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Michele Amadesi

Michele Amadesi

Davies parla di Torchwood: Miracle Day

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russelltdaviesCome vi abbiamo già anticipato in TV Peanuts 2, lo sceneggiatore e produttore gallese Russell T. Davies partecipando a un incontro con i giornalisti alla Television Critics Association ha confermato che il titolo ufficiale della nuova miniserie di Torchwood sarà Torchwood: Miracle Day (precedentemente noto con il titolo di lavorazione Torchwood: The New World), illustrando a grandi linee la nuova stagione, coprodotta da BBC e dal canale statunitense Starz.

All'incontro erano presenti anche alcuni dei protagonisti dello show: Eve Myles (Gwen Cooper, membro storico del gruppo Torchwood), Bill Pullman (il “villain” della stagione, Oswald Jones) e Mekhi Phifer (l'agente della CIA Rex Matheson).

Sull'intero pianeta avviene all'improvviso una sorta di miracolo: più nessuno, sulla Terra, muore. La gente continua a invecchiare, i moribondi a essere in fin di vita. La morte cessa di essere una possibilità. Sebbene la notizia appaia come una benedizione, ben presto porta con sé gli inevitabili problemi dovuti a una improvvisa sovrappopolazione: problematiche legate alle risorse di cibo, allo spazio vitale e all'aumento del riscaldamento globale. Ed è nell'ambito di questa crisi globale che torna in scena il gruppo Torchwood e fanno la loro comparsa i nuovi personaggi legati ad esso.

Uno di questi nuovi personaggi è il malvagio della situazione, Oswald, interpretato da Bill Pullman (Spaceballs, Indipendence Day, The Killer Inside Me). Il personaggio di Pullman è un omicida e pedofilo, condannato a morte per i suoi misfatti. Destino a cui si sottrae quando l'iniezione letale che gli viene somministrata all'inizio della miniserie non sortisce alcun effetto.

Davies, sollecitato da una domanda dei giornalisti, ha negato che l'alto tasso di mortalità negli ultimi episodi di Torchwood fosse legato a un'eventuale fine del franchise con la miniserie Torchwood: Children of Earth. Secondo l'autore, l'elevato numero di morti tra i protagonisti del serial rende la narrazione più solida, drammatica e coinvolgente, dato che nessun personaggio può essere considerato al sicuro dagli eventi. E ciò differenzia la serie da molte altre produzioni fantascientifiche, dove un nutrito cast è al sicuro da morti improvvise con contratti firmati per sette anni.

Ovviamente il ruolo del leone sarà giocato dal capitano Jack Harkness (John Barrowman), il quale dovrà confrontarsi con un fatto del tutto nuovo: essere un essere immortale in un mondo di tanti altri esseri immortali.

Davies ha inoltre confermato che anche questa miniserie (composta da dieci episodi) come la precedente Children of Earth abbandonerà lo schema del “mostro della settimana” per concentrarsi su una narrazione continua, con un inizio, uno svolgimento e un finale compiuto. La sensazione di Davies è che con CoE, Torchwood sia definitivamente cresciuta e ora cammini con le proprie gambe, scrollandosi di dosso compiutamente l'ombra della serie madre, Doctor Who.

Torna in tv il dissacrante Californication

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californication_os06012011Il prossimo 9 gennaio prenderà il via l'attesissima quarta stagione di Californication, lo spregiudicato show del canale pay americano Showtime (lo stesso canale di serie di successo come Dexter e Weeds).

Il primo episodio si aprirà con l'incontro fuori dalla prigione di Charlie con Hank (interpretato da David Duchovny, l'indimenticabile Fox Mulder di X-Files). Gli spettatori si renderanno conto ben presto che Moody non è stato l'unico a uscire nelle ultime 72 ore: anche il segreto che ha cercato così duramente di nascondere oramai si è sparso ai quattro venti.
Invece di sollevarlo da un peso, la verità dietro il vero autore di “Fucking and Punching” crea lo scompiglio tra coloro che sono vicini ad Hank. La rivelazione lo farà precipitare in uno scandalo in grado di fare tremare Hollywood.
Mentre l'avvocato di Hank (Carla Gugino) cerca di liberarlo dalle morse del sistema legale, Charlie è impegnato a contrattare un adattamento cinematografico del libro di Hank con la sua vecchia agenzia. Assieme alla star di Hollywood Sasha Bingham (Addison Timlin), questa compagnia è ansiosa di accogliere a braccia aperte il problematico protagonista.

La quarta stagione presenterà inoltre ulteriori sviluppi. Dal tentativo di Charlie di giungere nel Sexual Century Club, alle peripezie di Becca e della sua nuova band, la nuova stagione ha molte frecce al suo arco, oltre ad essere ricca di guest star come Rob Lowe, Carla Gugino, Zoë Kravitz e Tommy Lee.

A seguire trovate due nuovissimi video: il primo incentrato su David Duchovny, anche regista dell'episodio 4x02 ("Suicide Solution"), mentre il secondo è un bel dietro le quinte della quarta stagione.

Ricordiamo che i primi 2 episodi della quarta stagione sono già finiti illecitamente online la notte di Natale, mentre in Italia si attende la trasmissione in prima tv della terza stagione della serie su Italia 1 nel corso del 2011.

Debra Messing guest star in Law & Order: SVU

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debramessing_os06012011L'attrice Debra Messing, nota al grande pubblico per il ruolo di Grace Adler nella sit-com Will & Grace, parteciperà come guest star in uno degli episodi di febbraio della dodicesima stagione di Law & Order: Special Victims Unit (conosciuta in Italia come Law & Order: Unità Vittime Speciali o Law & Order: Unità Speciale).

Il produttore esecutivo del serial, Neal Baer, descrive il personaggio della Messing come una giornalista televisiva molto aggressiva dedita a incastrare pedofili. Il detective Benson (Mariska Hargitay) giunge in suo soccorso quando viene minacciata da uno stalker che potrebbe essere stato colpito da uno dei suoi aculei. “Siamo fortunati ad averla”, racconta Baer commentando la partecipazione dell'attrice.

E il ruolo potrebbe portare fortuna alla Messing. Infatti, quando Baer fece interpretare alla leggenda della commedia brillante Carol Burnett uno dei suoi rari ruoli drammatici, per quell'interpretazione l'attrice ricevette una nomination agli Emmy. Ma la Messing può già vantare un Emmy e numerose nomination a Emmy e Golden Globe per il suo ruolo da protagonista in Will & Grace e quello di Molly Kagan in The Starter Wife.

Che sia arrivato il momento per conquistare un nuovo premio?

Ricordiamo che la dodicesima stagione di Law & Order: Special Victims Unit viene trasmessa negli States dalla NBC e in Italia andrà in onda su Joi di Mediaset Premium nel corso del 2011.

Brian Austin Green parla di Desperate Housewives

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desperatehousewives_os03012011Dopo aver imperversato in scene d'azione e interagito con pesanti macchinari in serie come Terminator: the Sarah Connor Chronicles e Smallville, l'attore Brian Austin Green è il primo ad ammettere che gli è occorso più tempo del solito per adattarsi al suo ultimo ruolo in Desperate Housewives.

“Provenendo da uno show come quelllo di Sarah Connor, mi ci è voluto un po' per abituarmi a essere un tizio senza maglietta che leviga il legno e costruisce cose”, ha raccontato Green a TVGuide.com. “Inizialmente mi sentivo un po' frenato - nel senso che mi chiedevo, quando farò qualcosa? L'ho fatto, il legno è stato levigato. È liscio. Posso farmi una corsa? Posso sparare a qualcuno?”.

Fortunatamente, Green non ha dovuto aspettare molto a lungo. Anche se interpretare Keith, il manovale poi diventato il ragazzo di Bree, ha permesso all'attore trentasettenne di mostrare un lato leggero più simile al ruolo che l'ha lanciato in Beverly Hills 90210, i produttori hanno ben presto puntato sulla fisicità di Green. Nell'episodio del 12 dicembre, Keith viene alle mani con il proprio padre tornato di recente single, Richard (John Schneider, Jonathan Kent in Smallville e Bo Luke in Hazzard), dopo che quest'ultimo si era avvicinato un po' troppo a Bree (l'affascinante Marcia Cross).

L'unico problema? Green ha dovuto picchiare uno dei suoi eroi d'infanzia. “Sono cresciuto guardando Hazzard. Era un pezzo fondamentale di televisione per me quando ero piccolo”, ricorda. “È stato un lungo giorno di riprese, ma penso che sia venuto fuori proprio bene”.

Sfortunatamente l'incontro con il padre di Keith è stato solo l'antipasto di ciò che è in serbo per Keith e Bree. Dopo aver declinato la proposta di matrimonio di Keith ma averlo invitato a trasferirsi da lei, la strana coppia deve affrontare una visita da parte dell'ex marito di Bree, Orson (Kyle MacLachlan), nell'episodio trasmesso domenica 2 gennaio.

“C'è ovviamente della rivalità tra Orson e Keith. Non potrebbero essere più diversi, per cui è un'esperienza veramente strana, imbarazzante e divertente”, afferma Green.

Sebbene molti attori si sentirebbero almeno un po' imbarazzati per la competizione sullo schermo, Green ha accolto il nuovo triangolo amoroso a braccia aperte.

“È uno degli episodi più divertenti che ho girato. Orson è un personaggio così speciale e Kyle vi ha messo dentro così tanto”, racconta Green. “Vedere lui e Marcia lavorare assieme è stato divertente perché nel corso degli anni ho visto alcuni spezzoni dello show e i loro personaggi si amalgamano molto bene”.

Ma la domanda resta: chi sceglierà Bree? Darà a Orson una seconda possibilità o resterà accanto a Keith nonostante lui voglia sposarla? Sebbene il futuro di Keith sia incerto (Green ha appena firmato per l'episodio pilota di The Wedding Band, una nuova serie del canale via cavo TBS), Green afferma di essere grato per il tempo trascorso a Wisteria Lane.

“Non so per quanto tempo resterò nello show, ma sono felice di esserci ancora”, racconta. “Devo dire che è emozionante partecipare a una serie che fa trepidare il proprio pubblico. E già per me questo è sufficiente”.

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