RW e Lucca '13: intervista a Corti, Danesi, Mazzotta e Gattone
- Scritto da Raffaele Caporaso
- Pubblicato in News
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Stampa
Per tornare allo speciale, clicca qui.
Intervista a cura di Raffaele Caporaso.
Diamo il bentornato a Lorenzo Corti e Alessio Danesi, che ci illustreranno le novità Lion, e ad Andrea Mazzotta e a Paolo Gattone che ci parleranno rispettivamente delle nuove proposte Lineachiara e Goen.
Lorenzo, Alessio: guardando alla precedente edizione di Lucca Comics & Games, cosa è cambiato da allora? Quali sono stati gli eventi salienti in quest’anno di vita editoriale? Cosa devono aspettarsi i lettori da parte vostra in questa edizione?
LC: Be’, l’anno scorso è stata la prima Lucca di Alessio Danesi all’interno della Lion, e nel corso di quest’anno si è consolidata la sua attività, della quale si sono visti in molti casi i frutti, soprattutto all’interno della redazione. Per quanto riguarda la vita editoriale della Lion, sicuramente gli eventi più salienti sono stati il successo dei Before Watchmen e quello dei nostri mensili da edicola e fumetteria, che ci ha spinto a voler osare sempre di più nel 2014.
AD: La pubblicazione della maggior parte delle serie New52 della DC Comics, un mix di grandi autori e vecchie glorie alle prese con le icone del fumetto americano.
La riscoperta e la riformulazione per il mercato italiano di alcuni progetti DC rimasti per anni nel cassetto come la mini SOLO (a cui si è scelto di dare una veste editoriale tematica incentrata sui personaggi).
L’esordio di C’era una volta Fables e Y: L’ultimo uomo che sta dimostrando la nostra volontà come editore di sperimentare formati nuovi come il “bonelliano”.
E poi il lavoro di “mining” fatto sul catalogo Vertigo: abbiamo proposto serie più o meno inedite come Shade, o il bel libro di Lansdale, Ombre e sangue, o la versione di Superman di Seagle e Kristiansendi È un aereo. E la riscoperta di un grande autore come Sean Murphy che, sono sicuro, presto diventerà il beniamino di tutti i nostri lettori.
Sta per arrivare, anche in Italia, la Justice League of America di Johns e Finch, che verrà da voi pubblicata in un nuovo mensile: in un mercato, quale quello del fumetto, che risente del periodo di crisi, cosa vuol dire far esordire una nuovo mensile? Quali sono i rischi interconnessi? Sempre a riguardo della JLA, con che criterio avete scelto le serie comprimarie del mensile?
LC: I rischi collegati all’uscita di una nuova testata sono sempre gli stessi, e si riassumono nel fatto di creare un mix di serie che interessi il lettore garantendo la buona tenuta della testata. In un periodo di crisi come questo, rischi del genere si acuiscono proprio per i problemi dovuti alla minor propensione al consumo dei lettori, che devono fare i conti anche e soprattutto con le necessità primarie della vita di tutti i giorni. Il nostro sforzo è di cercare di offrire albi che riescano per un po’ di tempo a distrarre proprio da queste necessità e dalle preoccupazioni quotidiane. La scelta dei comprimari ha avuto come criteri quelli che abbiamo sempre seguito in questi casi: cercare di presentare ai lettori quante più serie possibili del nuovo universo DC, e creare un mix di serie il più coerente e più funzionante possibile. Katana e Vibe (anzi Justice League of America’s Vibe, tanto per essere chiari) sono i candidati migliori perché perfettamente coerenti con la serie ammiraglia. Tra l’altro, sono vere e proprie maxiserie e non serie regolari, per cui presto arriveranno nuovi comprimari per Justice League America.
AD: Inoltre Justice League America sarà fondamentale per seguire le prossime megasaghe DC Comics come "Trinity War" e "ForeverEvil" dove sia Katana che Vibe reciteranno da protagonisti.
Si avvicina l’evento "Trinity War", che si dipanerà sulle serie Justice League, Justice League of America e Justice League Dark: poiché quest’ultima è da voi pubblicata in volume, mentre le prime due in albi mensili, come presenterete la saga in questione? Probabile uno spostamento momentaneo di JLD su uno dei mensili come avvenuto per Aquaman per la saga "Il Trono di Atlantide"?
LC: Come direbbe la dottoressa River Song: "SPOILERS!" Scherzi a parte, alcune cose vogliamo tenercele anche per gli incontri che terremo a Lucca Comics & Games.. Se volete saperne di più partecipate alla conferenza che terremo a Lucca, sabato 2 novembre alle 14, presso la Camera di Commercio, dove sveleremo i nostri piani riguardo "Trinity War", "Villains Month", "Forever Evil" e molto altro.
Di seguito avremo ForeverEvil e il VillainsMonth, evento che si è appena concluso negli USA, nel quale i principali criminali dell’universo DC hanno preso possesso delle testate dei nostri eroi, moltiplicandone anche il numero di uscite: vi state già organizzando in funzione di ciò? Se sì, come?
LC: L’ho già detto “SPOILERS”, vero?
AD: Pochi mesi e saprete tutto. Dico solo che gli albi Villains sono legati a filo doppio con le serie regolari, per cui…
A novembre esordirà il nuovo mensile che racchiude al suo interno le serie di Flash, Wonder Woman e Aquaman, tre dei principali componenti della JL: come e perché è stata fatta questa scelta?
AD: Vogliamo allargare il bacino di utenza dei lettori RW-Lion/DC Comics in Italia, e crediamo che mettere i migliori personaggi e i migliori autori tutti nello stesso mensile sia una scelta vincente. Inoltre volevamo una testata forte che portasse di nuovo questi personaggi alla piena ribalta. Non crediamo che ci sia mai stato un tentativo di queste proporzioni di allargare l’universo DC in formato popolare come quello che stiamo facendo noi, cosa di cui siamo veramente orgogliosi.
Qualche mese fa avete fatto esordire una nuova testata denominata Dark Universe, che raccoglie al suo interno le serie Animal Man, SwampThing, The PhantomStranger e Sword of Sorcery: arrivati al numero 5, si può giudicare questo esperimento riuscito, guardando soprattutto ai dati di vendita?
LC: L’esperimento è stato soddisfacente. La testata sta avendo successo, e abbiamo deciso per il prossimo futuro di potenziarla ancora di più, con l’arrivo dal numero dieci della nuova serie Constantine e la distribuzione anche nelle migliori edicole, così da far conoscere al maggior numero possibile di lettori serie e personaggi fondamentali per l’universo DC come Animal Man, Swamp Thing e il buon vecchio John Constantine. Crediamo talmente tanto a questa combinazione che Dark Universe insieme a JLA inaugurerà una distribuzione “MIRATA” nelle edicole. Pur rimanendo un prodotto pensato e concepito per le fumetterie, sarà possibile trovarlo anche nelle migliori edicole delle grandi città e, se si volesse, comunque richiederlo al proprio edicolante (qualsiasi esso sia) capillarizzando la disponibilità del prodotto per quelli che non abitano in prossimità di una fumetteria.
AD: È stata una scommessa vinta. Le serie Dark sono di una qualità incredibile e dovevamo dare loro la possibilità di raggiungere anche quei lettori che non possono spendere più di dieci euro per un volume. Il mensile, poi, sarà sempre più interconnesso al resto dell’Universo DC Comics, per cui dovevamo facilitarne l’acquisto abbassando sensibilmente il costo delle serie.
Cosa ci aspetta in un futuro prossimo per icone DC Comics quali Batman, Superman e Lanterna Verde?
LC: Tra crossover come “Lights Out” per le Lanterne, serie di coppia come “Batman/Superman” e “Superman/Wonder Woman”, “Anno zero” per il Cavaliere Oscuro (e non solo), “Forever Evil” e tutto il resto, mi sembra che per il futuro prossimo ce ne aspettino delle belle.
AD: Stiamo studiando iniziative S T R E P I T O S E per i settantacinque anni di Batman. Abbiamo chiuso un accordo con un importantissimo disegnatore italiano che regalerà la sua arte al Cavaliere Oscuro per una serie di iniziative speciali. E poi “Zero Year” è esaltante. Mai letta una storia di Batman così! Avremo, sulle pagine dei nostri albi, maestri della Nona Arte come Jae Lee, Andy Kubert, Greg Capullo (tenete d’occhio questi nomi, vi riserveranno sorprese incredibili).
Per quanto riguarda Superman Charles Soule, Scott Snyder, Greg Pak in compagnia di sua maestà Jim Lee e con i fidi compagni Tony Daniel, Ben Oliver e Jae Lee obbligheranno i lettori a ritornare ad amare l’Uomo d’Acciaio come ai tempi della Cenisio!
Lo status quo delle serie galattiche cambierà e esordiranno sia Larfleeze che Braccato, due nuove proposte più o meno a metà anno prossimo.
Come è stato accolto, in Italia, l’evento Before Watchmen?
LC: A parte le critiche preventive di lesa maestà? Benissimo. Come ho già accennato più sopra, le mini del progetto Before Watchmen hanno avuto un grande successo, che ci ha spinto a portarle anche nelle migliori edicole e a riproporle molto presto anche in altre vesti editoriali che le valorizzeranno ancora di più.
Sin dalla vostra nascita, avete prestato particolare attenzione, al recupero di materiale “classico”: cosa c’è all’orizzonte in questo senso? Si può fare qualche anticipazione su ciò che pubblicherete nei prossimi mesi, sia DC che Vertigo?
LC: Oltre a continuare la nostra collana DC Classic che presenta a rotazione Superman, Batman, Flash e Lanterna Verde, per quanto riguarda l’universo DC stiamo proponendo le storie di Superman disegnate da due artisti del pennello come Gil Kane e Jose Luis Garcia-Lopez, oltre a graphic novel da troppo tempo assenti dagli scaffali delle fumetterie, come Batman – Urla nella notte dell’immenso Scott Hampton o Superman – Metropolis dell’altrettanto immenso Danijel Zezelj. E nei primi mesi dell’anno aspettatevi anche il primo volume della Wonder Woman di Yanick Paquette. Per non parlare, ovviamente, della prosecuzione dei lussuosissimi Chronicles dedicati a Batman e Superman. Per la Vertigo, dopo aver recuperato e completato la Doom Patrol di Morrison e ripresentato con nuove traduzioni Transmetropolitan di Warren Ellis, ora ci stiamo dedicando ad altri due capolavori della linea per lettori maturi: l’immortale Shade l’uomo cangiante di Peter Milligan, e Sandman Mystery Theatre di Matt Wagner. E proseguiamo la pubblicazione di tutto l’Animal Man successivo a quello di Grant Morrison, e rimasto inedito. Dopo il volume dedicato alle sei storie realizzate da Peter Milligan, il 2014 sara l’anno dell’Animal Man di Tom Veitch e Steve Dillon.
AD: Vi dico qualche nome che potrete leggere nelle nostre collane: Gene Colan, Garth Ennis, Howard Chaykin, Kelley Jones. Direi che possono bastare, no?
A proposito di Vertigo, recentemente avete riproposto due serie rinomate quali Fables e Y: L’ultimo uomo in un inedito formato all’italiana, in bianco e nero: come è nata questa iniziativa?
LC: È nata dalla volontà di far conoscere al lettore “generalista” due delle serie più belle e importanti degli ultimi anni. Il formato “all’italiana”, di 96 pagine in bianco e nero a basso prezzo, è quello a cui il lettore “casuale” è abituato ormai da decenni, e quindi il migliore per fargli conoscere e provare cose ormai note all’appassionato di comics, ma che possono essere delle piacevoli novità per gli altri. Abbiamo scelto serie che, oltre ad essere appassionanti, avessero anche dei disegni che potessero risaltare anche in bianco e nero. Non sono le uniche che avevamo in mente, ma ci sono sembrate un ottimo inizio. Vediamo se la nostra scelta, e il rischio editoriale di una proposta del genere, avranno successo. In fumetteria lo stanno avendo, adesso non resta che aspettare il responso delle edicole.
Sempre a proposito di Vertigo, devo tirarti le orecchie! Ti sei dimenticato di chiederci qualcosa sui nostri progetti futuri per questa linea. E pensare che stiamo discutendo come presentare quello che è sicuramente l’evento con la “E” maiuscola, ovvero il ritorno di Neil Gaiman al suo personaggio più famoso, Sandman, con una miniserie che vedrà ai disegni il talento indiscutibile di J.H. Williams III. Per non parlare dell’accoppiata Scott Snyder/Sean Murphy su The Wake, il proseguimento di serie come Fables, Fairest, Sweet Tooth, The Unwritten e molto altro ancora!
AD: E tiro a mia volta le orecchie a Lorenzo! Arriva il sequel di 100 Bullets! Brother Lono sarà presto tra noi!
Da notare ci sono anche i recuperi in formato all’americana, ossia spillato d 32 pagine, di serie quali Ex Machina, Tom Strong, Lobo di Bisley: anche qui, come e perché è stata fatta questa scelta?
LC: Tutto è nato dalla proposta in albi mensili di Watchmen. Il formato comic book di 32 pagine è stato un vero successo, ripetuto dalle miniserie del progetto Before Watchmen. Tutto questo ci ha fatto riflettere sul fatto che un formato del genere fosse nelle corde dei lettori, e abbiamo pensato di riproporre serie di grande valore come quelle che hai citato. Oltre ai recuperi, però, non sono da sottovalutare le collane di inediti, come Batman: le nuove leggende del Cavaliere Oscuro, Injustice: Gods Among Us, Arrow/Smallville, e la prossima Superman: le nuove avventure dell’Uomo d’Acciaio, oltre al futuro recupero, da inizio 2014, di una serie Vertigo inedita: lo Swamp Thing di Brian K. Vaughan con protagonista principale la figlia del nostro elementale preferito.
AD: Non si tratta semplicemente della riproposta del formato all’americana a 24 pagine (esperimento tentato in precedenza da Play, Comic Art e Planeta), ma di una cosa un filo diversa. A soli € 2,50 arrivano nelle mani dei lettori almeno 30 pagine di fumetto ogni mese con le serie principali Lobo, Swamp Thing e altre che vedremo presto e alcune storie brevi inedite scritte e disegnate dai migliori autori sulla piazza. Meglio di così non potevamo fare.
Siete una realtà relativamente nuova nel panorama del fumetto italiano. Come tale, avete dovuto affrontare alcuni problemi fisiologici: i lettori, spesso si sono lamentati della qualità della stampa e della carta. Recentemente sembra abbiate trovato una soluzione: cosa è stato fatto a riguardo?
AD: Appena arrivato ho fatto in modo di razionalizzare le tipologie di formato che RW-Lion aveva a disposizione e che creava tutta una serie di problemi organizzativi immani. I prezzi di copertina sono stati abbassati sensibilmente: fate un confronto rapido su quanto bisognava spendere ai tempi Planeta per seguire l’universo DC Comics ogni mese per rendervene conto!
Sono state introdotte nuove tipografie per migliorare la qualità complessiva delle proposte.
Non crediamo, poi, che cartonati o brossurati abbiano problemi degni di nota, anche in virtù del rapporto qualità/prezzo invidiabile. Per gli spillati, aspettatevi delle novità in questo senso nei prossimi mesi.
Un altro problema sono gli slittamenti delle uscite: settimanalmente alcune pubblicazioni “saltano”e vengono rimandate alle settimane successive. Come mai avviene ciò?
AD: Quando si pubblica tanto materiale un ritardo ogni tanto è normale. Succede a tutti gli editori, ma, chissà perché, solo per noi diventa un argomento di discussione tanto importante da finire su un’intervista. Non abbiamo nessun prodotto annunciato (a parte uno i cui materiali sono andati perduti ab origine) che alla fine non sia stato distribuito, anche i più complessi. Salvo qualche caso in cui il ritardo è stato oltre le due settimane (riusciamo ad arrivare alle dita di una mano?) tutto si contiene in questo lasso temporale dove anche altri elementi possono compartecipare alla problematica. Un buon record per una casa editrice da 50 uscite al mese, no? Non siamo perfetti, ma neanche lontanissimi dagli standard di mercato. In ogni caso stiamo lavorando per migliorare anche questo aspetto, perché c’è sempre da migliorare.
Avete recuperato moltissimo materiale dal vostro predecessore Planeta De Agostini, che avete poi riproposto ai lettori, dando la possibilità, ad esempio, di reperire i primi volumi di serie capolavoro quali The Sandman di Gaiman e Preacher di Ellis: come è stata condotta questa operazione?
AD: È stato raggiunto un accordo con il precedente editore e, grazie agli sforzi della proprietà e di tutti i player coinvolti, tanti volumi Planeta stanno ritornando disponibili nel circuito delle fumetterie. Non mi sembra il caso di scendere in dettagli, dico solo che, per la prima volta in Italia, è stata condotta un’operazione dal sapore europeo (accordi di questo genere sono all’ordine del giorno tra i grandi editori d’oltralpe, quando un diritto passa di mano).
RW e il digitale: in un’era di progressiva digitalizzazione del fumetto, come si pone la vostra casa editrice? Avete intenzione, nei prossimi mesi, di lanciare un’app o qualcosa del genere?
AD: La strada del fumetto in digitale è ancora in costruzione. L’esperienza mi dice che il varo di una piattaforma monomarca non è la strada giusta. Vendere il fumetto in digitale non è così diverso dal far arrivare nelle mani dei lettori il suo corrispettivo cartaceo e bisogna mettere a disposizione del lettore una sorta di supermarket del fumetto dove tutte le serie sono disponibili. Una cosa del genere ci sarebbe anche e si chiama Itunes, ma il problema sono i costi e i ricavi di questo genere di operazioni che, allo stato attuale delle cose, non garantiscono il successo.
Grazie del vostro tempo.
LC: Grazie a voi e a tutti i lettori.
AD: GRAZIE! Ci vediamo a Lucca al Padiglione Piazza San Martino in cui troverete geni della nona arte come Andrea Mutti, Gianluca Gugliotta, Riccardo Burchielli, Alberto Ponticelli, Stefano Landini, Davide Gianfelice e forse qualche altra sorpresa! E poi in Sala Fanucchi, alla Camera di Commercio, il 2 Novembre dalle 14:00 alle 15:00 per conoscere le news 2014 di RW-Lion. E non perdete Nozze di diamante con l’Uomo d’Acciaio, uno specialissimo incontro per festeggiare i 75 anni di Superman con me e con Giulio Giorello, Gary Frank, Lorenzo Corti alle 16:30 al Palazzo della Provincia.
Andrea Mazzotta, per quanto concerne Lineachiara, quali sono le novità che i lettori devono aspettarsi per Lucca o nei mesi a venire?
AM: Per Lucca Lineachiara ha un poker di uscite.
In primo luogo riparte la serie Collezione Altuna, nella nuova collana Firme di China, che presenterà grandi autori internazionali, in un formato imponente, cartonato e in bianco e nero.
Il primo titolo è L'ultima gioventù, di Trillo/Altuna.Un piccolo gioiello di narrativa e disegno, dall'impatto emotivo devastante.
A rendere l'appuntamento con questa uscita ulteriormente eccezionale c'è anche la presenza di Altuna ospite alla stand RW-Lineachiara.
Poi, parte Sorrisi di China, una collana dedicata ai grandi autori e personaggi del fumetto comico italiano.
Si parte con Geppo, con storie di Carpi, Dossi, Motta, Sangalli e Gatto.
Tra l'altro anche Leo Ortolani ha voluto omaggiare il personaggio con una vartiant cover che incornicia la Fiammetta Edition.
Sotto il segno di Peyo, maestro stratosferico della BD, torna in Italia Poldino Spaccaferro, in una splendida edizione cartonata.
Lineachiara pubblicherà l'intera serie e a dicembre l'integrale di John e Solfamì, sempre del grande Peyo.
Infine sarà possibile trovare a Lucca il secondo volume di Sillage, la serie di fantascienza che sta estasiando moltissimo lettori italiani.
Per le novità invece rimandiamo tutti all'incontro giorno 3 alle 14 presso la Sala Fannucchi - Camera di commercio!
Riguardo le uscite Goen, lasciamo invece rispondere il coordinatore editoriale della linea, Paolo Gattone.
PG: A cavallo tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014 presenteremo alcuni dei nostri titoli più attesi, di cui abbiamo parlato ai nostri lettori nei mesi scorsi. A dicembre partirà con un'esclusiva promozione per le fumetterie Karakuri Circus del Maestro Fujita, già acclamato autore di Uscio & Tora. Questo titolo avrà diffusione anche in edicola e rappresenterà la nostra quarta collana stabile per questo canale.
A fine anno e a gennaio 2014, in contemporanea con l'uscita nei cinema dello stupendo film in CG, presenteremo la nostra edizione deluxe di Capitan Harlock, in quattro mega volumi da non perdere. Ma non è finita! Del maestro Matsumoto arriveranno nel 2014 anche le deluxe di Yamato (Starblazers) e Danguard Ace, oltre alla stampa di un inedito fantascientifico: Kaerazaru Toki no Monogatari.
Prima della primavera arriverà anche il divertentissimo manga teppistico Due Come Noi, mentre nella collana da edicola Young Collection seguirà a MXzero un altro manga di questo promettentissimo autore, Kagami no Kuni no Harisuga. Oltre a questo, concentremo la nostra attenzione su altri grandissimi autori della nuova generazione: Jiro Matsumoto, Usamaru Furuya, Shinichi Hiromoto, con molti titoli esplosivi. Inoltre, cosa ne dite di una bella collana zombie-manga? In arrivo nella seconda parte dell'anno!