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DC Rebirth: le nuove origini dell'Anti-Flash

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ATTENZIONE: Questa news contiene SPOILER!

Il personaggio dell'Anti-Flash (o Reverse-Flash), è sicuramente una delle figure più iconiche tra i villain dell'universo DC Comics, tornato di recente al centro della scena con un ruolo da protagonista negli eventi in corso e in quelli del prossimo futuro. È infatti a conoscenza di alcuni retroscena nel passaggio dal New-52 a Rebirth e sa da dove viene la spilla del Comico trovata da Batman.

Su Flash #25, da pochi giorni uscito negli USA, Joshua Williamson, su matite di Carmine Di Giandomenico, Howard Porter (che sono anche autori delle cover), Neil Googe e Ryan Sook, si cimenta nell'impresa, non da poco, di riscriverne le origini nel primo episodio dello story-arc Running Scared.
Ma poiché nel corso del tempo si sono alternate almeno tre o quattro identità diverse nei panni del personaggio, forse può essere utile fare un po' di chiarezza in merito.

The-Reverse-Flash-First-Appearance

La prima versione, che risale all'epoca Golden Age, è The Rival, alias Edward Clariss, nemesi di Jay Garrick apparsa per la prima volta su Flash Comics #104 del febbraio 1949, in una storia scritta da John Broome e Carmine Infantino.
Eobard Thawne, la versione Silver Age, arrivò su The Flash #139 del settembre 1963 in La Minaccia dell'Anti-Flash, opera degli stessi Broome e Infantino.
Nel 2001 invece, creato da Geoff Johns e Ethan Van Sciver, è arrivato Hunter Zolomon, il terzo Anti-Flash, divenuto poi Zoom nel 2003, che se la vedrà con Wally West.
Nel 2011 ci sarà una quarta versione del personaggio, Daniel West, l'Anti-Flash del New-52.

Tra tutte queste identità, quella dalla storia più lunga, nonché quella attualmente "in pista", è sicuramente Eobard Thawne, il secondo cronologicamente e il primo a chiamarsi Anti-Flash (The Rival può essere considerato un suo progenitore).

Inoltre è quello le cui origini sono state scritte e aggiornate più volte, e in tutte il filo conduttore è la malvagità, la follia di un personaggio nato nel 25° secolo, che diviene fortuitamente un super-veolcista capace di spostarsi nel tempo, patologicamente ossessionato dalla figura di Flash e di Barry Allen.

The-Reverse-Flash-Return-of-Barry-Allen

La versione Silver Age di Broome e Infantino, secondo la quale Thawne è un criminale che diventa super-velocista dopo aver trovato la tuta di Flash, estratto da essa l'energia latente e invertito i colori, viene aggiornata nel 1993 da Mark Waid che, insieme a Greg LaRocque e Roy Richardson realizza Il ritorno di Barry Allen, story-arc che si svolge dal #74 al #79 di Flash.
Thawne, scenziato pazzo del 25° secolo, è un fan di Flash ossessionato dalla figura di Barry Allen al punto da sottoporsi a un intervento di plastica facciale per somigliargli il più possibile. Replica con successo l'incidente che ha conferito i poteri a Barry e ne acquisisce i super-poteri.

Nel 2009, su The Flash: Rebirth, di Geoff Johns ed Ethan Van Sciver, Thawne, giovane fan di Barry Allen, diviene il Flash del 25° secolo.
Johns introduce inoltre altri elementi, come l'uccisione della madre di Barry e l'incarcerazione del padre.

Ed è principalmente su questa versione che si innesta quella di Williamson e Di Giandomenico.
Su Flash #25 infatti Barry, poco dopo che Thawne è divenuto il Flash del futuro, si reca in quell'epoca e diventa amico del suo giovane fan nonché successore, che in realtà lo attira lì rapendo Iris West.
Flash si accorge ben presto della follia di Thawne, che salva le persone ma solo dopo averle messe lui stesso in pericolo per poi apparire come l'eroe della situazione.
Sconfitto da Flash, Thawne sembra redimersi, diventando professore presso il The Flash Museum.
Quando però ricambia la visita e viaggia indietro nel tempo, scopre che Barry ha un altro sidekick, Wally West. Sprofonda nuovamente nella sua ossessione e interpreta la cosa come un tradimento nei suoi confronti. Torna pertanto nel futuro e pianifica una vendetta, col il desiderio di mostrare a tutti Flash per come lo vede lui.
Inizialmente Thawne ispira persino comprensione e simpatia, almeno fino a quando i fatti non dimostrano che la sua è una versione distorta degli eventi con cui giustifica le sue azioni malvagie.

Flash-And-Reverse-Flash

Nell'albo, un volume extra-sized di 40 pagine, che segna l'anniversario dall'avvento di Rebirth, Williamson attinge elementi e sfumature dalle diverse versioni storiche del personaggio, realizzandone un ritratto profondamente caratterizzato che costituirà sicuramente una pietra miliare nella storia dell'Anti-Flash, e al contempo sintetizzando e semplificando una continuity a volte complicata  e non sempre lineare.

(Via CBR)

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