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Justin Supermaxieroe: Prima Stagione

Justin Supermaxieroe: Prima Stagione (Edizioni BD, brossurato, 128 pagine a colori, € 12,00) testi di Aaron Williams e Scott Kurtz, disegni di Giuseppe Ferrario

Justine Supermaxieroe: Prima Stagione“A-Team”, “Il mio amico Arnold”, “Happy Days”, “Hazzard”, “Mork & Mindy”... se i precedenti titoli non vi dicono niente, passate pure oltre: questo fumetto semplicemente non è fatto per voi!

Se, però, una lacrima di commozione ha solcato il vostro viso e siete già persi nei ricordi di bellissimi pomeriggi passati davanti alla TV ormai venti anni fa, allora continuate la lettura, qui c’è pane per i vostri denti.

Aaron Williams è l’autore, tra gli altri, della striscia on-line Nodwick, tradotta anche in Italia dalla Shin Vision; Scott Kurtz è il creatore della striscia PVP, anch’essa nata per internet, che presto conosceremo grazie ai tipi di Saldapress.

Questi due, grandi appassionati delle serie televisive che affollavano le TV americane agli inizi degli anni ’80, hanno deciso di creare una miniserie che rendesse omaggio a quel periodo e a quei programmi. Per farlo hanno coinvolto un disegnatore italiano che, come loro, si è cibato a pane e vecchi telefilm: Giuseppe Ferrario.

Partito dal giornalino Prezzemolo, Giuseppe ha lavorato per Disney, Edizioni PIEMME, De Agostini Group, Unilever Faberge, Edizioni PlayPress, GAGHI Editrice e Warner Bros… e ora per la IMAGE.

La storia è semplice: Justin Cannell è uno sfigato che viene in possesso, senza saperlo, di un costume alieno che gli conferisce stupefacenti poteri. Sarà inseguito da un’agente della CIA e dovrà cavarsela tra l’organizzazione del proprio matrimonio, combattimenti con uomini bionici, rischio di perdita del lavoro e della ragazza e molto altro…

La trama è però un pretesto per inserire ovunque citazioni dei suddetti telefilm: troverete personaggi che appaiono come comparse, le copertine dei singoli comic book che ricalcano le locandine di film “giovanili” famosi in quegli anni, insegne, scritte, oggetti… insomma, tutto è messo lì apposta per riportare alla memoria quei fantastici anni!

I disegni sono quanto di meglio si possa chiedere in storie come queste; le tavole sono ricche di particolari, ma il tutto è disposto in modo armonico e non si ha mai l’impressione che sia stata messa troppa “carne al fuoco”… Giuseppe sa che in un fumetto la cosa importante è “raccontare” e, anche quando la tavola è particolarmente ricca di particolari, il tutto è messo in modo funzionale alla storia e non invasivo.

Le Edizioni BD hanno fatto un gran bel lavoro di adattamento già dal titolo: in originale era Truth, Justin, and the American Way che in italiano sarebbe suonato come Verità, Justin, e il modello americano.

Trovatisi di fronte ad una miniserie così particolare, hanno deciso di giocare la carta nostalgia fino in fondo: il titolo è diventato l’azzeccatissimo Justin Supermaxieroe, chiaro riferimento a “Ralph Supermaxieroe” (se non sapete chi è… perché state ancora leggendo?), e la grafica del volume richiama, fin nei minimi particolari, quella di un cofanetto DVD che ne racchiude la prima serie in versione integrale.
Inoltre, alla fine di ogni “episodio” c’è la parte, opportunamente chiamata “commentary”, dove Luca De Monte, a partire dalle citazioni presenti nelle singole vignette, ci ricorda ogni singola serie tv omaggiata dagli autori, parlandoci della trama principale, dei personaggi, di piccole curiosità e della programmazione che questi hanno avuto sia in patria, che da noi.

Il lavoro fatto per valorizzare ulteriormente la storia è notevole, anche se le note non sono completissime e alcune cose sono sfuggite (si veda la citazione a “Bachelor Party” della copertina del secondo episodio). Si è poi deciso di usare un formato più piccolo del classico comic-book, ed il prezzo non è proprio “popolare”.

Sono però piccole cose, che non intaccano per nulla quello che è uno dei prodotti più divertenti ed originali usciti ultimamente. Un must-have per tutti i trentenni e non, che hanno speso la loro giovinezza a vedere cosa combinavano Fonzie, Bo e Luke Duke, Arnold e compagnia bella!



Cris Tridello
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