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Cerebus: Alta società

Non capita spesso di imbattersi in fumetti del calibro di Cerebus. Divenuto ormai leggenda, Cerebus nacque nel 1977 dalla mente del canadese Dave Sim, uno dei personaggi più enigmatici della scena fumettistica internazionale. La lunga epopea che vede come protagonista il celebre oritteropo sfugge a ogni vano tentativo di classificazione: l’inizio della saga è ambientato in un mondo molto simile a quello caro ai fumetti fantasy degli anni ’70, ma ben presto la storia muta radicalmente sia per trama che per contenuti. Abbandonato il paradigma di parodia del fumetto di genere, Sim tesse un raffinato e veridico spessore psicologico per il suo personaggio, arricchendo la sua creazione di messaggi più o meno metaforici inerenti una realtà che trascende di gran lunga il fantasy. Religione, politica, socialità: questi non sono che alcuni dei numerosi temi affrontati dall’epopea dell’oritteropo parlante. Ma anche considerando la gigantesca opera solo dal punto di vista della trama, sarebbe impossibile contestualizzarla all’interno di un genere: Cerebus è in perenne evoluzione, e le forme del mondo in cui il protagonista si muove sono talmente differenti le une dalle altre da somigliare più a mondi paralleli che a regioni dello stesso universo. Il motivo è forse da ricercare nello spirito più profondo dell’opera stessa: ciò che conta non è tanto la narrazione degli eventi che ne costituiscono l’intricato intreccio, comunque avvincente, quanto gli svariati messaggi che Dave Sim ha voluto lanciare al suo pubblico.

Con le sue 6.000 tavole, l’autoproduzione di Dave Sim è la più lunga serie a fumetti in lingua inglese mai realizzata nella sua completezza da un singolo autore. Forse è questo il motivo che ha spinto Todd McFarlane a scegliere proprio il personaggio di Sim come “Virgilio” per Al Simmons nella sua visita in Purgatorio, nella storia contenuta nel citazionista Spawn n. 10: un viaggio in cui non a caso l’animale antropomorfo mostra all’Hellspawn la pena inflitta ai fumettisti che abbandonano le loro creazioni, una volta che queste hanno raggiunto il successo. Sim è sempre stato profondamente geloso del suo fortunatissimo personaggio, tanto da volerne sviluppare la vicenda da solo, lasciandosi aiutare solo dal fidato Gerhard. Numerose sono state le proposte di traduzione e pubblicazione in altri Paesi fatte a Sim da diverse case editrici, ma l’autore canadese ha sempre rifiutato per paura che il significato della sua opera ne uscisse stravolto o travisato. Fonte d’ispirazione per una lunga serie di autori come Terry Moore e Jeff Smith che, incoraggiati dal successo di Cerebus, hanno deciso di autoprodurre le proprie opere, le storie dell’oritteropo sono state al centro di diverse polemiche e di una serie di vicissitudini editoriali tutt’altro che ordinarie. Di conseguenza, anche l’Italia è rimasta per anni priva di un’edizione di Cerebus… Almeno fino ad ora.

Edito da Black Velvet, “Alta società” rappresenta l’esordio in Italia delle tanto agognate avventure di Cerebus, ed è pubblicato in contemporanea anche in Francia e in Spagna. Un inizio che inizio non è: il ciclo narrativo contenuto nel lussuoso volume, infatti, non è il primo arco di storie che vede come protagonista l’animaletto attaccabrighe. Al contrario, “Alta società” trascina il lettore in un universo che dovrebbe conoscere già. E così sarebbe, se avesse letto un volume contenente i primi 25 numeri originali di Cerebus (un volume che la casa editrice non ha pubblicato). Certo, “Alta società” segna il distacco tra “vecchio” e “nuovo” Cerebus, divide cioè le storie in cui il plot era incentrato sulla parodia dei fumetti fantasy da quelle più articolate e cariche di messaggi, e di conseguenza rappresenta una nuova genesi del personaggio; ma resta comunque il fatto che per conoscere e apprezzare appieno un’opera letteraria è necessario seguirla fin dal suo punto d’inizio per comprenderne l’evoluzione, anche se radicale.

“Alta società” esordisce con l’arrivo di Cerebus a Iest, grande città–stato che ben poco ha a che spartire con gli scenari selvaggi in cui il Nostro era cresciuto. Iest è una complessa rete di politica, corruzione e di quell’alta società citata dal titolo stesso: una società che dietro a una facciata sfarzosa e accattivante, specie per chi, come Cerebus, non è endemico della realtà “civile”, nasconde un universo bieco e ruffiano. Per un servizio reso in passato a un’eminenza famosa anche a Iest (in una delle storie lost in translation), Cerebus viene accolto con grande entusiasmo dagli esponenti più alti della politica della città–stato: ben presto l’intraprendente eroe, complici la sua avidità e il suo ingegno, ordirà una serie di piani per arricchirsi e conquistare un posto nelle alte sfere… Inutile dire che gli eventi prenderanno una piega inaspettata, e che Cerebus dovrà fare appello a tutta la sua intelligenza per districarsi dalle spire del fitto intrigo che si nasconde dietro alle mura di Iest.
“Alta società”, la prima storia di Cerebus dotata di un lungo e complesso arco narrativo, lascia trasparire le idee di Sim circa la politica e la realtà sociale che non circondano solo l’oritteropo parlante, ma tutti noi.

La componente artistica rappresenta il naturale completamento della sceneggiatura: non sarebbe possibile infatti immaginare le avventure di Cerebus illustrate con uno stile differente da quello del suo creatore. Eclettico e poliedrico, lo stile di Dave Sim è inconfondibile: la sua matita spazia dal parodico al terrifico, dal chiaroscuro al definito, senza mai abbandonare un’incredibile espressività.
Polemico, fantastico, riflessivo, avventuroso, a tratti onirico: Cerebus è un’opera che verrà ricordata per sempre come uno dei capisaldi del fumetto mondiale, sia per i suoi contenuti che per l’incredibile vicenda editoriale. La storia di Sim è un capolavoro sì controverso, ma in grado di affascinare, divertire e soprattutto indurre a riflessione.
Black Velvet offre un volume lussuoso e curatissimo, un’ottima occasione per scoprire un tesoro rimasto sepolto per molti, troppi anni.

Dati del volume

  • Editore: Black Velvet
  • Autori: testi e disegni di Dave Sim
  • Formato: cartonato con sovraccoperta, 518 pagine in b/n
  • Prezzo: € 30,00
  • Voto della redazione: 9
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