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Cronache di Yamato

I piccoli regni che compongono il Giappone del terzo secolo dopo Cristo, ai tempi chiamato Yamato o Terra di Wa, si danno battaglia per la supremazia; in questo scenario, Shion un quindicenne appartenente alla coalizione degli occultisti Onmyo, porta vanti un'azione di destabilizzazione con l'intento di mettere fine all'epoca di guerre. L'obiettivo principale di Shion è Iyo, la regina del regno di Yamatai, a suo parere responsabile dello sterminio della sua famiglia e del suo paese; tuttavia, dopo un rocambolesco incontro con la regina, Shion inizia a vedere la situazione in modo diverso.

Prima volta in Italia per questa serie autoconclusiva di Kentaro Yabuki, diciottenne ai tempi dell'inizio della serializzazione dell'opera su "Shonen Jump", nel 1998. Cronache di Yamato è uno shonen fantasy piuttosto canonico (le premesse storiche sono quasi del tutto irrilevanti), con giovani e valorosi duellanti che si prendono a legnate utilizzando tecniche coreografiche e dal nome altisonante. Fin dalle prime pagine è percepibile l'estrema semplicità di questo manga che, pur essendo a tratti spiazzante, permette una lettura scorrevole e di intrattenimento; partendo dalla caratterizzazione dei personaggi, Yabuki offre un cast di eroi e nemici dai tratti assai stilizzati, come il protagonista Shion, silenzioso ed insicuro sicario dal passato difficile, affiancato dalla graziosa e solare Iyo. Per quanto riguarda i (relativamente) numerosi comprimari e nemici, vengono adottate caratterizzazioni ancor più scontate per quanto gradevoli e, probabilmente a causa del poco spazio a disposizione dell'autore, piuttosto affrettate. Manca lo spazio per conoscere i personaggi ed è un peccato, perché, nonostante la notevole stereotipicità, c'è terreno fertile per qualcosa di più. La narrazione è scorrevole e si regge su un'impostazione delle pagine adeguata anche se risulta, specialmente nelle primissime pagine, un po' sbrigativa (ed esempio, vediamo introdurre un nemico che farà un'importante rivelazione con una manciata di piccole vignette, per poi sparire altrettanto velocemente). Si arriva alla fine del volume senza fatica, incalzati da un buon ritmo, rallentato giusto da un paio di scelte infelici, alternando duelli a fasi più avventurose o comiche. Cronache di Yamato è una di quelle storielle, senza infamia e senza lode, che fa fatica a sbagliare grazie ad un autore che non rischia di allontanarsi dalla via già tracciata, ma che contemporaneamente evita le trappole peggiori di cui è disseminata.

Il comparto grafico, per quanto non eccessivamente personale, risulta gradevole, grazie al tratto pulito e netto di Yabuki che dà ulteriore leggerezza alle tavole riducendo al minimo l'uso dei retini. Le vignette, dagli sfondi curati ma essenziali, lasciano respirare il lettore, permettendogli di focalizzarsi sui personaggi e sugli eventi, tuttavia risultando più di una volta eccessivamente scarni. Ottimo il dinamismo delle scene, dove i personaggi disegnati con perizia (spesso più interessanti dal punto di vista esteriore che interiore), si danno battaglia.

Il volume Ronin Manga è composto da pagine che mostrano una discreta, fastidiosa trasparenza, pur essendo flessibile ed ingentilito da un'apprezzabile sovracoperta. Innegabile la presenza di refusi e di traduzioni errate.

Cronache di Yamato è una lettura gradevoli, ma che dimenticherete un secondo dopo aver chiuso il volume. Consigliato sia ai fan dell'autore sia a chiunque cerchi una lettura disimpegnata per alleggerire un brutto pomeriggio.

Dati del volume

  • Editore: Ronin Manga
  • Autori: Testi e disegni: Kentaro Yabuki
  • Formato: Brossurato con sovracoperta, 400 pp, b/n
  • Prezzo: 10,00€
  • Voto della redazione: 6
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