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Chi vuole uccidere Picasso?

Chi vuole uccidere Picasso?Parigi all'inizio XX secolo sembra il centro della cultura europea. E il centro di questo centro è il salotto dei Fratelli Stein, Gertrude e Leonard. Questi due americani, intellettuali illuminati e generosi mecenati, diventarono dei catalizzatori per gli artisti più all'avanguardia della capitale, molti dei quali si riveleranno figure chiave della cultura del Novecento. Su questo pezzo di storia dell'arte e della cultura, Nick Bertozzi incastra e sovrappone la sua storia: un misterioso serial killer sta uccidendo artisti e collezionisti legati al salotto degli Stein. Il giovane George Braque, che ha da poco conosciuto Gertrude e Leonard, dovrà aiutare loro e i loro amici (Picasso, Satie, Apollinaire, Matisse…) a scoprire il colpevole. Il mistero si rivelerà molto più folle del previsto, coinvolgendo Gaugain e un misterioso assenzio azzurro dagli strani poteri…
Semplificando brutalmente potremmo dire che Nick Bertozzi ha creato una sorta di "lega degli straordinari artisti": da un lato abbiamo infatti una trama accattivante, quasi avventurosa e decisamente fantastica, dall'altro il quadro storico che oscilla tra l'ammiccamento per intenditori e l'aneddoto curioso per i meno avvezzi.

L'equilibrio tra i vari elementi è però azzardato e rischia spesso qualche scivolone. L'incedere dell'avventura comprime i fatti storici al limite della distorsione, così come alcuni riferimenti e citazioni appaiono solo come divagazioni dalla trama principale. Questo difficile bilanciamento si riflette nel segno, i cui elementi cartooneschi e realistici si pestano i piedi in più di una tavola, lasciano qua e là vignette un po' confuse e poco efficaci. Su questo fronte non ha certo aiutato la scelta di una colorazione in diverse tricromie che, per quanto ad effetto, regala pagine dagli accostamenti francamente fastidiosi.

C'è però un grosso pregio di questo lavoro che fa chiudere con un bilancio positivo: dalla fusione di fiction e fatti emerge un punto di vista personale, opinabile ma interessante e motivato, su quelle figure chiave della storia dell'arte. Ad esempio Picasso, portato da persona a personaggio, risulta semplificato e macchiettistico ma da questa riduzione emerge una lettura della sua figura e del suo lavoro stimolante e non banale.

Un risultato non da poco che spinge a consigliare questo fumetto soprattutto ai novizi della graphic novel e a chi è interessato a questo affascinante periodo storico.


Luca Vanzella
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