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D'Orazio-Sims: la parola ad Axel Alonso

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Le reazioni alle accuse di Valerie D'Orazio nei confronti di Chris Sims (reo di aver fomentato una campagna di molestie online contro la sceneggiatrice nel 2009 e 2010, cosa peraltro ammessa dallo stesso Sims) non si sono fatte attendere.

Una dei primi interventi è stato quello di Janelle Asselin, ex editor DC Comics e attuale EIC di ComicsAlliance, un sito specializzato di cui Sims era uno dei principali esponenti. In una pubblica dichiarazione, ha condannato senza riserve il comportamento del suo collaboratore, ma ha voluto fare una precisazione. "Le scuse di Chris non sono comparse dal nulla. Sono state fatte come diretta risposta a David Gallaher, marito di Valerie, il quale lo aveva contattato per avvertirlo che qualcuno stava per rivelare il suo passato di bullo a seguito dell'annuncio del suo incarico per la Marvel. Qualcuno stava prendendo di mira Chris non per senso di giustizia, ma perché volevano distruggere il suo successo. Questa campagna può essere stata anche uno dei numerosi tentativi, di cui noi siamo a conoscenza, per screditare ComicsAlliance. Chris non è più l'uomo che era quando ha attaccato Valerie D'Orazio: se lo fosse stato e non avesse provato rimorso, oggi non collaborerebbe con noi. Chris ha dimostrato la necessaria intelligenza e sensibilità per migliorare".
Sul suo profilo Twitter, Janelle Asselin ha poi rincarato la dose. "Conosco Val meglio di Chris e questa situazione mi fa stare male. Ma ciò non cambia il fatto che questa vicenda nient'affatto segreta di alcuni anni fa sia stata creata ad arte da dei fomentatori che intendono screditare un sito che amo. Non posso fingere che questo non sia accaduto".
Immediata la replica di Valerie D'Orazio, anche lei dal suo profilo Twitter. "Il voler rappresentare ciò che ha fatto Chris come parte di una 'cospirazione' è stato davvero pietoso".

L'ultima parola, per il momento, su questa vicenda tocca ad Axel Alonso, EIC Marvel, che ha dichiarato a CBR: "Non abbiamo idea di ciò che sia accaduto tra Chris e Valerie. Abbiamo per ora capito che alcuni anni fa tra di loro è corso cattivo sangue e che Chris ha oltrepassato il limite fino ad essere indifendibile, come lui stesso ha ammesso prendendosi piena responsabilità per le sue azioni. Alcuni pensano che Chris sia sincero, altri no. Anche se alla Marvel noi condanniamo quanto fatto in passato da Chris, crediamo che le sue scuse fortemente sentite siano una prova che ora abbia capito che il bullismo verbale e le molestie nei confronti di chiunque siano totalmente, inequivocabilmente sbagliate".

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Accuse di cyberbullismo per un autore Marvel

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Il mondo del fumetto, si sa, non è sempre un luogo idilliaco e talvolta diventa teatro di odi e rancori, che vengono portati avanti per anni oppure scoppiano all'improvviso. Solo che il caso di cui vi andremo adesso a parlare è davvero particolare.
Tutto nasce a seguito dell'annuncio della nuova miniserie inserita nel progetto Secret Wars, X-Men '92: il primo lavoro importante di Chris Sims, blogger e collaboratore di siti specializzati. Costui nel 2009 e nel 2010 aveva avuto numerosi battibecchi, per usare degli eufemismi, con Valerie D'Orazio, ex editor DC e collaboratrice di MTV, la quale aveva scritto un'autobiografia che dissacrava il mondo del fumetto americano e il suo atteggiamento sessista, nonché un one-shot del Punitore, Punisher: Butterfly.
Sims dichiarò all'epoca:"Il fatto che non mi importi nulla di Valerie D'Orazio è uno dei segreti peggio tenuti al mondo, ma se la Marvel vuole assumere blogger che amano riempirsi la bocca perché scrivano fumetti questo può essere solo un bene per me, quindi tanto meglio per lei. Tuttavia l'antipatia rimane e quindi ho scelto di non recensire Punisher: Butterfly, poiché non puoi davvero fidarti di una persona dal dente avvelenato".

Passano gli anni e la faccenda sembra sgonfiarsi. Fino a quando Valerie nota il nome di Sims nelle solicitations degli albi Marvel di giugno e, a peggiorare le cose, Sims - sapendo di avere questo scheletro nell'armadio che potrebbe compromettere il suo primo lavoro importante per una major - manda una lettera di scuse non a lei, ma al marito David Gallaher. Il tutto scatena con ogni probabilità la rabbia repressa di Valerie di questi ultimi cinque anni, che si concretizza in una serie di suoi pensieri sul suo profilo Twitter, alcuni dei quali (a causa del limite di caratteri imposto da questo social network) suddivisi in due o tre parti. Dai quali emerge un retroscena impensabile.
"Ho scoperto che il misogino pezzo di m... responsabile di molestie online nei miei confronti sta scrivendo gli X-Men. Per colpa di questa persona che ha con costanza rivolto odio contro di me sul suo blog, ho ricevuto costanti minacce sin dal mio primo lavoro pubblicato e mi è stato diagnosticato un disturbo da stress post-traumatico dovuto a cyberbullismo". "Marvel, hai assunto la persona che ha fomentato le molestie più vili che abbia mai ricevuto online e per le quali sono dovuta andare in terapia. Quest'uomo è venuto sul mio blog solo per commentare: 'E ora piangerai, ragazzina?'". "No, non intendo accettare che questa persona, tutto a un tratto, si scusi per avermi rovinato la vita! Lo perdonerò quando il disturbo da stress scomparirà. Dopo anni e anni improvvisamente costui dice scusa? Va all'inferno, Chris Sims! Le azioni hanno conseguenze, anche anni dopo".

Di fronte a queste pesantissime accuse, Sims risponde sul suo blog:"Alcuni anni fa ho avuto una disputa con Valerie D'Orazio. Ma questa è la parola sbagliata, dal momento che è stato più un mio attacco personale che mi ha portato a essere l'aggressore e un completo idiota. Sono stato inutilmente crudele nei confronti del suo lavoro e ho lasciato commenti spregevoli sul suo sito, commenti per cui so di aver oltrepassato ogni limite rendendo il tutto più che un attacco personale. Non mi sono mai scusato per la ragione che non penso di avere il diritto di intromettermi ancora nella vita di una persona quando l'ho trattata in maniera spregevole, come in questo caso, ma rimpiango ciò che ho fatto. Non è una richiesta di perdono: ho sbagliato e sono io il cattivo senza alcun dubbio. Valerie D'Orazio ha trattato me molto meglio di quanto avrei fatto io a parti invertite".

Valerie conclude, su questa vicenda, sul suo sito: "Devo dire che mi sento sollevata poiché ciò mi ha permesso finalmente di parlare del trauma che ho vissuto: mi sento letteralmente molto meglio per averlo fatto. Ma una cosa ancora mi dà noia. Chris, tu dicesti che io ero la persona meno adatta a scrivere del Punitore, ma devo dissentire. Frank Castle è un italiano testardo che non accetta insulti da nessuno. E ha anche una buona memoria. Chi può dirlo? Forse alla fine quest'esperienza mi ha reso una persona più forte".
Se ciò che è accaduto porterà a delle conseguenze per Sims, come la cancellazione del suo primo progetto importante per la Marvel, solo il tempo potrà dirlo.

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