Menu

Veil

Nata nel 2014, la collana SCP di Edizioni Star Comics, dedicata al fumetto americano e francese, ha proposto sin dai suoi esordi delle storie di livello artistico e narrativo sopra la media, come D-Day e Le 7 meraviglie, ma è con gli ultimi tre franchise proposti, Drifter di Ivan Brandon e Nic Klein, Veil di Greg Rucka e Toni Fejzula e Low di Rick Remender e Greg Tocchini, a breve in tutte le fumetterie e librerie, che questa collana si è fregiata di tre pezzi da ’90 del fumetto d’oltreoceano.

Prendiamo in esame la seconda: una storia dalle tinte oscure, mistiche, esoteriche, estremamente violenta e graffiante, con una narrazione rapida e incalzante, sferzante, che non lascia tempo al lettore di riprendere fiato fino a che non avrà voltato l’ultima pagina del volume. Un lavoro davvero particolare nato dalla mente creativa di Greg Rucka, vincitore di un Eisner Award per Gotham Central, e uno degli autori più interessanti e importanti degli ultimi tempi, che viene affiancato ai disegni da Toni Fejzula, attualmente in forze alla Dark Horse Comics, editore originale di Veil, talentuoso artista serbo abilissimo nell’uso dei colori, che qui sfoggia una paletta cromatica oscura e violacea fenomenale.

veil1

Ma veniamo alla trama: una giovane donna si risveglia nuda in una fermata abbandonata della metro, senza ricordare nulla, incapace di esprimersi correttamente se non con frasi sconnesse e senza significato apparente, attorniata da un’orda di ratti che le ubbidiscono; non sappiamo nulla di lei, proprio come lei stessa sembra non conoscere nulla della sua vita, della sua esistenza, ma possiede una forza sovrumana, che tuttavia non percepisce come anormale. Oltre a questi poteri fisici, un fascino sovrannaturale, ammaliante e obnubilante, schiavizzante, che fa perdere la testa a qualunque uomo incroci la sua strada, a parte un certo Dante, un giovane ragazzo afroamericano che prova immediatamente un istinto di protezione e cura nei confronti della donna, a differenza della tensione sessuale che regola l’interazione di Veil, questo il nome della ragazza, con gli altri individui. Ma sin dalle prime pagine capiamo che l’aura sovrannaturale che circonda la protagonista ha natura demoniaca, vediamo pentacoli, evocazioni e poteri mistici all’opera negli scorci che ci propongono le immagini affascinanti di Fejzula. Una misteriosa figura nota come Cormac ha richiamato dagli Inferi Veil per conto di una multinazionale interessata al potere assoluto, ma potrebbe essere tutto un doppio gioco per impossessarsi lui stesso del potere della ragazza. Ma sulla sua strada si è inserita una variabile inaspettata, l’amore tra Dante e Veil, che scombussolerà tutte le carte in tavola.

veil2

Sebbene l’intreccio di questa storia di magia e stregoneria, di mistici rituali e di demoniache creature, non eccella particolarmente sotto nessun particolare punto di vista, rimane un prodotto nella media tutto sommato interessante e intrigante, se considerato a sé stante, con una narrazione rapida e vorticosa, tipica di Rucka, che non si perde tanto in preamboli ma ci trasporta subito nel mezzo dell’azione. Ma è l’accoppiata con le tavole dell’artista serbo a rendere Veil eccellente. I meravigliosi disegni inquietanti, maestosi e iper-dettagliati, la commistione di tratto morbido e spigoloso, i primi piani cinematografici, scenografici, le inquadrature virtuose ed evocative, spesso inconsuete, la colorazione realizzata con semplice giustapposizione cromatica che si priva anche dell’inchiostrazione, sostituita da linee di colore, senza sfumati, con tinte cupe, incentrate sul borgogna, sui rossi violacei e sul magenta, e un filtro a grana grossa che dona una finitura opaca al tutto. Il comparto artistico, totalmente in sinergia con le tematiche trattate, è quello che rende Veil un fumetto distinto e affascinante, memorabile, che rimane a lungo nella mente del lettore. Si arriva al punto che è la narrazione di Rucka a dover star dietro allo storytelling grafico di Fejzula, più coinvolgente dei dialoghi stessi, più incisivo e vero tratto distintivo dell’opera.

veil3

Veil si dimostra quindi un gran buon fumetto, soprattutto dal lato visivo e artistico, insolito e caratteristico, che fa risaltare ed esaltare oltremodo la sceneggiatura. Ottima l’edizione trade paparback con cover con alette della Star Comics, con una resa dei colori sulle pagine lucide molto appagante. Forse un cartonato avrebbe potuto garantire un effetto ancora più ricercato, ma il formato standard di SCP si adatta comunque egregiamente.

 

Dati del volume

  • Editore: Star Comics
  • Autori: Testi di Greg Rucka, disegni di Toni Fejzula
  • Formato: 17x26 cm, brossurato, cover con alette, 128 pp, col
  • Prezzo: 14€
  • Voto della redazione: 7,5
Torna in alto