Comunicato Stampa: Questo mese nei cataloghi per le fumetterie presentiamo il quarto numero di Hic Sunt Leones: Partigiano di me stesso, di Dante Diamante.
Come la mano sulla spalla che risolleva e incoraggia, Partigiano di me stesso è un inno breve alla fiducia in sè, all'ottimismo battagliero. Un racconto tagliente, ai confini e nel cuore del fumetto. Con la consueta, limpida eleganza della collana, su carta da 160 grammi e con sovracoperta trasparente.
Hic Sunt Leones n. 4
Partigiano di me stesso
di Dante Diamante
20 pagine, carta 160 g/m2, quadricromia digitale, sovracoperta trasparente
Formato 15x21 cm
3,90 euro
Inoltre è ora possibile prenotare a prezzo scontato le tre prossime uscite di Hic Sunt Leones realizzate da Dante Diamante.
Dopo Partigiano di me stesso, verranno i due prossimi "tratti" di Ferrovia Secondaria.
Uno, sempre perseguendo la totale sintonia con temi e personaggi, sarà realizzato su carta da pacchi (con sovracoperta trasparente, 40 pagine, 15x21 cm, stampate su un lato del foglio, 3,90 €).
L'altro, sereno più che mai, pronto per essere incorniciato o regalato, sarà in due fogli di 21x30 cm, interamente colorati a mano dall'autore (cera e acquerello, 10)!
Per tutta l'estate i tre titoli saranno in prenotazione a 15 euro anzichè 17,80 euro!
Potete utilizzare il conto corrente bancario BancoPosta n. 50038132 ABI 07601 CAB 01000; oppure il c/c postale n. 50038132 intestato a Giuseppe Peruzzo, via Saluzzo 20, 10125 Torino.
sito web: http://www.qpress.info
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Francesco Farru
Baobab, il nuovo romanzo grafico scritto e disegnato da Igort, narra le vicende del giovane Hiroshi, orfano di entrambi i genitori, che abita con la nonna nella prefettura di Chiba. Siamo all'inizio del secolo (1910), in piena epoca Meiji (l'epoca di grande trasformazione del Giappone), un periodo in cui si vive con molto interesse la scoperta dell'Occidente, e il giovane Hiroshi è ancora un cucciolo, vive con la, nonna costretta a letto dalla malattia, e con i pochi amici in mezzo alla campagna, a una cinquantina di chilometri da Tokyo. È un bambino introverso e sensibile, assetato di storie che si fa raccontare i ricordi di viaggio della nonna che da giovane aveva viaggiato molto, essendo la figlia di un ufficiale di marina. In questa storia, fatta delle piccole cose quotidiane, il giovane Hiroshi vive le sue fantasie immaginando di essere un eroe, un avventuriero, un grande campione di Sumo. Un giorno la nonna, prima di morire, lo affida alle cure di Shirai San, maestro dei grandi lottatori giapponesi e vecchio amico del padre di Hiro. È l'abbandono di una vita di campagna e l'inizio di una nuova dimensione dell'esistenza: Tokyo, la grande metropoli, e la comparsa di Ayakashi e Ko-Beshimi, spirito del mistero e demone del dolore, che da quel momento accompagneranno Hiroshi.