Il crowdfunding di Zeroi, la nuova proposta Radium, prosegue ininterrottamente. Mancano ancora 3 settimane al raggiungimento dell'obiettivo e ci sembra il momento giusto per approfondire un po' il progetto. Così, Matteo Casali e Cinci ci parlano un po' di Zeroi in questa nuova intervista.
Salve ragazzi, bentornati su Comicus. Raccontateci com'è nata l'idea di Zeroi?
Cinci: Sono entrato nel progetto per ultimo, una buona parte delle idee che fanno Zeroi che vediamo adesso erano già state decise da Tuono e Matteo… quindi forse a questa domanda possono darti una risposta più convincente loro due.
Matteo: Difficile ricordarlo nei dettagli, ma di sicuro c’è stata una telefonata estiva (ricordo che stavo aspettando un’ottima piadina in quel di Fano) in cui ho buttato a Tuono l’idea di fare qualcosa insieme e durante la quale gli ho parlato di Magnitudo e di cosa avrei voluto fare con quelli che, per un po’, abbiamo chiamato “SuperZeroi”.
Cosa devono aspettarsi i lettori da Zeroi?
Matteo: Un omaggio ai fumetti di supereroi che si leggevano quando il mondo era un po’ più “innocente”, ma anche una narrazione a doppio binario che, se mi permettete un esempio molto alto, guarda alla Pixar e ai suoi film, capaci di rivolgersi ad un pubblico trasversale, che piacciono ai grandi e ai più piccoli. ZEROI vuole essere un fumetto leggibile e godibile anche per un lettore giovanissimo. La speranza è che chi sosterrà la nostra campagna pensi anche a regalare il fumetto a qualche cuginetto, figlio o fratello più piccolo, per farlo divertire (si spera!) e appassionare al fumetto e magari creare un nuovo lettore. Sarebbe una cosa bellissima.
Cinci: Sì, dice bene Matteo, le emozioni di quando si leggevano i primi fumettini di supereroi… ma attenzione, non con uno sguardo malinconico verso il passato, semplicemente un approccio verso l’avventura più sbarazzino e sincero.
Zeroi sarà un progetto autoconclusivo o sarà una o serie?
Cinci: Bella domanda, vediamo cosa succede con questa, prima di tutto… tra le 3 serie uscite con Radium forse questa è quella che si presta meglio ad essere serializzata.
Matteo: La prima storia sarà autoconclusiva e leggibile a sé, ma ZEROI è sicuramente un concept che può essere sviluppato per innumerevoli storie future. Già nelle fasi preliminari di lavorazione, fu chiaro a tutti come quello che scherzosamente chiamiamo lo “Zeroverso” si stesse espandendo sotto i nostri occhi. Adesso dobbiamo dare il meglio con la nostra prima storia, poi, quando sarà il momento, penseremo al futuro della serie.
Fra i vari personaggi di Zeroi, qual è il vostro preferito?
Cinci: Magnitudo, senza alcun dubbio… è grosso e distrugge le cose. In più mi ricorda Zangief di Street Fighter 2… Amo il retrogaming, i cabinati e il collegamento mi viene quindi semplice.
Matteo: Bella domanda… Gecko e Gattopardo, forse, anche se a Magnitudo, che è stato il primo, gli si vuole un sacco bene. Poi ce ne sono molti altri che verranno, e tra loro Tordo Rosso mi piace parecchio. Aspettate e vedrete.
Quali sono state le fonti di ispirazione per questo progetto?
Matteo: Tante, troppe. Io faccio il fumettista “supereroico” a tutto tondo e dico un solo nome, Jack “King” Kirby.
Cinci: Jeff Smith (che di supereroistico ha disegnato Shazam!), Yoann, Franquin, Uderzo e Cavazzano.
Cos'altro volete dire ai lettori?
Cinci: Metterò piccole easter eggs sparse in tutto il fumetto e lascerò al lettore il gusto di ritrovarle e decriptarle… il giorno che mi si presenterà davanti qualcuno con in mano tutte le soluzioni (ma tutte tutte eh!), gli regalerò una tavola originale, promesso.
Matteo: Ve lo ricordate quando leggere un fumetto di supereroi era una cosa divertente e lasciava un senso di meraviglia negli occhi dei suoi giovanissimi lettori? ZEROI vuole tornare a quando la decostruzione dell’eroe e l’era degli eroi oscuri e del sacchettismo™ (cercatevi la definizione, merito di Alessandro “Doc Manhattan” Apreda, online) prendesse il sopravvento. Se vi ricordate quanto è stato divertente leggere quei fumetti, ZEROI cercherà di ridarvi almeno un po’ di quelle sensazioni.