Laggiù nel profondo
- Scritto da Redazione Comicus
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Laggiù nel profondo (Alta Fedeltà, brossurato, 120 pagine a colori, € 13,00) testi di Joe R. Lansdale e Luca Crovi, disegni di Andrea Mutti.
Joe R. Lansdale è fuori di testa. Provate a leggere Laggiù nel profondo, se non mi credete!
Alta Fedeltà ci propone un volume alquanto atipico, per contenuti e forma: prima parte con il racconto dello scrittore texano, e seconda con l’adattamento di Luca Crovi & Andrea Mutti (già visti insieme su Arrivederci amore, ciao).
L’idea di base non è poi così originale per chi abbia bazzicato tra fumetti e letteratura: un demone, Belzebù, ha spodestato Satana e si è impadronito dell’Inferno. Il suo intento è quello di governare la Terra, e per rendere la temperatura del mondo di sopra piacevolmente fresca ha gettato un sortilegio che ha progressivamente abbassato la temperatura: una specie di pre-era glaciale insomma.
John il Cervello (scienziato sottoposto a radiazioni che hanno potenziato la sua intelligenza) cercherà di riportare le cose alla normalità, fermando Belzebù e rimettendo Satana al suo posto, aiutato da Buck, l’uomo scimmia, e dalla sua meravigliosa sorella capace di flettersi, Stretch. I tre, a bordo di una “Chevy speciale del ’57” che non ha niente da invidiare alla Bat-mobile, saranno guidati niente meno che… dal poeta Virgilio, lo stesso che condusse Dante nel suo viaggio raccontato nella Divina Commedia.
Il racconto si muove tra genialità e paradosso fino a farci apparire anche l’elemento più bizzarro come assolutamente normale (per pagare Caronte qui occorre mostrare le tette!). Un collage di elementi pulp in un contesto "alla Jules Verne".
Il fumetto è un’oasi felice nel panorama italiano attuale: Crovi sa quali informazioni essenziali trarre dal racconto, e Mutti ci delizia con un tratto che strizza l’occhio al Mike Mignola di Hellboy. Lascia invece un po’ a desiderare la prefazione pseudo-filosofica di Lansdale. Inoltre la presenza del testo di Lansdale toglie un po’ di protagonismo a un fumetto che avrebbe funzionato alla grande anche da solo.
Joe R. Lansdale è fuori di testa. Provate a leggere Laggiù nel profondo, se non mi credete!Alta Fedeltà ci propone un volume alquanto atipico, per contenuti e forma: prima parte con il racconto dello scrittore texano, e seconda con l’adattamento di Luca Crovi & Andrea Mutti (già visti insieme su Arrivederci amore, ciao).
L’idea di base non è poi così originale per chi abbia bazzicato tra fumetti e letteratura: un demone, Belzebù, ha spodestato Satana e si è impadronito dell’Inferno. Il suo intento è quello di governare la Terra, e per rendere la temperatura del mondo di sopra piacevolmente fresca ha gettato un sortilegio che ha progressivamente abbassato la temperatura: una specie di pre-era glaciale insomma.
John il Cervello (scienziato sottoposto a radiazioni che hanno potenziato la sua intelligenza) cercherà di riportare le cose alla normalità, fermando Belzebù e rimettendo Satana al suo posto, aiutato da Buck, l’uomo scimmia, e dalla sua meravigliosa sorella capace di flettersi, Stretch. I tre, a bordo di una “Chevy speciale del ’57” che non ha niente da invidiare alla Bat-mobile, saranno guidati niente meno che… dal poeta Virgilio, lo stesso che condusse Dante nel suo viaggio raccontato nella Divina Commedia.
Il racconto si muove tra genialità e paradosso fino a farci apparire anche l’elemento più bizzarro come assolutamente normale (per pagare Caronte qui occorre mostrare le tette!). Un collage di elementi pulp in un contesto "alla Jules Verne".
Il fumetto è un’oasi felice nel panorama italiano attuale: Crovi sa quali informazioni essenziali trarre dal racconto, e Mutti ci delizia con un tratto che strizza l’occhio al Mike Mignola di Hellboy. Lascia invece un po’ a desiderare la prefazione pseudo-filosofica di Lansdale. Inoltre la presenza del testo di Lansdale toglie un po’ di protagonismo a un fumetto che avrebbe funzionato alla grande anche da solo.
Matteo Mezzanotte
