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Self Service

Self Service (Edizioni Arcadia, brossurato, 48 pagine b/n, € 6,00) testi di Peppe Ferrandino, disegni di Bruno Brindisi, Giuseppe Liotti, Walter Venturi e Nardo Conforti

Self ServiceUn consiglio a chiunque volesse cimentarsi nella lettura di Self Service: leggetelo lontano dai pasti!
Scherzi a parte, questo fumetto delle Edizioni Arcadia è una piacevole sorpresa: una storia mostruosamente splatter e caratterizzata da scene di forte impatto viene orchestrata con un incredibile humour nero da Peppe Ferrandino, coadiuvato al meglio da un poker di disegnatori (uno per capitolo) formato da Bruno Brindisi, Giuseppe Liotti, Walter Venturi e Nardo Conforti.

Osvaldo, il protagonista della storia, è ossessionato dalla perfezione. In un mondo che considera mediocre e contaminato dall’imperfezione degli altri uomini, lui spicca per intelligenza e qualità; dall’alto della sua perfezione Osvaldo scruta e commisera il resto dell’umanità, ignara della propria condizione d’inferiorità.
Un cruccio però lo tormenta: essere contaminato da questo mondo impuro.
Come può un uomo perfetto come lui frequentare le altre persone? O addirittura, come può il suo corpo cibarsi del volgare cibo che il mondo imperfetto produce? Ad un uomo perfetto serve cibo perfetto, e cos’è l’unica cosa che Osvaldo reputa degna di tale titolo… se non se stesso?!

Quattro capitoli, quattro viaggi in compagnia della pazzia di un uomo ossessionato dalla perfezione, in un crescendo di ironia e scene splatter studiate e realizzate fin troppo bene. Se a volte vi capiterà di dover distogliere lo sguardo non preoccupatevi: è normale, come sarà normale il bisogno di continuare a leggere comunque questa storia, perché la curiosità di scoprire fin dove si spingerà Osvaldo sarà troppo forte.

Onore al merito a Ferrandino e agli artisti che lo hanno affiancato in questo progetto. Una storia ben scritta e piacevole da leggere (anche se molto, ma molto forte in alcune scene), accompagnata egregiamente dai quattro disegnatori, tra i quali Liotti è un abile esordiente. E onore anche alle Edizioni Arcadia che presentano un progetto coraggioso e ben confezionato; il costo non è dei più contenuti, ma la qualità dell’albo nel suo insieme è più che buona e la storia vale bene la spesa.



Luca Chessa
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