Aquaman: lo sprofondamento di San Diego

Sembra una giornata come tante per la popolazione di San Diego, quando all’improvviso si scatena la catastrofe: una parte della città sprofonda nell’oceano condannando a morte decine di migliaia di persone.

In questo scenario apocalittico è ambientato Aquaman: lo sprofondamento di San Diego, una storia decisamente interessante, così come risultano degni di nota l’approccio dello scrittore Will Pfeiffer al protagonista (qui mostrato in un momento di incredibile debolezza, forzatamente messo a confronto con l’incapacità di impedire una tragedia di simili proporzioni) e le matite di un Patrick Gleason ancora un po’ acerbo ma già in grado di conquistare il lettore con le sue tavole regolari e dai neri molto marcati.

La vicenda, tuttavia, si perde un po’ nel corso dello svolgimento, soprattutto quando si arriva al dunque, con la rivelazione che la mente dietro la catastrofe altri non è che il solito scienziato folle disposto a sacrificare innumerevoli vite umane pur di perseguire un bene superiore.

In definitiva una lettura piacevole, ma non troppo impegnativa (e non è detto che sia un male).