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Bryan Singer e il sequel di X-Men: L'inizio

Intervistato da Hero Complex, Bryan Singer ha parlato dell'eventuale sequel di X-Men: L'inizio, da pochi giorni nelle sale di tutto il mondo, soffermandosi su quale potrebbe essere la possibile storyline da seguire, e come questa possa prendere spunto dai numerosi eventi dell'epoca in cui il film di Matthew Vaughn si svolge.

"Io non so se ogni film deve essere una lezione di storia. Ma c'è un sacco di storia da coprire...Quando [X-Men: L'inizio] accade, Kennedy non era ancora stato assassinato e la guerra del Vietnam non era ancora iniziata. La cosa veramente interessante nell'impostazione degli anni '60 è il movimento dei diritti civili " -ha detto, sottolineando come i personaggi di Xavier e Magneto si prestano alla lotta nel mondo reale per l'uguaglianza razziale - "Quello che è affascinante su questi due personaggi è che sono veramente il Malcolm X e il Martin Luther King della mitologia a fumetti".

Singer ha avuto modo anche di esporre il suo pensiero sugli ultimi film dedicati ai mutanti Marvel, in primo luogo X-Men Origins: Wolverine e X-Men: Conflitto Finale: "Alcune cose hanno funzionato. Non sono sicuro che tutto abbia funzionato. Il film di Wolverine ha raccontato una storia, ma non aveva sempre il sentore di una storia che fosse molto essenziale e interessante".

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