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Celluloid

Una donna torna a casa. L’appartamento è vuoto. La donna telefona al marito, in ufficio. L’uomo è infastidito, risponde alla moglie che farà tardi. Sola, la donna abbandona questo mondo per entrare in un universo onirico e fantastico, in cui la celluloide del titolo costituisce la pellicola cinematografica che si intreccia con la realtà, generando una dimensione permeata da sogni, incubi, visioni spettrali ed erotismo. L’universo orgiastico attraverso cui la protagonista di Celluloid passa da un sogno sessuale all’altro scandisce un viaggio all’insegna della rottura degli schemi e dell’esaltazione della femminilità più maliziosa e sfrenata.

Dave McKean, uno dei più grandi artisti contemporanei nel mondo fumettistico (e non solo), noto tra le altre cose per il memorabile contributo dato al capolavoro di Neil Gaiman The Sandman e per l’incredibile componente artistica di Batman: Arkham Asylum, propone un graphic novel che rappresenta la summa delle atmosfere ritratte nelle sue opere precedenti: Celluloid si svolge in una realtà eterea e a tratti impalpabile, a volte oscura e inquietante, altre onirica e surrealistica. McKean vanta una produzione che abbraccia tutte le arti legate all’ambito visivo: dalla pittura al disegno, dall’elaborazione grafica al collage, spesso mischiando stili e materiali differenti per la realizzazione di un’unica opera. Celluloid, proposto da BD in un’edizione elegante e di alta qualità, racchiude molte delle sue tecniche: le tavole disegnate, il cui tratto si ispira a diversi grandi artisti come il pittore e incisore austriaco Egon Schiele e il metafisico Giorgio de Chirico, si alternano con fotomontaggi evocativi e onirici, caratterizzati dagli incredibili giochi di luce e ombra tanto cari all’autore.

Man mano che ci si avvicina alla conclusione del volume, le pagine illustrate lasciano sempre più spazio a quelle dedicate a fotomontaggi ed elaborazioni grafiche, che a loro volta evolvono in fotografie definite e meno oniriche, come se dal sogno si passasse allo stato di veglia e a una nuova realtà dai contorni ben delineati. Onnipresente la pellicola cinematografica con tanto di bruciature di sigaretta, vera protagonista della storia e filo conduttore dell’ultima fatica di Dave Mckean.

Se la distinzione tra erotismo e pornografia consiste nella presenza o meno di immagini dettagliate ritraenti atti sessuali senza veli, Celluloid è decisamente pornografico. Cionondimeno, questo graphic novel riesce a rendere artistico un genere che trascende di gran lunga quei limiti sottili tracciati da autori come Milo Manara e Guido Crepax, limiti che spesso definiscono il confine tra ciò che può essere arte e ciò che decisamente non può, in quanto troppo esplicito. In Celluloid la pornografia è preponderante, dettagliata, ma mai gratuita o fine a se stessa.

Dati del volume

  • Editore: Edizioni BD
  • Autori: testi e disegni di Dave McKean
  • Formato: cartonato con sovraccoperta, 232 pagine a colori, vietato ai minori di 18 anni
  • Prezzo: € 22,00
  • Voto della redazione: 8
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