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Henry Cavill parla di Man of Steel

In una lunga intervista a Hero Complex per la promozione di Immortals, l'attore Henry Cavill ha parlato nuovamente di Man of Steel, sottolineando in particolare la sua interpretazione dell'eroe DC Comics e del suo alter ego Clark Kent, oltre a parlare degli albi che ha letto nel documentarsi sul personaggio.   

"Devo stare molto attento a ciò che dico, ma solo perchè mi emoziona sempre molto parlare dei miei ruoli e potrei rivelare troppo. Sono entrambi difficili e facili da interpretare a modo loro. Essenzialmente, sì, uno è una finzione e quello che non lo è risulta talmente irreale da portare ben altre difficoltà. Voglio dire, una volta che togli la maschera, ok, c'è solo lui -- ma può volare. [Ride] Tutto sommato, non è che uno sia più o meno semplice dell'altro. E' uno spasso avere due personaggi in un solo ruolo che siano così collegati fra di loro. È la stessa persona, certo, ma cambia come si presenta. E questo è uno spasso".

"Se Theseus avesse dei super-poteri, sarebbe il Superman che non è cresciuto con i Kent. Sarebbe il Superman che è cresciuto con una pessima educazione. Potreste immaginare che personalità spaventosa e rabbiosa avrebbe avuto Superman se fosse finito in una famiglia disfunzionale dove il padre era un adultero o ci fossero stati degli abusi. Potete immaginare che tipo di emotività avrebbe sviluppato. Sarebbe un po' come nella storia di “Red Son”, non sarebbe malvagio ma molto diverso a causa dell'ambiente. La crescita di Theseus è l'esatto opposto — il negativo — di quella che i kent hanno dato a Superman. La cosa interessante è che la crescita ha reso Theseus una forza violenta e pericolosa ma fondamentalmente lui è buono e vorrebbe fare del bene, ma ci vuole parecchio per convincerlo che il mondo se lo meriti".

"Mi sono davvero piaciuti 'La Morte di Superman' e 'Il Ritorno di Superman', sono le mie storie preferite, e anche 'I Nuovi 52' e 'Terra Uno' sono grandi cose, sebbene sappia che per alcuni quest'ultimo sia un po' controverso. 'Red Son' l'ho trovato interessante per la sua diversa prospettiva. Mi è piaciuto per questo. Ed è stato essenziale anche per la mia ricerca sul personaggio. Quando hai due punti di vista opposti sullo stesso personaggio, ti rendi conti di cosa gli autori considerino essere le basi principali. Ho dovuto riconoscerle e vedere i modi diversi in cui avrebbe potuto svilupparsi e questo mi è stato molto utile. E proprio perchè stiamo raccontando daccapo la storia facendone la nostra reinvenzione e modernizzazione per il grande schermo, ho la possibilità di aggiungere il mio punto di vista su come sia cresciuto. Quindi è stato un bene leggere “Red Son” e vedere cos'era cambiato, cosa non lo era e cosa rivelasse delle basi di Superman. Puoi scoprire cosa sia essenziale per Superman e dove la natura si scontri con l'influenza trovando quelle basi".

Traduzione di Lamberto Lamarina

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