Come noto, Strappare lungo i bordi - la serie scritta e diretta da Zerocalcare - è in lavorazione per Netflix. La domanda che in molti si pongono è: quando arriverà? Non presto ma nemmeno fra un anno, ha ammesso l'autore in un post su Instagram. Come di consueto, Zerocalcare preferisce rispondere a modo suo, e anche questa volta l'ha fatto con un mini-fumetto che vi invitiamo a leggere qui di seguito.
Prodotta da Movimenti Production in collaborazione con BAO Publishing, la serie sarà ambientata nell’universo narrativo dell’autore e vedrà i suoi classici personaggi Secco, Sarah, l’Amico Cinghiale e l'Armadillo, che avrà la voce di Valerio Mastandrea.
Esce oggi il numero 1409 di Internazionale che ospiterà un nuovo fumetto inedito ad opera di Zerocalcare. La storia sarà composta da 27 tavole e affronterà tematiche spinosi quali il politicamente corretto e la cancel culture.
L'autore ha così commentato il suo fumetto sui social:
L'Espresso ha annunciato su Facebook che sul prossimo numero della rivista, in vendita da domenica 28 marzo, verrà ospitato un fumetto inedito realizzato da Zerocalcare. Intitolato Romanzo Sanitario, la storia sarà composta da 20 tavole e tratterà di "sanità territoriale, di pubblico e privato e, appunto di servizi in periferia".
Come descritto nell'immagine diffusa, che potete vedere qui di seguito, il fumetto sarà un inserto staccabile che, dunque, potrà essere collezionato anche separatamente dalla rivista.
Netflix ha annunciato l’inizio della lavorazione della serie animata Strappare lungo i bordi scritta e diretta da Zerocalcare. Prodotta da Movimenti Production in collaborazione con BAO Publishing, la serie sarà ambientata nell’universo narrativo dell’autore e vedrà i suoi classici personaggi Secco, Sarah, l’Amico Cinghiale e l'Armadillo, che avrà la voce di Valerio Mastandrea.
“Era tanto tempo che giravo attorno all'animazione, anche divertendomi molto a sperimentare, facendo tutto da solo”, ha dichiarato “Al tempo stesso mi sarebbe piaciuto alzare l'asticella, sfruttare di più il mezzo video in termini di regia, di movimento, mantenendo però il mio linguaggio e i miei temi e continuando ad avere il controllo totale sulla storia. In questo senso Netflix mi ha messo in condizione di lavorare in un modo che tiene insieme tutti i piani: libertà assoluta nei contenuti e nei linguaggi, possibilità di collaborare con persone più capaci di me, per raccontare una storia su una piattaforma accessibile ormai praticamente a tutti. Speriamo che tempo che esce la serie il mondo esista ancora più o meno come lo conosciamo.”
Di seguito, il teaser della serie diffuso da Netflix - al momento senza data di uscita:
Zerocalcare, ha annunciato così la notizia su Facebook:
"Ciao, sono mesi che quando dico che devo lavorare mi viene risposto “ellamadonna, ormai i libri li hai consegnati, che cazzo devi fa ancora” e io mi mozzico la lingua perché non posso rispondere senno mi sequestrano e mi deportano a Guantanamo.
Oggi è il giorno in cui finalmente posso rispondere: sto a fa questo.
Oltre al video qui sotto, aggiungo tre note:
1) Ormai ho capito che qualsiasi comunicazione non perfettamente didascalica genera grandi fraintendimenti, che producono rosicate che producono ulcere, quindi NO, non è la storia di uno che deve scalà un palazzo. Quello è un teaser per annunciare quello che sta succedendo e che faccio nei prossimi mesi.
La storia vera e propria si chiama Strappare Lungo i Bordi, non c’entra nulla e fa parte di quelle cose che ancora non si possono dire, sennò torna lo scenario sequestro.
2) Lo dico perché so che sarà il timore di qualcuno, ma pure perché mi serve ripetermelo a me e non è scontato: è una storia che mi sta molto a cuore, e la sto a fa come voglio io. Nei linguaggi, nei contenuti, nella scrittura, è roba mia, il che significa che se viene na merda me l’accollo io. Al tempo stesso, come si vede già a partire da questi 50 secondi, sta cosa è realizzata decisamente meglio di quello che è nelle mie possibilità: questo perché ci stanno a lavorà un sacco di persone che sono quelle che poi fanno la differenza tra quello che faccio per i fatti miei e quello che stiamo facendo qui. Mo non li posso taggare e nominare uno per uno OGGI, ma man mano che annamo avanti proviamo a riconoscere a ognuno il lavoro che sta a fa, perché sennò poi quando esce ce sarà qualcuno che un giorno intorno al fuoco rosicherà dicendo “AH TUTTI A DIRE LASERIEDIZEROCALCARE, MA SE NON CE STAVO IO COR CAZZO CHE LA PORTAVANO A CASA”.
3) Sì, la voce dell’Armadillo è di Valerio Mastandrea, che d’altronde è il ruolo che gli si confà anche rispetto alle nostre vite."