Menu

X-Nerd

“Mi chiamo Clifford C. e sono ricco in modo spropositato. Da una ricchezza ereditata da mio padre ed accumulata quando non c’erano tante leggi a difesa dei lavoratori, dell’ambiente e dei diritti umani, in generale. E, al pari di Bruce Wayne, Tony Stark e tanti altri miliardari viziati, voglio fare il supereroe. Ma non me ne frega niente di aiutare i poveri! Se lo volessi, lo farei con le mie multinazionali, con i politici alle mie dipendenze, con le mie aziende farmaceutiche e con la mia influenza sul commercio e sulle politiche energetiche dei singoli stati. Sai che palle. No, io voglio un mantello, un costume attillato e voglio scorazzare per i tetti della città a fare il cavolo che mi pare!”.
Con queste spiazzanti parole da parte del protagonista, ci addentriamo nella lettura di X-Nerd, un singolare esempio di post-revisionismo dei cliché di fumetti supereroistici mescolato a satira e humor grottesco e paradossale.

Già la dicitura in quarta copertina, “Non adatto a bambini e mentecatti”, la dice lunga sulla carica sarcastica ed anarchica di questo nuovo volume editato dalla Double Shot. Poi, cominciando a leggere le pagine, ci si trova di fronte alle strambe vicende di Clifford e Shapiro, versione totalmente agli antipodi di un classico duo di supereroi come Batman & Robin; attraverso la loro ignoranza, il loro razzismo e il loro egoismo opportunistico, l’autore Emiliano Pagani fa un personale quanto caustico apologo sul nostro Paese, buttando indistintamente nel calderone Stato, Chiesa, multinazionali, poteri occulti, compromessi, adolescenti senza scrupoli e, in generale, il cinismo sociale che contraddistingue la società moderna e l’intolleranza verso le fasce più deboli. Il ritratto che ne esce fuori è spiazzante e amaro, con caricature di supereroi, politici e prelati del Vaticano che restituiscono in tutta la loro meschinità le surreali vicende di cronaca politica ed economica dell’Italia attuale.

C’è però da dire che, nonostante il volume trasudi satira arrabbiata e disillusa, il risultato finale è inferiore alle aspettative: se da un lato emergono in maniera abbastanza azzeccata la parodia di una certa tipologia di fumetti così come il compendio di determinate dinamiche politico-sociali italiane, dall'altro X-Nerd rivela una certa debolezza sul fronte narrativo, sia nella costruzione delle vicende che delle gag, a volte forzate e gratuite, mentre i testi rischiano di scadere in soliloqui sardonici quanto amareggiati, non del tutto integrati nel contesto fumettistico.
Sul fronte grafico, i disegni di Laca sono perfettamente allineati ai testi, risultando grotteschi e caricaturali, con un buon apporto finale per quanto riguarda la colorazione, ad opera di Andrea Piccardo. Agile e asciutta invece l’edizione, caratterizzata da un un grosso formato di stampa.

Dati del volume

  • Editore: Double Shot
  • Autori: testi di Emiliano Pagani; disegni di Laca; colori di Andrea Piccardo
  • Formato: brossurato, 56 pagine a colori
  • Prezzo: € 10,00
  • Voto della redazione: 5
Torna in alto