnologia. […] Non voglio che appaia troppo tipo Guerre Stellari. […] Da quello che mi ha detto [Miller], dovrebbe essere più grande per quello che riguarda il paesaggio e le regioni [coinvolte]. Vedremo Atene e l'Egeo, e anche altri posti. Ci sarà l'opportunità per visioni più grandi, e allo stesso tempo, spero, per la stessa estetica. La tecnica che abbiamo usato per '300' non era una rivoluzione. Fondamentalmente è quello che sta dietro l'omino delle previsioni del tempo. Solo che invece della carta geografica c'era Sparta. […] [Il secondo film] apparirà nello stesso modo, ma più potente".

Sleeper

Benché non se ne senta parlare molto, il progetto di adattamento di Sleeper, la serie ad opera di Ed Brubaker e Sean Phillips, è ancora in vita, e ancora conta sulla partecipazione di Sam Raimi e Tom Cruise. A confermarlo è stato lo stesso Brubaker, che ha riferito anche il fatto che sarebbe stato assunto un nuovo sceneggiatore (di cui neanche ricordava il nome) per rimettere mano allo script: "Conoscete Hollywood. Di solito passano per un milione di sceneggiatori per un unico progetto". A porre qualche problema alla trama sarebbero stati problemi di somiglianza con la storia di "Star Trek", ora nelle sale cinematografiche: "Se ricordate, in Sleeper c'è una 'valigetta buco nero', nella storia. Quella doveva essere parte del piano principale del cattivo nel film di 'Sleeper', ma a quel punto è uscito 'Star Trek' e aveva questo buco nero in miniatura, e hanno cominciato a farmi tipo 'Ora non possiamo utilizzare la valigetta col buco nero', e quindi si è tornati alla fase di scrittura. […] Non capisco perché il cinema sia così: è come dire che non si può usare la Seconda Guerra Mondiale perché l'ha già fatto 'Salvate il Soldato Ryan'", ha concluso con una piccola nota polemica l'autore. Brubaker non si è voluto comunque fare illusioni sulle possibilità che il processo si sblocchi in tempi brevi, anche in base alle sue esperienze passate.

Batman

Dichiarazioni scoraggianti (o magari sarebbe meglio dire caute) da parte di Christian Bale circa un terzo Batman che veda lui nella parte del protagonista e Christopher Nolan dietro la macchina da presa. L'attore, in tour promozionale per il suo ultimo film, "Public Enemies", si è concesso a qualche domanda sul fortunatissimo franchise batmaniano, precisando ancora una volta di non saper dire molto: "Davvero non ho informazioni sulla possibilità di vedere un altro film di Batman [fatto da noi]". Come già più volte ribadito, il destino cinematografico del personaggio dipende in buona misura dal regista. Mentre la Warner Bros. pare più che intenzionata a continuare nello sfruttamento del personaggio, con o senza Nolan, quest'ultimo ancora non ha risolto le sue riserve (anche perché attualmente preso dalla realizzazione del suo ultimo film, "Inception"). E appunto, Bale ha ancora una volta chiarito il punto: "Si tratta solo del fatto che [Nolan] ha bisogno di trovare una storia buona abbastanza. E se non la trovasse, [il film] non si farebbe". Per quanto lo riguarda, infine, Bale ha affermato che l'ipotesi di un nuovo film di Batman senza Christopher Nolan alla regia è qualcosa che lo entusiasma molto poco, pur essendo legato per contratto alla produzione di una terza pellicola.
E intanto, nonostante tutte queste incertezze a la totale mancanza di uno script, qualcuno ha ben pensato di ritirare fuori il rumor secondo cui Johnny Depp potrebbe interpretare la parte dell'enigmista in un futuro episodio della serie. Depp si è detto a conoscenza di questa voce e, pur facendo capire che non c'è nulla di concreto dietro, non ha disdegnato affatto l'ipotesi: "Se ne avessi l'opportunità, mi baloccherei sicuramente [con quel ruolo]".

Smallville: trovato Zod

Solo nella scorsa puntata vi abbiamo riferito del coinvolgimento di Brian Austin Green nella nona stagione di "Smallville" con il ruolo di Metallo, precisando anche che il canale CW era ancora in cerca di chi potesse interpretare il personaggio di Zod. A quanto pare non abbiamo dovuto aspettare molto, dato che è stato annunciato il nome dell'attore che andrà a ricoprire la parte del malefico kryptoniano: si tratta, secondo l'Hollywood Reporter, di Callum Blue, attore trentaduenne già al lavoro in molteplici show televisivi, tra cui "The Tudors" e qualche puntata di "Grey's Anatomy".

Powers

Brian Michael Bendis era presente questa settimana alla Heroes Con 2009 di Charlotte, ovviamente nella sua veste di "burattinaio capo" della Marvel Comics. Proprio in occasione di una panel incentrato su "Dark Reign", tuttavia, Bendis ha risposto ad una domanda sugli ultimi sviluppi dell'adattamento televisivo di Powers, la serie indipendente scritta da lui e disegnata da Michael Avon Oeming. Bendis ha assicurato che tutto si sta muovendo con estrema facilità e tranquillità, e che un punto di svolta definitivo dovrebbe fissarsi nel giro di un paio di settimane. Secondo l'autore, inoltre, la parte più delicata e complicata dovrebbe presentarsi al momento di scegliere gli interpreti che dovranno ricoprire il ruolo dei due protagonisti, dato che questi ultimi sono personaggi piuttosto particolari e ricchi di sostanza.

Brevi

- L'attore Shia LaBeouf ha voluto stemperare e precisare le proprie parole di un paio di settimane fa circa il suo scarso interesse per "Y: The Last Man": LaBeouf ha infatti dichiarato che non è escluso che in futuro possa prendere la cosa in considerazione, ma che, oltre al fatto che per ora sia lui che il regista DJ Caruso sono impegnati in altre produzioni, il tipo di personaggio non lo attira.

- Ai Saturn Award ha dominato "The Dark Knight" con cinque premi: miglior film d'avventura/thriller, miglior attore non protagonista (Heath Ledger), miglior sceneggiatura (Christopher a Jonathan Nolan), miglior colonna sonora e migliori effetti speciali. Tre premi anche ad "Iron Man" (miglior film sci-fi, miglior regista per Jon Favreau e miglior attore per Robert Downey Jr.) e uno a "Hellboy II: The Golden Army" (miglior horror).

- Nella classifica stilata da Times sui cinquanta cattivi più affascinanti del cinema, troviamo anche Joker (settimo, associato al titolo "Batman"), Lex Luthor (ventunesimo, "Superman") e il Kevin di "Sin City" (quarantaseiesimo).

- Nonostante quelle su un adattamento di Sandman (o anche di Death) non siano altro che voci senza nessuna base effettiva, l'autore Neil Gaiman ha descritto il profilo del regista ideale per un eventuale progetto, richiamando la figura di un regista giovane (anche alla prima esperienza) e appassionato al materiale originale, che voglia rimanere fedele all'anima dell'opera senza però aver paura di introdurre cambiamenti cinematografici dove necessario (citando in questo senso, a titolo di trasposizione inutile, "Sin City").

 

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