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Man of Steel: parlano Snyder e Zimmer

Presente al Art Center of College and Design dove era stato invitato per parlare della sua carriera, il regista Zack Snyder ha avuto modo di parlare di Man of Steel, soffermandosi sulla ricerca che ha poi portato alla scelta di Henry Cavill come nuovo Superman cinematografico:

"Avevamo qualcosa come 500 personei all'inizio. Abbiamo fatto questo folle provino di massa. La lista dei candidati si è ridotta molto velocemente ai soliti sospetti. Henry Cavill è stato il primo che abbiamo fisicamente provato per il film. Lo abbiamo davvero fatto provare nel costume di Christopher Reeve. E quello è stato un gran casino. E' un costume davvero difficile da indossare. Fidatevi. Se stai  lì con proprio quel costume addosso, è una cosa che ti fa sentire insicuro. Sembrava che lo avessimo appena comprato in un negozio di costumi. E poi, non c'è la maschera. Ho visto numerosi costumi da supereroe, e questo è strano, perchè quando indossi il costume di Superman, dal collo in su sei soltanto te stesso. E qualcuno ha appena pettinato i tuoi capelli. Ma Henry è uscito dalla roulotte-camerino mentre stavamo facendo delle riprese di prova e tutti quanti abbiamo pensato 'Ok, è Superman'. Era magnifico e ha fatto un lavoro grandioso".

Interpellato sulla nuova pellicola anche il compositore Hans Zimmer, incaricato di realizzare la colonna sonora della pellicola il quale ha parlato a Danny Graydon delle sue sensazioni circa Man of Steel e il paragone con le muische di John Williams

"Non sono affatto sicuro di me. Non lo sono mai. Ma un po' di paura mi ha aiutato a farmi ispirare dal passato. John Williams è il maestro e non ho nemmeno intenzione di provare ad andare in quella direzione. Farò del mio meglio per non mettere in imbarazzo me stesso e i miei colleghi nel film. Di sicuro mi impegnerò molto! In uno strano modo, è esattamente perché Superman è un personaggio talmente agli antipodi rispetto a Batman che ho accolto con favore l'opportunità di fare le musiche del film".

Traduzione di Dario Drago e Andrea Fiamma

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