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Cenerentola e i 101 in HD

Solo pochi giorni fa vi davamo l'ultimo aggiornamento sulla versione 3D de La Bella e la Bestia, il classico Disney del 1991 che tornerà nelle sale cinematografiche italiane per un paio di settimane, dal 12 al 28 giugno. Ma, dopo il primo esperimento de Il re leone, la Disney non sembra intenzionata a fermarsi a questa nuova uscita. Sono infatti stati annunciati a ruota altri due rilanci di classici Disney: si tratta di Cenerentola e de La carica dei 101.

Per quanto riguarda il film del 1950 la sua uscita al cinema è prevista per due soli giorni, immediatamente successivi a La Bella e la Bestia, vale a dire 30 giugno e 1 luglio. La Carica dei 101 (1961) sarà invece il film che aprirà questa lunga parentesi Disney al cinema, (ri)esordendo in sala il 9 e 10 giugno. Nel caso di queste due pellicole non si parla di una riconversione in 3D, ma assisteremo comunque a un restauro grazie a una rimasterizzazione in alta definizione: e questo, presumiamo, anche in vista di una uscita in Blu-ray di entrambi i film (La Bella e la Bestia aveva già visto in precedenza la propria riedizione in questo formato).

La Disney sembra dunque convinta delle potenzialità di queste operazioni nostalgia al cinema, avviate già da qualche anno tra riconversioni in alta definizione e altre in 3D (ovviamente dei film più recenti). L'appeal dei grandi classici Disney, d'altra parte, sembra per sua natura crescere nel tempo.
Per adesso, sembra di capire che la Disney si stia muovendo secondo due criteri nella riproposizione in alta definizione dei classici: da un lato, si è ripartiti in ordine (più o meno) cronologico con la riproposizione dei cinque grandi classici (Biancaneve, Pinocchio, Fantasia, Dumbo e Bambi), cui è seguita Alice nel Paese delle Meraviglie che aveva lasciato il "buco" di Cenerentola (restano ancora fuori i film ad episodi realizzati durante la Seconda Guerra Mondiale). Dall'altro lato, la Disney sta procedendo a salti nella propria storia, andando a recuperare quelle pellicole che rappresentarono punti di svolta nelle tecnichge di animazione: Lilli e il Vagabondo fu il primo film animato in formato CinemaScope (alla base dell'attuale formato), La carica dei 101 applicò il processo Xerox (tecnica poco gradita allo stesso Walt Disney) per evitare la fase dell'inchiostratura, mentre La Bella e la Bestia, e poi soprattutto Il re leone, videro l'introduzione dei primi contributi digitali all'animazione. Va da sé che, in ogni caso, il primo criterio di scelta dei film da riproporre rimarrà comunque quello del successo di pubblico, di cui tutte queste pellicole ripescate "a salti" godettero in larga misura.

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