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Redazione Comicus

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URL del sito web: https://www.comicus.it

Corsi estivi scrittura/illustrazione

  • Pubblicato in News
Comunicato stampa:

LIBRIAMOCI CORSI ESTIVI 2006
Scrittura Creativa e Illustrazione per Ragazzi a Macerata
www.libriamoci.com


La nuova dimensione ‘oltreconfine’


A pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni di Libriamoci Corsi estivi di scrittura e di illustrazione (editoria per ragazzi) sono arrivate numerose adesioni dall’Italia e dall’estero.

Iscritti dalla Francia, dall’Inghilterra, dalla Spagna, dalla Croazia, perfino dal Giappone e da ogni parte d’Italia arriveranno a Macerata per frequentare i laboratori di illustrazioni e scrittura de “La fabbrica delle favole” e per trascorrere un’estate ‘da favola’ in città. I corsi (di durata settimanale) avranno inizio il 17 luglio (fino al 12 agosto) nella storica sede della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti e nelle luminose aule dell’Accademia di Belle Arti che si affacciano sulla centrale Piazza della Libertà.

Libriamoci corsi estivi è un’iniziativa a cura dell’associazione “La fabbrica delle favole” dell’illustratore maceratese Mauro Evangelista in collaborazione con il Comune di Macerata, l’Accademia di Belle Arti, Macerata Musei.

Una delle novità di Libriamoci corsi 2006 riguarda le tecniche artistiche e dal 17 luglio con il corso dell’artista Pia Valentinis iniziano i laboratori di: incisione, xilografia, linoleografia, scratchboard, disegno a china. Particolarità di questo corso è la dimensione ‘oltreconfine’ alla ricerca di tracce artistiche di antiche civiltà le cui suggestioni ritroviamo nei libri della Valentinis: l’eco delle tradizioni figurative dei villaggi africani, la bellezza concettuale dell’ideogramma orientale, la magia di antichi simboli batik, l’ancestralità delle incisioni rupestri nuragiche.

Dopo il successo dello scorso anno (raddoppiati i partecipanti ai corsi) Libriamoci corsi 2006 ha arricchito l’offerta dei corsi di scrittura che sono aumentati (altra novità!) e coinvolgono docenti di fama nazionale nel settore della narrazione per ragazzi. Quest’anno saranno protagonisti dei corsi estivi: l’eclettico artista Gek Tessaro con la sua magica “narrazione animata”, Stefano Bordiglioni abile nel “meccanismo” narrativo di ‘smontare’ i libri e scomporre le favole classiche per poi ricostruirle in maniera sorprendente, Luigi Dal Cin con la sua “penna bambina” (questo corso si svolge parallelamente al corso di illustrazione di Anna Laura Cantone per creare un interessante laboratorio su immagine e parola). I corsi sono caratterizzati quest’anno da un taglio di “narrAzione”: un ‘viaggio’ dal testo all’illustrazione attraverso l’animazione.
Per quanto riguarda i corsi d’illustrazione il programma si arricchisce di docenti che sono considerati i nuovi maestri dell’illustrazione internazionale: Javier Zabala (illustratore Bohem Press) Carll Cneut (illustratore di Adelphi) Anna Laura Cantone, Eva Montanari (illustratrici di Feltrinelli, Ed Arka, Mondatori, Einaudi, Fabbri).

I corsi sono destinati a chiunque sia interessato alla scrittura e alla letteratura per ragazzi sia per professione (scrittori, giornalisti, illustratori, insegnanti, bibliotecari, animatori della lettura) sia per diletto personale.

Per informazioni e iscrizioni:
Ass. “La fabbrica delle favole”
Tel. 0733/231740
E-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito Internet: www.libriamoci.com



Carlo Del Grande

<font color=red>SCOOP!</font> Voice of Fire di Alan Moore in Italia

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Voice of Fire, primo romanzo scritto dal genio di Northampton, Alan Moore, verrà pubblicato in Italia per i tipi delle Edizioni BD (sotto l'etichetta editoriale Alta Fedeltà). Apprendiamo la notizia per voce dello stesso traduttore del romanzo (e di buona parte delle opere di Moore in Italia), Leonardo Rizzi.



Fausto Ruffolo

Novità Yamato Edizioni

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Comunicato stampa:

Alessandro Magno
di Yoshikazu Yasuhiko.
Collana “Grandi personaggi storici a fumetti”.
Numero 1, maggio 2006.
Pagine 240, fumetti in bianco e nero con quartino iniziale a colori.
Formato cm 14,5 x 21.
Brossura con sovraccoperta a colori.
Yamato edizioni, euro 15,00.
Distribuzione in libreria e fumetteria.
ISBN-10: 88-89973-00-5
ISBN-13: 978-88-89973-00-4
www.yamatovideo.com

Yamato edizioni presenta il primo volume dedicato ai “Grandi personaggi storici a fumetti”. Seguiranno presto “Elisabetta” di Riyoko Ikeda e Miyamoto Erika, “Gesù”, “Giovanna d’Arco” e “Nerone” di Yoshikazu Yasuhiko.

“Alessandro Magno”: l’opera straordinaria di Yoshikazu Yasuhiko, tra i massimi maestri del fumetto giapponese, che si cimenta con la leggenda e la storia di uno dei più grandi strateghi militari e conquistatori del mondo antico.

Alessandro Magno (Pella 356 a.C. - Babilonia 323 a.C.), re di Macedonia (336 a.C. - 323 a.C.), cresciuto sotto la guida di Aristotele, apprende sin da giovane età il sapere greco-ellenistico, la passione per le opere letterarie e filosofiche e la curiosità di spingere il proprio sapere oltre i confini del mondo allora conosciuto. Succeduto a soli 20 anni al padre Filippo II, assassinato in una congiura di palazzo, dimostra subito fermezza nell’affrontare le difficoltà legate alla gestione di un regno importante come la Macedonia, e le sfodera le doti necessarie per succedere a re Filippo II, sia come guida della Lega di Corinto, sia come condottiero. Pressoché immediata è, infatti, la sua decisione di intraprendere la campagna contro l’impero persiano, già progettata da suo padre. È nel corso di questa spedizione attraverso paesi e culture così lontane da quella greca, che Alessandro ha modo di dimostrare il proprio valore come stratega (ora feroce nel reprimere rivolte, ora abile nella diplomazia) e la sete di conoscenza e libertà di vedute (accogliendo gli usi e i costumi dei popoli conquistati), fino al radicale cambiamento della personalità sul quale gli storici si sono sempre interrogati. Sconfitto re Dario di Persia, infatti, Alessandro si trasforma in efferato e spietato conquistatore, sollevando notevoli dubbi in quanti lo avevano fedelmente servito sino a quel momento.

Le imprese di Alessandro Magno sono raccontate da Yoshikazu Yasuhiko con fedeltà storica (alla quale costituiscono valido supporto le note esplicative), mentre la personalità del re macedone, da sempre al centro delle diatribe degli storici, è osservata con quell’affascinante gusto malinconico tipico della poetica giapponese.

Profilo biografico: Yoshikazu Yasuhiko

Yoshikazu Yasuhiko è nato in Hokkaido nel 1947. Abbandona l’Università di Hirosaki per abbracciare una carriera come animatore presso lo studio Mushi Production di Osamu Tezuka nel 1970. Durante questo periodo conosce Yoshiyuki Tomino, sceneggiatore e regista, con il quale passa a lavorare alla Sunrise, neonata compagnia che si farà un nome con le serie televisive robotiche. Nel settore dell’animazione Yasuhiko si ritaglia ben presto un posto d’onore sia in veste di character designer che di autore di soggetti e regie. È anche uno dei primi a infondere energia vitale e tormentata nei personaggi a cui presta il suo tratto elegante e realistico. Che non si tratta di semplici “cartoni animati” se ne accorgono presto anche i fan, i quali amichevolmente prendono a chiamarlo “yas”. Tra i tanti lavori televisivi si segnalano: Yusha Raideen (1975), Kum Kum (1975), Combattler V (1976), Zambot 3 (1977) e ovviamente lo storico Gundam (1979). Con il cinema ha un rapporto appassionato e conflittuale, firmando la regia di pellicole d’animazione come Crusher Joe (1983), Arion (1986), considerato anche il suo capolavoro, e il poco fortunato al botteghino Venus Wars (1989); per il mercato dell’Home Video ha realizzato Il poema del vento e degli alberi (1987) opera cult per gli amanti del fumetto giapponese per ragazze tratto da un lavoro di Keiko Takemiya, e creato il character design di Super Atragon (1995): tutti titoli editi con successo da Yamato Video. Ma Yasuhiko è anche conosciuto e parecchio apprezzato come romanziere, illustratore e autore di fumetti. Oltre agli adattamenti dalle sue opere animate, Arion e Venus Wars, ha scritto e disegnato sontuosi manga di ambientazione storica quali Alessandro Magno (sul prode re-condottiero macedone), Jeanne (ispirato alla vita di Giovanna D’Arco), Jesus (incentrato sulla passione di Gesù), Waga Nawa Nero (sull’imperatore romano Nerone), Anton (che racconta l’avventura del ribelle Hoshiwakamaru contro lo shogun Yoriie nel Giappone dell’anno 1189) e Oudou no Inu ambientato in piena Era Meiji e incentrato sul giovane rivoluzionario Masato Kan, fumetto che Yasuhiko ha scritto e disegnato per omaggiare la prefettura di Hokkaido dove è cresciuto, ma anche per rispondere a un suo personale interrogativo: cos’è il Giappone? Tra gli altri titoli figurano Niji Iro no Torokki, Kurudo no hoshi, Namuji, Gundam – Origini e Nominoo, questi ultimi pubblicati da Star Comics. Nel 1992 gli viene assegnato un premio per il suo impegno come disegnatore dalla Nippon Mangaka Kyokai (la Società Fumettisti Giapponese) e, nel 2000, un altro riconoscimento, il Media Arts Festival Award for Excellence gli arriva per il fumetto Oudou no Inu, considerato dalla giuria premiatrice «un potente affresco dell’Era Meiji».

Grandi personaggi storici a fumetti, la collana

È la prima volta che il fumetto giapponese, da sempre al centro di polemiche ma intanto grande vincitore sul mercato italiano, viene presentato in questa veste al pubblico di appassionati. Messi al bando supereroi, demoni guerrieri e i graziosi personaggi dei fumetti per ragazze, il cosiddetto “manga” ritrova la strada del fumetto d’autore. La collana ideata e proposta da Yamato Edizioni si è concessa il privilegio di presentare biografie a fumetti di grandi personaggi della Storia. Tutte firmate da autorevoli protagonisti della scena fumettistica nipponica. Tra tutti spicca Yoshikazu Yasuhiko, che ha presto abbandonato l’industria dei cartoon per rigenerarsi come autore di fumetti e romanzi. Di questo autore verranno presentati Alessandro Magno, Gesù (un lavoro piuttosto controverso che non mancherà di innescare dibattiti), Giovanna D’Arco (quattro volumi interamente a colori e grande successo di vendite in Francia), Nerone. E ancora: la celebre Riyoko Ikeda, l’autrice che ha fatto sognare milioni di giovani spettatrici con Lady Oscar, ma non meno interessata del collega a raccontare la Storia dal punto di vista delle donne, è la grande protagonista di Elisabetta, opera in un solo volume che affronta la vita di Elisabetta I, personaggio emblematico di sovrana che “sposò la patria”, omaggiato dal film omonimo del 1998 di Shakhar Kapur con Cate Blanchett e, recentemente, dal tv movie della HBO Elizabeth I (2006) interpretato da Jeremy Irons e da una magnifica Helen Mirren.



Elisabetta
Di Ikeda Riyoko e Miyamoto Erika.
Collana “Grandi personaggi storici a fumetti”.
Numero 2, giugno 2006.
Pagine 200, in bianco e nero.
Formato cm 14,5 x 21.
Brossura con sovraccoperta a colori.
Una produzione Yamato edizioni, euro 15,00.
Distribuzione in libreria e fumetteria.
ISBN-10: 88-89973-02-1
ISBN-13: 978-88-89973-02-8
www.yamatovideo.com

Yamato Edizioni presenta il secondo volume dedicato ai “Grandi personaggi storici a fumetti”. Seguiranno presto “Gesù” e “Giovanna d’Arco” di Yoshikazu Yasuhiko.

Elisabetta. La regina che sposò la patria: Ikeda Riyoko, l’apprezzata autrice di manga per ragazze ispirati ai grandi avvenimenti e personaggi della storia occidentale, e autrice tra l’altro di Versailles no bara (Lady Oscar, in Italia), presenta un appassionato racconto della vita di una grande sovrana, Elisabetta I Tudor, regina d’Inghilterra.

Figlia secondogenita di Enrico VIII e di Anna Bolena, Elisabetta (7 settembre 1533 - 24 marzo 1603) si scontra sin dalla prima infanzia con i gravi drammi famigliari e politici che coinvolgono la corte d’Inghilterra. Il padre Enrico VIII aveva divorziato dalla prima moglie, Caterina d’Aragona, che gli aveva dato una sola figlia (la futura regina Maria I Tudor, detta “Maria la Sanguinaria”), per sposare la giovane e bella Anna Bolena. Il desiderio del sovrano di avere finalmente un figlio maschio erede al trono è pesantemente deluso dalla nascita di Elisabetta. Enrico accusa così la moglie di tradimento e stregoneria e la condanna al patibolo, dichiarando Elisabetta figlia illegittima. Elisabetta, che ha appena tre anni, viene allontanata da corte, ma continua a ricevere una raffinata educazione: cresce colta, ma segnata da un carattere ribelle e lunatico.
Quando alla morte di Enrico VIII e di Edoardo VI (il figlio che Enrico ha avuto da Jane Seymour, dama di compagnia di Anna Bolena), sale al trono Maria, per Elisabetta iniziano anni di angoscia e terrore. La sorellastra cova infatti un forte rancore nei suoi confronti, vedendola, assieme alla madre, come la causa di tutte le proprie sofferenze. Elisabetta viene incolpata di tramare per usurpare il trono e imprigionata. La morte di Maria giunge per Elisabetta come la liberazione da un incubo. E mancando eredi diretti, tocca a lei assumere il titolo di regina.

Elisabetta I Tudor fu per 45 anni sul trono d’Inghilterra. Il suo regno segnato da importanti avvenimenti di ordine politico e religioso. Sotto il suo governo il Protestantesimo divenne definitivamente religione di stato, furono poste le basi politiche ed economiche per la costituzione della futura potenza marittima inglese e fu intensificata la colonizzazione delle Americhe.
Elisabetta scelse il celibato (cosa molto discussa dai contemporanei e, ora, dagli storici), definendosi più volte essa stessa come “la vergine regina”. Dedicò tutte le proprie energie a mantenere un potere assoluto, lottando anche contro la forte mentalità maschilista che voleva le donne incapaci di governare un regno, e ad operare affinché l’Inghilterra divenisse un Paese potente e ricco.

Ikeda Riyoko racconta le travagliate vicende di Elisabetta, la vergine regina, romanzandole lievemente, nello stile degli shojo manga, i fumetti dedicati alle ragazze, ma non perdendo d’occhio gli avvenimenti e i significati storici originari. Una cronologia e note esplicative completano il fumetto.

Riyoko Ikeda – Profilo biografico

Nata a Osaka nel 1947, Riyoko Ikeda è una delle più apprezzate disegnatrici di shôjo manga in Giappone e all’estero. Inizia a disegnare giovanissima dopo essersene andata di casa all’età di diciotto anni. Influenzata dal padre del moderno fumetto giapponese Osamu Tezuka, nel 1967 pubblica sulla rivista «Shôjo Friend» il suo primo lavoro Bara-Yashiki no Shôjo (La ragazza della Casa delle Rose). Per seguire la carriera di disegnatrice abbandona gli studi di Filosofia presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione alla Tôkyô University. Raggiunge assai presto la notorietà nel 1972 grazie al celebre Versailles no Bara (La Rosa di Versailles, in Italia: Lady Oscar), manga ambientato a Parigi nel cuore della Rivoluzione Francese dove intreccia passioni amorose e dramma storico grazie al personaggio di Oscar François de Jarjayes, una donna che vive e combatte come un uomo. La conferma di quel successo le arriva qualche anno più tardi con la messa in onda di una serie televisiva a cartoni animati diretta da Tadao Nagahama e Osamu Dezaki e con fortunatissimi adattamenti teatrali nell’ambito del Takarazuka, una compagnia composta di sole donne. La storia tormentata di Lady Oscar diventerà anche un film dal vero nel 1978 con la regia di Jacques Demy. Da sempre affascinata dalle ambientazioni storiche e da personaggi femminili inquieti e passionali, Riyoko Ikeda ha spesso proposto uno stile aggraziato ed elegante, in linea con i codici del fumetto per ragazze, senza con questo rinunciare all’ironia o a costanti variazioni nello stile di disegno. Tra i suoi lavori si ricordano: Claudine (id., 1975), Shôko no Etude (L’Etude di Shôko, 1976), Josei e Katerina (L’imperatrice Caterina, 1982), Eroika (id., 1987) dove tornano alcuni personaggi di Lady Oscar, a cui aveva emblematicamente fatto ritorno nel 1985con Versailles no Bara Gaiden (Versailles no Bara – Capitolo Extra). In Italia sono stati pubblicati con successo Caro fratello (Star Comics), Lady Oscar (Planet Manga) e La finestra di Orfeo (Planet Manga). Sul finire degli anni Novanta decide di abbandonare momentaneamente il disegno per dedicarsi alla musica lirica. È in questo periodo che trova il tempo di scrivere la storia di Elizabeth (1999), fumetto ispirato all’omonimo film di Shekhar Kapur con Cate Blanchett, e disegnato dalla giovane discepola Erika Miyamoto. Nel 2006 la Ikeda torna a occuparsi di “cose di manga” con le strip comiche Verbara Kids, parodia di Lady Oscar, pubblicate settimanalmente su «BE», supplemento del sabato del quotidiano «Asahi Shinbun» e con un nuovo fumetto dal titolo Haru no Yuki (Neve primaverile), tratto dal romanzo omonimo di Yukio Mishima.


Carlo Del Grande

Justice League: le prime cover

  • Pubblicato in News
ERRATA CORRIGE:

Vi abbiamo mostrato la cover del secondo numero di JLA, affermando si trattasse di quella del primo. Ci scusiamo per il disguido. A seguire le cover dei numeri da 0 a 2 della nuova serie DC Comics.



Dopo un numero 0 a luglio scritto da Brad Meltzer e disegnato tra gli altri da George Pérez, Jim Lee, Kevin Maguire, Dan Jurgens, Howard Porter, Rags Morales, Ethan Van Sciver e Phil Jimenez, ad agosto arriva finalmente Justice League of America 1. Meltzer (con i disegni di Ed Benes) ci presenterà il roster definitivo dopo le "audizioni" del numero 0, e la copertina realizzata da Michael Turner (per il numero 2) che vedete qui sotto ci suggerisce alcuni dei possibili nuovi membri dello storico gruppo della DC Comics...







Marco Rizzo
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