Menu

Giugno 2009 - Comicus

Nui! 3

Nui! 3Si conclude con il terzo numero questo gradevole manga; qui assistiamo all’entrata della protagonista Kaya nell’età adulta, con la sua prima storia d’amore. Una crescita che tuttavia non tradisce quello che la ragazza è sempre stata, e la sua sincera passione per il mondo fantastico dei peluche.

I toni divengono appena più seri con il disvelarsi della storia di alcuni personaggi principali, ma l’atmosfera generale resta quella garbata e favolistica offerta dall’autrice anche nei volumi precedenti. Qualche leggero buco nella sceneggiatura, facilmente colmabile dall’intuito del lettore.

La durata di tre volumi si dimostra adeguata alla narrazione, mentre i disegni rimangono sempre freschi e puliti, con uno stile che pur sapendo di classico shojo riesce ad essere personale.


Ylenia Semenzato
Leggi tutto...

Bonelli, novità della settimana

  • Pubblicato in News
Parte la corsa del Caravan di Michele Medda, che dietro la bella cover di Emiliano Mammucari presenta l'incipit della neonata miniserie in 12 albi il cui primo albo è illustrato dalla guest star Roberto De Angelis. L'avventura parte subito con una scarica di adrenalina, controllate i battiti cardiaci!

A fine settimana sarà invece la volta del secondo atteso numero di Lilith a cui Luca Enoch ha dato un ritmo semestrale per curarne al meglio tutti gli aspetti artistici. Dopo il primo volumetto che ha raccolto pareri piuttosto entusiastici, leggeremo adesso come proseguirà la saga spazio-temporale della cronoagente impegnata a preservare la razza umana in contrasto col volere del parassita alieno denominato Triacanto.

A fare da ottimo corollario ecco la seconda parte della storia texiana condotta da Mauro Boselli e Corrado Mastantuono nel cuore del Missouri, il ritorno dopo un anno e mezzo di Alfredo Castelli nella sua collana storica Martin Mystère e la riproposta in albo cartonato de "Il sonno della ragione", interessante avventura dylaniata disegnata da Bruno Brindisi.

martedì 9 giugno

Tex 584 - I due guerriglieri
di Mauro Boselli e Corrado Mastantuono
Nel Missouri della Guerra Civile, Tex e “Damned” Dick sono costretti a combattere su due fronti: contro i guerriglieri sudisti di Rhett Corrigan e contro i loro stessi commilitoni, i “jayhawkers” nordisti del Settimo Kansas guidati dal capitano Jude West. Molti anni dopo la fine della guerra, i due guerriglieri nemici si uniscono per vendicarsi dei cittadini di Glendale, e ancora una volta trovano Tex sulla loro strada...

mercoledì 10 giugno

Caravan 1 - Il cielo su Nest Point
di Michele Medda e Roberto De Angelis
È un pomeriggio di mezza estate a Nest Point, e per il diciassettenne Davide Donati l’unica preoccupazione è giocare - e possibilmente vincere - una partita di calcio. Ma, a un tratto, misteriose nuvole dall’aspetto irreale appaiono nel cielo e un black out totale paralizza la città, facendo presagire una catastrofe apocalittica e gettando la popolazione nel panico. Il fenomeno cessa all’improvviso, così com’era iniziato, lasciando Nest Point isolata, ma l’incubo è solo all’inizio e il mattino del nuovo giorno porta infatti un’amara sorpresa: una colonna dell’Esercito arriva in città con l’ordine di evacuare immediatamente tutti gli abitanti…

giovedì 11 giugno

Martin Mystère 303 - Bowie knife
di Alfredo Castelli e Paolo Ongaro
Jim Bowie, uno degli eroi che nel 1836 resistettero all’assedio dei messicani a Fort Alamo, è noto anche per il coltello che porta il suo nome. Il “Bowie Knife”, con la sua lunga lama dalla sagoma inconfondibile, è divenuto una leggendaria arma del West; del coltello originale di proprietà di Jim si disse che fosse stato forgiato da una mysteriosa pietra proveniente dallo spazio. Un ritrovamento effettuato in uno scavo archeologico nel cuore del Texas potrebbe gettare nuova luce sulla natura del metallo e forse condurre a una scoperta ben più pericolosa. Solo Martin Mystère sembra in grado di ostacolare le forze oscure che cercano con ogni mezzo di carpire il segreto della lama.

venerdì 12 giugno

Dylan Dog Collezione Book 157 - Il sonno della ragione
di Paola Barbato e Bruno Brindisi
Nuda e deperita, abbandonata in un vicolo di Londra sotto la fredda pioggia. La ragazza è un vegetale, galleggia sulla acque nere del coma, completamente insensibile… Ma intorno a lei, la gente muore! C’è un antico demone africano dentro quel fragile corpo, o forse la pestilenza di un nuovo virus. Mille ipotesi terribili si fanno spazio nella mente di Dylan Dog, ma la verità è ancora più mostruosa!

sabato 13 giugno

Lilith 2 - Il vessillo di Re Morte
di Luca Enoch
Lilith e lo Scuro, viaggiando nel tempo, approdano all’epoca dei corsari olandesi e inglesi che fanno razzie nei possedimenti spagnoli, verso la metà del 1600. Successivamente, per un tragico imprevisto, si ritrovano sbalzati un secolo più tardi, nel periodo d’oro della pirateria caraibica, i primi decenni del 1700. È qui che dovranno inseguire il loro sfuggente bersaglio, fianco a fianco con i filibustieri che, in lotta contro il mondo intero sotto il “Jolly Roger”, il vessillo di Re Morte, assaltano vascelli di ogni nazionalità.


Giovanni La Mantia
Leggi tutto...

Analisi anteprima di "Ken il Guerriero: La Leggenda di Raoul"

  • Pubblicato in News
Come vi avevamo segnalato, si è tenuta venerdì all'Ostia Film Festival l'anteprima nazionale del film "Ken il Guerriero - La leggenda di Raoul", terzo capitolo della pentalogia che ripercorre l'intera saga del combattente di Hokuto.
Abbiamo assistito alla proiezione e vi presentiamo in esclusiva l'analisi del film, che vi ricordiamo uscirà nei cinema italiani venerdì prossimo, il 12 giugno.



I fratelli Kenshiro e Raoul, ultimi depositari della tecnica di Hokuto, si avvicinano sempre più al loro combattimento definitivo, col quale si decreterà chi sia il più forte tra i due e chi potrà giovare delle cure della bellissima Julia; il grande scontro con il quale si conclude la prima serie animata (e la prima parte del manga) è l'evento principale di questo terzo film di nuova generazione dedicato a Ken il Guerriero.

La trama riesce a presentare in modo efficiente le vicende e i personaggi che nel fumetto e nella serie tv avevano richiesto un bel po' per essere raccontate a dovere, ma da questo punto di vista il lavoro di sintesi compiuto è più che soddisfacente. Purtroppo non si può dire lo stesso degli elementi aggiuntivi inseriti in questa versione, che si limitano ad un paio di personaggi abbastanza inutili e tutt'altro che carismatici, non mostrando alcune cose che invece i fan avevano quasi dato per scontato di vedere (nello specifico qualche scena tra Raoul e Reina che approfondisse il loro rapporto).

Passando al fattore tecnico, il film ha disegni e animazioni altalenanti, che presentano sequenze a volte fin troppo statiche o con movimenti scattosi; in particolare spiazza l'utilizzo della computer grafica, fin troppo in contrasto con i personaggi e le ambientazioni 2D. Alcune scene sono visibilmente inferiori alle altre, con un netto calo qualitativo che già aveva fatto storcere il naso anche durante l'uscita cinematografica nipponica; per rimediare i produttori giapponesi hanno fatto uscire in DVD la versione Director's Cut con queste sequenze migliorate, e anche se è un peccato che la distribuzione italiana non abbia portato nelle sale questa versione, speriamo che la Yamato Video la recuperi per l'home video.

Un nuovo capitolo che contribuisce all'operazione di raccontare nuovamente la saga di Kenshiro con una qualità tecnica e una sintesi narrativa; in questo caso però si può dire che il risultato sia positivo solo a metà, dato che i difetti sopra citati e una regia forse meno ispirata rendono questo lungometraggio (e in particolare lo scontro finale, che dovrebbe essere il climax di tutta la saga) meno interessante rispetto a "La leggenda di Hokuto" uscito in Italia l'anno scorso. Per questo "La Leggenda di Raoul" potrebbe essere meno apprezzato da un pubblico digiuno delle avventure di Kenshiro e si può considerare, molto più dei due film precedenti, un'opera rivolta esclusivamente ai fan del personaggio, a patto che sappiano accettare qualche piccolo cambiamento nella vicenda.


Carlo Alberto "Deboroh" Montori
Leggi tutto...

Nuovo Progetto “Indie” dalla Marvel

  • Pubblicato in News
Si parla da tempo, da due anni a questa parte almeno, di un progetto Marvel riguardante diversi autori indipendenti. In questi giorni ne è giunta conferma, e a settembre uscirà Strange Tales Max, una produzione in tre numeri che coinvolgerà alcuni dei migliori artisti dell’“altro mercato” dei comics, al lavoro con i personaggi più amati della Casa delle Idee.

L’interessante iniziativa vedrà come editor Jody LeHeup, che ha affermato, evidentemente entusiasta della singolare operazione, che i maggiori supereroi saranno rappresentati come mai prima d’ora, in una perfetta commistione tra la migliore tradizione Marvel e la libera creatività “indipendente”.

Dalle prime indiscrezioni si sa che faranno parte della mini una storia su Hulk estesa ai tre albi, "The Incorrigible Hulk" firmata Peter Bagge, e una su Spider-Man di And Jason. La cover del primo numero sarà opera di Paul Pope e Jose Villarubia.


Strange Tales Max #1
(settembre)
Testi e disegni di Paul Pope, Peter Bagge, Molly Crabapple & John Leavitt, Junko Mizuno, Dash Shaw, James Kochalka, Johnny Ryan, Michael Kupperman, Nick Bertozzi, Nicholas Gurewich, and Jason
Copertina di Paul Pope e Jose Villarubia


Francesco Borgoglio
Leggi tutto...

Mister Negativo: intervista a Gugliotta

  • Pubblicato in News
Attenzione! La seguente news potrebbe contenere spoiler!

Il Brand New Day dell’Uomo Ragno ha portato, oltre che un nuovo status quo nella vita di Peter Parker, anche un nuovo cast di comprimari e di villain e tra questi uno dei più particolari risulta senza dubbio essere Mister Negativo.

Apparso per la prima volta sull’albo Spider-Man: Swingh Shift in occasione del San Diego Comic Con del 2007, questo personaggio si è poi rivelato essere il filantropo miliardario Martin Li, proprietario del F.E.A.S.T. (Food, Emergency Aid, Shelter and Training project), centro di accoglienza per senzatetto dove lavora anche la zia May. In questo centro molti malati sembrano guarire miracolosamente: ciò è dovuto al tocco di Martin Li, tocco che ha anche guarito Eddie Brock, causandogli però la trasformazione in Anti-Venom.

Con gli avvenimenti di Dark Reign, Mister Negativo sarà protagonista di una mini in tre parti dal titolo Dark Reign: Mister Negativo, scritta da Fred Van Lente e disegnata da Gianluca Gugliotta, con cover di Jae Lee.
Hood è diventato il nuovo Kingpin di New York, ma una sola zona sfugge al suo controllo: quella di Chinatown, il territorio di Mister Negativo. Inizierà così una vera e propria guerra tra gangster senza esclusioni di colpi.
Tra le fila della banda di The Hood vedremo anche alcune vecchie conoscenze del Tessiragnatele, come ad esempio la Coniglia Bianca, Lightmaster, Scorcher e The Spot, mentre Mister Negativo potrà contare sull’aiuto di Testa di Martello e dei suoi scagnozzi, gli Inner Demons, dotati di una sorta di potere rigenerativo, oltre che un aiuto inaspettato da parte di… Spider-Man! Molti dei supervillain presenti nella storia subiranno un progetto di restyling, come accenna Gianluca Gugliotta nell'intervista rilasciata a Comicus.
Come se non bastasse la reporter del DB, Betty Brant, inizierà a investigare sulle connessioni tra Mister Negativo e Martin Li.

Per scrivere questa mini, Van Lente ha dichiarato di essersi documentato molto sulla Chinatown newyorkese e le sue zone d’ombra come ad esempio lo sfruttamento della manodopera.
Inoltre il passato di Martin Li verrà collegato all’incidente della Golden Venture, la nave trasportante un centinaio di immigrati clandestini cinesi, che negli anni ’90 si arenò sulle coste del Queens e causò la morte per annegamento di una decina di loro.

Come accennato, i tre albi saranno disegnati dall'emergente Gianluca Gugliotta, disegnatore assieme a Giuseppe Ferrario dell'adattamento fumettistico della saga fantasy Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi, con sceneggiatura di Roberto Recchioni.
L'autore con la mini su Mister Negativo, è alla sua seconda collaborazione con la Marvel, avendo già prestato le sue matite per alcuni episodi di X-Campus, serie ai nastri di partenza in Francia e negli Stati Uniti.
Gugliotta conferma quindi un trend che sta sempre più prendendo piede all'interno della Casa delle Idee, ossia quello di una particolare predilezione per gli artisti nostrani.
 
Ma lasciamo che sia lo stesso Gugliotta a parlarne nell'intervista rilasciataci.
 
Buona lettura!
 



Flavio Bianco
Leggi tutto...

La nuova JLA in azione

  • Pubblicato in News
Attenzione! La seguente news potrebbe contenere spoiler!

Comicus diede notizie a suo tempo ed in più riprese sulla miniserie relativa alla JLA post "Final Crisis" firmata da James Robinson e dall’estroso artista argentino Mauro Cascioli. Il momento è giunto ed la nuova run in 6 parti, Justice League: Cry for Justice, esordirà il mese prossimo negli States.

Orfana di Batman e Martian Manhunter, la nuova squadra di supereroi più famosa di sempre vedrà tra le sue fila Green Lantern, Green Arrow, Supergirl, Atom, Shazam, Congorilla e Starman. Il rinnovato team è deciso a porre un freno al male dilagante ed alla minaccia più spaventosa, rappresentata ora da Prometheus.

Al seguente link, una ricca preview per i lettori di Comicus.


Francesco Borgoglio
Leggi tutto...

Planetary: The Last Issue

  • Pubblicato in News
Qualche mese fa la cosa era nell’aria e noi l’avevamo raccolta; ora è ufficiale. John Cassaday lo ha annunciato su Comics News Insider ed è ascoltabile tramite podcast (Episode #200): Planetary #27, l’epilogo, il numero conclusivo di una serie irriverente, corrosiva, ormai diventata di culto, uscirà questo ottobre.

Planetary esordì nel lontano 1998 grazie alla creatività di Warren Ellis e John Cassaday, pubblicata dall'etichetta Wildstorm della DC Comics. La serie prevedeva 24 numeri con cadenza bimestrale ma a causa di impedimenti di varia natura che coinvolsero i due artisti, ha visto uscite irregolari, uno stop di più di 2 anni ed una estensione al numero #26, uscito ad ottobre 2006 che rimandava ad un futuro, definitivo #27. Non è escluso che il secondo volume dell’ Absolute Edition, ancora in cantiere, possa già comprendere questo attesissimo finale.


Francesco Borgoglio
Leggi tutto...

Justice League: Cry for Justice

  • Pubblicato in News
Per tornare alla news, clicca qui.

Justice League: Cry for Justice #1
(1 luglio)
Testi di James Robinson
Disegni di Mauro Cascioli


 

 
Justice League: Cry for Justice #2
(5 agosto)
Testi di James Robinson
Disegni di Mauro Cascioli


Annamaria Bajo
Leggi tutto...

Gianluca Gugliotta

Per tornare alla news, clicca qui.

Ciao Gianluca e Benvenuto su Comicus!  Puoi presentarti ai nostri lettori che non ti conoscono?

Bene… Mi chiamo Gianluca Gugliotta e nella mia vita ho fatto un percorso di studio e lavorativo alquanto singolare. Ho sempre avuto fin da piccolo una passione smodata per il disegno, infatti quando è stato il momento di scegliere ho intrapreso gli studi artistici diplomandomi all’istituto d’arte di Messina. Poi però ho in un certo senso cambiato rotta iscrivendomi in architettura a Palermo, dove ho conseguito la laurea… Ho iniziato a lavorare nel campo, ma la passione per il disegno unita a quella per il cinema mi continuava ad accompagnare sempre. Quando un giorno, grazie ad un amico, mi sono avvicinato al mondo del fumetto non tanto come lettura, in quanto li ho sempre letti, ma come possibile lavoro. Fu una folgorazione, perché avevo trovato un mezzo espressivo capace di mettere insieme le mie più grandi passioni, e cioè il disegno anatomico, la regia cinematografica e infine lo spazio architettonico. Credo che quando un hobby diventi anche il tuo lavoro sia veramente il massimo, ed è quello che sto cercando di fare ogni giorno. Anche perché disegno fumetti da non moltissimo tempo, meno di 5 anni, ma ho sempre la voglia di imparare e di crescere professionalmente.

Ti sei avvicinato al mondo della Marvel con alcuni episodi di X-Campus. Cosa ti ha lasciato questa avventura?

È stata sicuramente una esperienza importante per me, in quanto per la prima volta avevo la possibilità di cimentarmi con dei personaggi Marvel anche se in chiave non proprio classica e forse anche un po’  lontana dal mio stile, ma sicuramente importante per la mia crescita.

X-campus sta per debuttare in Francia e in USA, hai qualche notizia su un eventuale pubblicazione italiana?

Sinceramente non ho molte notizie al riguardo.

Come sei approdato sulle pagine di Dark Reign: Mr Negative?

Nell’edizione di Mantova dello scorso anno, ebbi la fortuna e il piacere di conoscere C.B. Cebulski e Warren Simmons che hanno apprezzato molto i miei lavori fin lì realizzati, e con i quali sono rimasto in contatto per il periodo a seguire. Ho continuato a mandare disegni e prove su vari personaggi Marvel fin quando è arrivata questa fantastica proposta.

La miniserie si incentrerà su Mr Negative, uno dei personaggi introdotti sul Brand New Day di Amazing Spider-Man. Eri familiare con questo nuovo corso del mondo ragnesco prima di approdare sul progetto?

Sinceramente non tanto, ma ho avuto modo di documentarmi e recuperare il tempo perduto…
 
Spider-Man è un personaggio su cui hanno lavorato migliaia di disegnatori. In che misura ti hanno ispirato i grandi autori del passato e quanto invece hai messo di tuo?

Il fatto di cimentarmi con un personaggio come Spider-Man, è per me un grande onore oltre che ovviamente una grande responsabilità, proprio per il fatto che molti grandi autori del passato ne hanno immortalato le gesta. Però ho preferito, più che cercare ispirazioni, di dare anch’io il mio contributo e cercare di cucirgli addosso il mio stile e il mio segno.

Puoi anticiparci qualcosa di quello che ti vedremo disegnare nella miniserie?

Praticamente è una miniserie di tre numeri scritta da Fred Van Lente e coinvolta nella più recente storyline della Marvel. Credo sia un progetto abbastanza particolare e fuori dai canoni, che coinvolge numerosi personaggi tipici delle avventure di Spider-Man ed esplora i meandri oscuri della Grande Mela, raccontando lo scontro senza esclusione di colpi fra i boss del crimine Mister Negative e The Hood.
 
Quali altri personaggi Disegnerai oltre a Spider-Man e Mr. Negative?

Sono parecchi i personaggi con cui ho avuto la possibilità di cimentarmi, parlo di The Scorcher, White Dragon, Lightmaster, Hammerhead, Bloodshed, The Squid, White rabbit, The Spot, The answer e ovviamente The Hood.

Quali sono stati i più difficili da ritrarre?

Più che difficili diciamo che la maggior parte di essi erano un po’ che non si vedevano sulla scena, quindi ho dovuto operare una sorta di restyling, parlo soprattutto per White Dragon e White Rabbit.

Hai ricevuto qualche consiglio dagli editor e dallo scrittore Fred Van Lente sul tuo lavoro?

Mi hanno sostanzialmente lasciato libero di potermi esprimere.

Nel frattempo ti stai occupando anche dei disegni de Le cronache del mondo emerso... Come procedono le matite di questo lavoro?

Abbastanza bene, sto lavorando già al secondo episodio. Finora mi sono trovato benissimo sulle sceneggiature di [Roberto] Recchioni e col suo modo di raccontare. Ovviamente si tratta di un fantasy quindi siamo un po’ lontani narrativamente parlando e quindi di conseguenza anche stilisticamente da quello che sto facendo per la Marvel, ma credo possa uscire veramente un buon lavoro.

Conoscevi già la serie di romanzi prima di metterti a lavoro sul progetto?

Sinceramente no.

Hai avuto qualche contatto con l'autrice Licia Troisi? Hai ricevuto consigli o direttivi su come rendere graficamente questo mondo fantastico.

Non ho avuto personalmente contatti con l’autrice. Anche qui sono stato lasciato abbastanza libero di esprimermi, però ho avuto diversi consigli su come rendere al meglio questo mondo, sia dallo sceneggiatore che dagli editor panini.

Quali altri progetti ci sono nel tuo futuro?

In questo momento sono in contatto con editori francesi, e probabilmente ci sarà la possibilità di dare un seguito al primo volume di Jek Vans edito per Clair de Lune.

A cosa ti piacerebbe lavorare?

Ho sempre avuto una passione per le storie ambientate nello spazio, così come per Silver Surfer, quindi sarebbe veramente un sogno riuscire un giorno a disegnare le gesta del cavaliere dei cieli.
 


Gianluca Reina
Leggi tutto...

Batman: Black and White

Batman: Black and WhiteBatman: Black and White è un ponderoso tomo di 700 pagine che raccoglie per intero i tre volumi che composero l’omonima serie, più qualche bonus. Le settantacinque storie brevi raccolte, per lo più fuori continuity e rigorosamente in bianco e nero, affrontano diversi aspetti dell’Uomo Pipistrello e del suo mondo, secondo la sensibilità dei numerosissimi autori coinvolti. Ne scaturisce un mosaico variegato che osserva il mito batmaniano da più angolazioni e con interessi differenti, restituendo il ritratto multidimensionale di un personaggio capace di essere il contenitore delle più disparate riflessioni, tematiche, pulsioni, narrazioni.

Data questa estrema varierà interna, risulta pressoché impossibile esprime un giudizio univoco sulla qualità generale del volume: ogni autore, con il suo particolare approccio, può incontrare o scontentare il gusto dei diversi lettori. Ognuno, a seconda delle proprie inclinazioni e della propria idea su Batman, rimarrà affascinato da alcune storie e tradito da altre. Dunque non è tanto alle storie in sé che conviene guardare (né sarebbe pensabile farlo in questa sede), quanto piuttosto all’operazione in generale. E per capire se questa sia un successo, prima è necessario chiedersi quali fossero i suoi fini.

Come già detto, il risultato finale della lettura si risolve in un ritratto piuttosto sfaccettato di Batman e del suo mito. Eppure, storia dopo storia, la sensazione è che ad essere vero protagonista non sia in realtà il Cavaliere Oscuro, né – come si potrebbe presumere – l’uso del bianco e nero (elemento, questo, sviluppato appieno solo in alcuni degli episodi). Il centro dell’attenzione è invece occupato proprio dalla grande varietà di autori al lavoro. La curiosità è catturata dalla ricerca di un ulteriore punto di vista, della nuova idea di uno scrittore o della particolare visione di un illustratore. A rivestire interesse è quindi in ultima istanza il carattere antologico del volume, il suo presentarsi come una corte che offre ospitalità agli artisti del suo tempo dando loro modo di esprimere il proprio punto di vista sul padrone di casa, dispiegando tutto il proprio estro.

Se dunque l’operazione che si voleva portare a termine era questa, essa può dirsi felicemente conclusa. In tal senso, il suo successo può essere rintracciato proprio nell’assoluta incoerenza interna tra le storie, che in alcuni casi arrivano addirittura a fare a pugni tra loro non solo per stile, ma anche per assunti teorici e interpretativi rispetto al personaggio. In quest’ottica, va sottolineata l’intelligenza dimostrata dall’editor Mark Chiarello nel reclutare gli autori: da mostri classici come Dick Giordano, John Buscema, Joe Kubert, Gene Colan, a istituzioni batmaniane quali Bruce Timm, Matt Wagner, Paul Dini, Klaus Janson, Dennis O'Neil; da artisti di prima grandezza quali Alex Ross, Kevin Nowlan, Brian Azzarello, Tim Sale e Alan Davis, a leggende viventi come Moebius, Katsuhiro Otomo, Tanino Liberatore. E questo per citarne solo alcuni, neanche secondo un criterio di importanza.

Dunque un volume più che consigliabile, per chi fosse interessato a tanta abbondanza di menti e mani eccelse al lavoro su un grande personaggio. Ottima anche la “confezione”, anche se con qualche incertezza di troppo nel lettering della parte finale.


Valerio Coppola
Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS