Menu

La Luce della Luna 1

La Luce della Luna 1 (Panini Comics, brossurato, 192 pagine in b/n, € 5,50) testi e disegni di Saki Hiwatari

La Luce della Luna 1Alzi la mano chi, tra i lettori di ComicUs, ha letto Proteggi la mia terra, il manga di Saki Hiwatari che nove anni fa segnò il debutto della Planet Manga nel mondo degli Shojo Manga. Un’esperienza all’inizio sfortunata visto che venne spostato dall’edicola alla fumetteria dopo un anno di pubblicazione, ma che nel mercato librario trovò la sua dimensione imponendosi come piccolo cult.
Chi dei nostri lettori non ha alzato la mano si è perso (e probabilmente non lo recupererà mai, visto che si tratta di volumi esauriti) una storia di mistero e dramma che mischiava fantastico e fantascientifico sullo sfondo di una Tokyo moderna e malinconica.
Sette ragazzi sognano di essere stati sette scienziati alieni che osservavano la Terra dalla Luna, si incontrano per raccontarsi questi sogni a vicenda, ma non sanno che la loro vita passata nasconde un drammatico segreto che si rifletterà sulla vita del presente.

A chi si innamorò di quella saga, la Planeta offre la possibilità di ritrovarne i protagonisti in questo La Luce della Luna, il cui personaggio principale, Ren, è il figlio di Arisu e Rin, protagonisti di PLMT.
Ren vive con naturalezza una vita con una madre che parla coi fiori, un padre che vola e un’amica che vede gli spettri.
Tacciato di essere un bugiardo dagli amici a cui racconta queste storie, Ren non ha poteri di sorta, ma quando uno spettro cerca di portarlo via, i suoi “angeli custodi” Mokuren e Shion (anche loro vecchie conoscenza della prima serie), si manifestano e “prestano” il loro esp al bambino.

A differenza della saga originale, che si sviluppava come un'unica lunga storia, La Luce della Luna si struttura attraverso racconti autoconclusivi, il primo dei quali originariamente doveva essere un episodio unico, ma dato la buona risposta di pubblico l’autrice ha deciso di proseguire sviluppando una serie.
Se la prima storia risulta divertente e intrigante, una storia di fantasmi dal sapore romantico, con i successivi rivela i suoi punti deboli, ed essere un sequel diventa d’un tratto un peso
Per il lettori della prima serie sarà un piacere rivedere le vecchie facce, invecchiate e maturate, ma il lettore occasionale avrà molta difficoltà a raccapezzarsi tra quelli che all’inizio sono solo riferimenti ma andando avanti con la lettura diventano veri e proprio rimandi all’opera originale.

Il tratto di Saki Hiwatari si è incredibilmente evoluto negli anni, è diventato morbido e dinamico, dettagliato e ricco di espressività, le tavole sono ben strutturate e chiare nello svolgimento.
Il risultato finale è un volume emozionante e divertente che farà più che felici i fan della serie originale, ma che potrebbe risultare ostico a chi non l’ha mai letta.



Gianluca Reina
Torna in alto